28390 - SEMIOTICA DEI MEDIA (1) (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Lucio Spaziante
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Semiotica (cod. 8886)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del modulo acquisisce la capacità di applicare la metodologia semiotica ai prodotti mass-mediatici.

Contenuti

Il corso introduce allo studio semiotico di un ambito, quale quello dei contenuti mediali, che negli ultimi decenni ha vissuto una radicale trasformazione: da un sistema tradizionale costituito da elementi separati (radio, televisione, cinema, stampa), ad un processo di digitalizzazione che ha condotto verso forme di convergenza tra gli stessi media, e all'abbattimento della divisione tra la produzione ed il pubblico.

I modelli tradizionali di analisi del testo sviluppati dalle discipline semiotiche devono dunque confrontarsi con un cambiamento di scenario, nel quale i media presentano una natura ibrida tra vecchi formati e nuove piattaforme, inglobando il cinema e la post-broadcast tv. La testualità audiovisiva deve dunque essere attualmente inquadrata in una dimensione sociosemiotica, e in un processo complesso e interconnesso.

Il corso fornirà un’introduzione critica alle caratteristiche e alle componenti dei testi mediali audiovisivi, fiction (cinema, serie tv) e non-fiction (documentari, news, entertainment) e alle forme brevi (trailer, spot, videoclip), individuandone metodologie di analisi, generi, procedure narrative, forme identitarie, dinamiche enunciative. In particolare, verranno approfondite le peculiarità sincretiche del testo audiovisivo (relazione suono/immagine).

 

 

Testi/Bibliografia

TESTI OBBLIGATORI

Bertetti, P. (2012). Il racconto audiovisivo. Teorie e strumenti semiotici. Cartman.

Malavasi, L. (2019). Il linguaggio del cinema. Pearson.

Dusi, N. e Grignaffini G. (2020). Capire le serie Tv. Generi, stili, pratiche. Carocci.

Spaziante, L. (2020). "Tv playlist: serie tv, musica e supervisione musicale". Mediascapes Journal, 16.

Spaziante, L. (2023). "Testo mediale e linguaggio televisivo" (dispense).

Spaziante L. (2022), “La relazione tra suono e immagine nel videoclip" in estetica. studi e ricerche, 2/2022, pp. 313-330 (accessibile con credenziali Unibo).

 

TESTI SUPPLEMENTARI PER LA TESINA

Gli studenti che sceglieranno di realizzare una tesina (da concordare con il docente), potranno avvalersi di testi supplementari, utili alla stesura, in funzione dell'argomento. La lista è indicativa, e altri testi potranno essere concordati.

Andò, R. e Marinelli, A. (2018). Television(s). Come cambia l'esperienza televisiva tra tecnologie convergenti e pratiche social. Guerini.

Bertetto, P. (a cura di). (2006). Metodologie di analisi del film. Laterza.

Bertetti, P. (2020). Che cos'è la transmedialità. Carocci.

Brembilla, P. (2018). It's all connected: l'evoluzione delle serie TV statunitensi. Franco Angeli.

Eco, U. (2018). Sulla televisione: Scritti 1956–2015. La Nave di Teseo Editore.

Eugeni, R. (2015). La condizione postmediale. Media, linguaggi e narrazioni. La Scuola.

Dusi, N. (a cura di) (2019). Confini di genere. Sociosemiotica delle serie tv. Morlacchi editore.

Dusi, N. (2014). Dal cinema ai media digitali. Logiche del sensibile tra corpi, oggetti, passioni. Mimesis.

Federico, M. (2020). “La teoria della narrazione tra trailer e film”, in Pubblicità e Cinema, a cura di M. Federico e R. Ragonese, Carocci, pp. 59-89.

Giannitrapani, A. (2019). "Don’t Skip Intro. Sigle da non perdere" in estetica. studi e ricerche, IX – 2, pp. 539-564.

Grignaffini, G. (2021). I generi televisivi, Carocci (nuova edizione).

Grignaffini, G., & Bernardelli, A. (2017). Che cos' è una serie televisiva. Carocci.

Hill, A. (2019). Esperienze mediali: dalle serie tv al reality. Minimum Fax.

Innocenti, V., & Perrotta, M. (Eds.). (2013). Factual, reality, makeover: lo spettacolo della trasformazione nella televisione contemporanea. Bulzoni.

Lotz, A.D. (2017). Post Network: La rivoluzione della tv. Minimum Fax edizioni.

Marrone, G. (1998). Estetica del telegiornale: identità di testata e stili comunicativiMeltemi.

Migliore, T. (2016). Rimediazioni: immagini interattive. Aracne.

Montani, P. (2010). L'immaginazione intermediale: perlustrare, rifigurare, testimoniare il mondo visibile. GLF editori Laterza.

Montani, P. (2014). Tecnologie della sensibilità: estetica e immaginazione interattiva. R. Cortina.

Odin, R. (2004). Della finzione. Edizioni Vita e Pensiero.

Pezzini, I. & Spaziante, L. (a cura di) (2014). Corpi mediali: semiotica e contemporaneità. ETS.

Miconi, A. & Serra, M. (2018). "Di che cosa parliamo quando parliamo di medium? Una via empirica alla definizione operativa del concetto". Studi culturali, 15(1), pp. 3-20.

Stam R., Burgoyne R., Flitterman-Lewis S. (1999). Semiologia del cinema e dell'audiovisivo: parole chiave nell'analisi del film. Bompiani.

Tirino, M., & Tramontana, A. (a cura di). (2018). I riflessi di Black Mirror: glossario su immaginari, culture e media della società distopica. Rogas edizioni.

 

 

LETTURE ONLINE PROPEDEUTICHE AL CORSO

 

Enciclopedia Treccani XXI Secolo:

________________________________________

Enciclopedia del Cinema Treccani

 Voci specifiche:

 

 

Metodi didattici

Le lezioni frontali serviranno soprattutto a introdurre temi, problemi e suggerire percorsi d'analisi, arricchite da lavori collettivi e individuali con pratiche di analisi semiotica realizzate insieme agli studenti. Per questo motivo la partecipazione attiva è caldamente consigliata.

Il corso incentiva la presenza o comunque la partecipazione di studentesse e studenti, in quanto durante le lezioni saranno mostrati materiali audiovisivi e saranno svolte analisi collettive o di gruppo.

 

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

 

Il corso non prevede una distinzione tra frequentanti e non frequentanti.

 

L'esame potrà essere svolto in varie modalità, in alternativa tra loro:

  • una prova scritta a domande aperte in laboratorio pc.
  • una tesina, individuale o in piccoli gruppi (dalle 2 alle 4 persone), su temi o case-studies specifici. Il lavoro dovrà avvalersi degli spunti forniti a lezione, applicando le categorie e le prospettive d'analisi discusse lungo tutto il corso. La lunghezza dell'elaborato finale dovrà attestarsi approsssimativamente attorno alle 20.000 battute a persona, e dovrà essere consegnato anticipatamente (al massimo 7 giorni prima dell'appello) per essere poi discusso in sede di esame orale.
  • un colloquio orale
 

 ______________________________________________________

CRITERI DI VALUTAZIONE GENERALI

La capacità di argomentare in modo critico, approfondito ed originale - riportando citazioni di nomi e definizioni - unita al possesso di una padronanza espressiva che dimostri anche l’apprendimento di un linguaggio specifico, saranno valutati con voti di eccellenza (28/30L).

La conoscenza meccanica e/o mnemonica della materia, unita a capacità di sintesi e di analisi poco articolate e/o un impiego poco corretto del linguaggio specifico, condurrà a valutazioni discrete (24/27).
Palesi lacune formative e/o linguaggio inappropriato – pur mostrando un insieme di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che, a seconda dei casi, supereranno la sufficienza, o poco più (18/24).
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso, incapacità di argomentazione, verranno valutati al di sotto della sufficienza.

 

 

Strumenti a supporto della didattica

Il corso si avvarrà dei supporti informatici e di strumenti multimediali (pc e proiettore audiovideo).

 

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Lucio Spaziante

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.