28277 - STORIA GRECA ARCAICA E CLASSICA (1) (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Maria Elena De Luna
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ANT/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede una specifica formazione alla ricerca scientifica nel campo della storia greca. Conosce le linee essenziali della storia greca, dalle origini al IV secolo a.C. Sa utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca storica. È in grado di svolgere una ricerca nel campo.

Contenuti

Analisi del seguente tema:

La guerra del Peloponneso: analisi evenemenziale e politica del progressivo declino di Atene (dai prodromi al 411)

Si tratta, com'è noto, di un evento cruciale della storia greca, su cui la bibliografia è oltremodo estesa (e l'espressione è ancora un understatement). Il corso è finalizzato a mostrarne la complessità, non solo in merito alle principali dinamiche politiche e militari, ma anche attraverso un profilo ragionato dei quadri culturali del tempo, degli aspetti prosopografici dei leaders, delle "forme del discorso" elaborate all'interno di Atene, e fra Atene e i suoi interlocutori.

A tale scopo la docente, oltre ad un'analisi puntuale dell'opera tucididea e non solo, illustrerà alcune delle principali linee di ricerche che hanno prodotto lavori fondamentali sul periodo in oggetto.

La conoscenza della lingua greca, almeno per riuscire ad orientarsi su testi e documenti è consigliata, sebbene non sia una condizione imprescindibile ai fini della frequenza del corso stesso.

 

Testi/Bibliografia

 

Studenti frequentanti

I testi in greco, corredati di traduzione, saranno situati su "Virtuale".

Oltre agli argomenti trattati nel corso delle lezioni, sono obbligatorie le seguenti letture:

1) C. Bearzot, Come si abbatte una democrazia. Tecniche di colpo di stato nell’Atene antica, Roma-Bari, Laterza, 2013, 25-81.


2) Da M. Bettalli e M. Giangiulio (a cura di), Atene, vivere in una città antica, Roma, Carocci 2023, uno dei seguenti contributi: a) M. Giangiulio, La comunità politica all’opera: i demi, l’Assemblea, e “il Consiglio estratto a sorte”, pp. 19-35; b) M. Bettalli, Atene: la democrazia va alla guerra, pp. 39-63;


3) uno dei seguenti contributi: a) M. E. De Luna, Dai luoghi alla stasis e viceversa. Considerazioni su un passo di Aristotele. «Rivista Storica dell’Antichità», 2020, 50, pp. 7 - 25; b) M. E. De Luna, La virtù di Lisandro e le sue emozioni. Un ambiguo paradigma. Riflessioni aristoteliche e plutarchee, «Rationes Rerum », 2022, 20, pp. 1 - 26


4) U. Fantasia, Corcira, 427-425 a.C: anatomia di una stasis, in C.Bearzot-F.Landucci (cure.), "Partiti" e fazioni nell'esperienza politica greca, Milano 2008, pp.167-201


5) G. Proietti, Fare i conti con la guerra. Forme del discorso civico ad Atene nel V secolo (con uno sguardo all'età contemporanea, in E. Franchi - G. Proietti (eds.), Conflict in Communities. Forward-looking Memories in Classical Athens, Trento 2017, pp. 69-108

https://iris.unitn.it/retrieve/handle/11572/191741/170695/Quaderni_7.pdf

6) S. Ferrucci, Democrazia, Roma 2022, pp. 45-96 oppure G. Mosconi, Democrazia e buon governo, Milano 2021, capp. 1 e 3.

Occorre tenere sempre presenti per il quadro storico globale:

L. Breglia-F. Guizzi-F. Raviola, Storia greca, EdiSES, Napoli 2015;

oppure  M. Bettalli, Storia greca, Carocci, Roma 2013; oppure  M. Giangiulio, Introduzione alla storia greca, Bologna 2021;

 

I non frequentanti seguiranno il seguente programma:

oltre alle letture indicate sopra, i seguenti testi (da leggere integralmente):

-V. Azoulay, Pericle. La democrazia ateniese alla prova di un grand’uomo, Einaudi, Torino 2017
-U. Fantasia, La guerra del Peloponneso, Roma, Carocci 2012
-D. Musti, Demokratía. Origini di un’idea, Bari 1997
-D. Ross, Violent democracy, Cambridge, Cambridge university press, 2004
- M. Simonton, Stability and Violence in Classical Greek, Classical Antiquity 36, 2017, pp. 52– 103.

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali, con analisi e approfondimenti delle fonti contenute nel materiale didattico.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

 

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni

L'esame consiste in un colloquio orale e comporta l'accertamento dell'acquisizione delle competenze previste e la discussione sui contenuti del corso e sulle letture assegnate.
Verrà in particolare verificata la capacità di illustrare con competenza le metodologie applicate all'analisi dei testi presi in esame nel corso delle lezioni.

 Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, il possesso di padronanza espressiva e di linguaggio specifico, sia scritto sia
orale, saranno valutati con voti molto buoni o di eccellenza (28-30L).

Una conoscenza non completa o mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio, sia scritto sia orale, corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete o buone (22-27).

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, condurranno a voti che non supereranno la sufficienza (18-21).

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso saranno valutati negativamente (< 18).

N.B. Per il corso integrato di Storia greca (Storia greca arcaica e classica + Storia ellenistica) il voto è unico e risulta dalla media dei due voti parziali. L'esame va sostenuto con i due rispettivi docenti nello stesso giorno.

 

 

Strumenti a supporto della didattica

 I PDF con le fonti discusse durante il corso saranno resi disponibile su Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maria Elena De Luna

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.