28458 - SEMIOTICA DELLA CULTURA (1) (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Anna Maria Lorusso
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Semiotica (cod. 8886)

Conoscenze e abilità da conseguire

Alla fine del modulo lo studente è in grado di: vedere le culture come costruzioni semiotiche; individuare la pertinenza culturale di diverse manifestazioni semiotiche (individuali o collettive), come letteratura, riti, istituzioni, tv, mode, senso comune; analizzare le strutture di significato che caratterizzano le manifestazioni culturali.

Contenuti

Il corso rifletterà sulla natura dei meccanismi e dei processi di significazione che caratterizzano le culture in quanto costruzioni semiotiche, focalizzando le origini di una semiotica della cultura, la sua specificità metodologica, le sue attuali articolazioni e ibridazioni con saperi diversi. Gli autori di riferimento saranno Lévi-Strauss, Lotman, Eco. Particolare attenzione sarà data al rapporto storia/memoria e al ruolo del discorso storico nella nostra cultura.

Le lezioni affronteranno  alcune parole-chiave, che all’interno della semiotica della cultura rivestono un particolare ruolo:

Struttura

Mito

Semiosfera

Enciclopedia

Simbolo

Senso comune

Ideologia

I temi affrontati saranno propedeutici alla seconda parte integrata dell'esame, ovvero SEMIOTICA DELLE SCIENZE SOCIALI, tenuto dalla prof.ssa Demaria.

Di fatto, nei contenuti, il corso è un corso unico. 

Testi/Bibliografia

La bibliografia che segue vale sia per questo esame che per quello di Semiotica delle scienze sociali, poiché l'esame è unificato.

Testi obbligatori

- Lorusso, A.M., Semiotica della cultura , Roma-Bari, Laterza, 2010

- Lévi-Strauss, C., Antropologia strutturale, Milano, il Saggiatore, 1990 (cap. II, XI, XV)

- Lotman, J. e Uspenskij, B., Tipologia della cultura, Milano, Bompiani, 1975 (parte I + “il metalinguaggio delle descrizioni tipologiche della cultura” + “Semiotica dei concetti di vergogna e paura”)

- Lotman, J., La semiosfera. L'asimmetria e il dialogo nelle strutture pensanti,Milano, La nave di Teseo (pagg. 1-115)

- Lotman, J., “Tesi per un’analisi semiotica delle culture” in Tesi per una semiotica delle culture, Roma, Meltemi, 2006

-Eco, U. “Dizionario vs. Enciclopedia” in Semiotica e filosofia del linguaggio, Torino, Einaudi, 1984

-Lorusso, A.M. “Pensando al futuro: memoria e posterità” in Versus-Quaderni di studi semiotici, n. 131, 2020

- Demaria, C., Semiotica e memoria, Roma, Carocci, 2006 (Prima parte: “Riflessioni sulla memoria)

- Demaria C., Il trauma, l'archivio, il testimone, Bologna, Bononia University Press, 2012 (Introduzione e prima parte)

- Violi, P. , Paesaggi della memoria, Milano, Bompiani, 2014 (parte I. “Ricordare il trauma: dalla coazione al patrimonio traumatico”)

Inoltre, gli studenti dovranno obbligatoriamente scegliere almeno un testo supplementare in funzione dell'argomento della tesina d'esame, discutendone con il docente.

Quella che segue è una lista indicativa. Altri testi potranno essere concordati.

- Del Marco, Vincenza, Pezzini Isabella(ed), Passioni collettive. Cultura, politica e società, Roma, Edizioni Nuova Cultura [http://www.nuovacultura.it/] , 2012

-Demaria, C.; Panico, M., “Remembering the other, repositioning oneself. The right to a biography and autocommunication in perpetrators’ descendant documentaries”, Social Semiotics, special issue “Sociosemiotic Critique. A Lotmanian Perspective”, a cura di A.M. Lorusso e F. Sedda, 5, 2022.

-Demaria, C.; Violi, P., “The Act of Documenting: Joshua Oppenheimer’s The Act of Killing”, Media, War & Conflict, 2019, https://doi.org/10.1177/1750635219871910

-Demaria, C.; Violi, P., Reading Memory Sites Through Signs. Hiding into Landscape, Amsterdam, Amsterdam University Press.

-Demaria, C. Piluso, F., “Immaginari premediati. Futuro e consumo del presente nelle narrazioni seriali”, Vs, 2, 2020.

- Demuru, P., Essere in gioco, Bologna, BUP, 2014

- Geertz, C., Antropologia interpretativa, Bologna, il Mulino, 1988 (cap. 1, cap. 3 e cap. 4)

- Hammad M., “Il Museo della Centrale Montemarini a Roma”, in I. Pezzini, P. Cervelli eds. Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma, 2006, pp.203- 279.

-Lorusso, A.M., L'utilità del senso comune, Bologna, il Mulino, 2022

-Mangano, D.- Sedda, F., eds, Simboli d’oggi, Milano, Meltemi, 2023

- Marrone. G. Figure di città. Spazi urbani e discorsi sociali, Mimesis, 2013

- Marrone, G. Buono da pensare. Cultura e comunicazione del gusto, Carocci, 2014

- Marrone, G. Semiotica del gusto. Linguaggi del cibo, della cucina, della tavola, Mimesis "Insegne", 2016

- Mazzucchelli F., Urbicidio. Il senso dei luoghi tra distruzioni e ricostruzioni nella Ex Jugoslavia, BUP, Bologna, 2010

- Panosetti D., Pozzato M.P. (ed) Passione vintage. Il gusto per il passato nei consumi, nei film e nelle serie televisive, Roma, Carocci, 2013

- Pezzini, I. Semiotica dei nuovi musei, Roma-Bari, Laterza, 2011

- Pezzini, I. Spaziante, L. (eds) Corpi mediali. Semiotica e contemporaneità, ETS, 2014

- Pozzato M.P. (ed), Testi e memoria. Semiotica e costruzione politica dei fatti, Bologna, il Mulino, 2010

- Pozzato, MP, Visual and Linguistic Representations of Places of Origins. An Interdisciplinary Analysis, Cham, Switzerland, Springer International Publishing, 2018

- Salerno, D. Terrorismo, sicurezza, post-conflitto, Libreria Universitaria, 2012

-Stano, S.-Leone, M. Ideologia, “Lexia”, giugno 2023

 

Metodi didattici

Il corso alternerà alle tradizionali lezioni frontali  lezioni di carattere più seminariale che vedranno  la presentazione di lavori di analisi.

Poiché la prova finale consiste in un esercizio di analisi, è vivamente raccomandata la frequenza delle lezioni e la partecipazione attiva, così da partecipare progressivamente all'acquisizione degli strumenti d'analisi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame (unico, al termine dei due moduli: Semiotica della cultura e delle Scienze sociali) è articolato in due prove:

1. Una prova scritta, in aula, al computer, in cui allo studente è richiesto di rispondere a tre domande aperte sulle teorie e i concetti discussi durante i due moduli del corso

2. Una prova scritta che lo studente farà a casa e consegnerà entro il giorno dell’appello scelto. La prova consisterà nella individuazione e impostazione di un caso concreto di analisi, che distingua:

-area di indagine (per esempio: Forme di razzismo contemporanee, oppure Modelli di comportamento, oppure Spazi della memoria e del trauma, oppure Pratiche e installazioni artistiche, oppure Il mondo dello sport, etc…)

-problema da indagare e ipotesi di ricerca

-corpus dì analisi

- categorie metodologiche ritenute proficue per quel corpus

- bibliografia da consultare


Tale esercizio può essere svolto in modo schematico, in forma di ppt, o con un testo discorsivo di massimo 10.000 battute (bibliografia esclusa).In ogni caso si raccomanda la massima precisione, il dettaglio, la concretezza di un caso di analisi.
Il voto finale sarà la media del voto delle due prove (la prima parte peserà per il 50% e la seconda per il 50%).
Tale modalità d’esame è l’unica prevista a partire da maggio 2023.Per chi svolge l’esame a debito, consigliamo di contattare le docenti.


Strumenti a supporto della didattica

A supporto della didattica saranno utilizzati ppt e video.

Alcuni materiali supplementari e comunque facoltativi saranno caricati su Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Maria Lorusso

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.