28252 - STORIA SOCIALE (1) (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Guido Bartolucci
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del modulo ha capacità di riconoscere le scelte metodologiche e interpretative di una ricerca storica nell'ambito della tradizione storiografica della disciplina. Mediante esperienze dirette di lettura guidate in relazione all'approfondimento di temi specifici, ha un'adeguata conoscenza delle fonti della storia sociale. Sa valutare criticamente le implicazioni connaturate ai diversi registri storiografici della storia sociale.

Contenuti

Anzitutto non vorremmo essere definiti "rifugiati". Fra noi ci chiamiamo piuttosto "nuovi arrivati" oppure "immigrati". I nostri giornali sono bollettini per "americani di lingua tedesca" e, per quanto ne sappia, non esiste, né è mai esistito, un club dal cui nome risulti che i membri siano stati perseguitati da Hitler, siano cioè rifugiati. Finora si era soliti considerare rifugiato chi era costretto a chiedere asilo o per le azioni compiute oppure per le proprie opinioni politiche. Ebbene, è vero che anche noi siamo stati costretti a chiedere asilo; ma non abbiamo commesso alcun atto reprensibile e la maggior parte di noi non si sogna neppure di avere opinioni politiche radicali. Con noi il termine "rifugiato" ha cambiato significato. Adesso i "rifugiati" sono quelli tra noi che sono stati tanto sfortunati da arrivare in un nuovo Paese privi di mezzi e hanno dovuto ricorrere all'aiuto di un comitato di rifugiati. (H. Arendt, Noi Rifugiati, Torino, Einaudi, 2022)

Con l’affermarsi delle monarchie nazionali l’esilio e l’espulsione divennero pratiche politiche diffuse in età moderna. La conclusione della riconquista spagnola nel 1492 da una parte e la Riforma dall’altra rappresentano i due avvenimenti che fecero della fuga per motivi religiosi un fenomeno di massa. Dopo un’introduzione alla Storia sociale, ai metodi e agli oggetti di studio, il corso approfondirà il tema dei rifugiati nella prima età moderna concentrandosi su tre esempi: ebrei, moriscos e ugonotti.

I principali argomenti trattati saranno:

  • Il concetto di rifugiato e di diaspora
  • La Riforma e il dissenso religioso
  • “La società della persecuzione”
  • I rifugiati nell’età del mercantilismo
  • Diaspora e commercio globale
  • Tolleranza e coesistenza
  • Espulsioni e affermazione delle monarchie nazionali
  • Le comunità immaginate dai rifugiati
  • Esilio e creatività
  • 1492 e l’espulsione degli ebrei
  • I moriscos
  • Gli Ugonotti tra politiche di tolleranza ed espulsione

Testi/Bibliografia

Tutte le studentesse e tutti gli studenti dovranno portare:

-Nicholas Terpstra, Esuli religiosi nell’Europa moderna, Bologna, il Mulino, 2019.

E due testi a scelta tra:

  • Bruno Pomara Saverino, Rifugiati. I moriscos e l’Italia, Firenze, FUP, 2017.
  • E. Benbassa e A. Rodrigue, Storia degli Ebrei sefarditi. Da Toledo a Salonicco, Torino, Einaudi, 2002.
  • Jonathan Israel, Gli ebrei d’Europa nell’età moderna (1550-1750), Bologna, Il Mulino, 1996.
  •  Alessandro Vanoli, La Spagna delle tre culture. Ebrei, cristiani e musulmani tra storia e mito, Roma, Viella, 2006.
  •  Peter Burke, Espatriati ed esuli nella storia della conoscenza, Bologna, il Mulino, 2019.
  •  Emanuele Pagano (a cura di), Immigrati e forestieri in Italia nell’età moderna, Roma, Viella, 2020.
  • Lucetta Valensi, Stranieri familiari. Musulmani in Europa (XVI-XVIII secolo), Torino, Einaudi, 2013.

O un testo a scelta tra:

  • F. Trivellato, Il commercio interculturale. La diaspora sefardita, Livorno e i traffici globali in età moderna, Roma, Viella, 2016.
  •  Dagmar Freist and Susanne Lachenicht, Connecting Worlds and People. Early modern diasporas, London and New York, Routledge, 2017.
  •  Mathilde Monge and Natalia Muchnik, Early Modern Diasporas. A European History, London and New York, Routledge, 2022.

Le studentesse e gli studenti non frequentanti aggiungeranno il seguente testo:

Claudia Pancino, Storia sociale. Metodi, esempi, strumenti, Venezia, Marsilio, 2003.

Letture consigliate, ma non obbligatorie per tutti e tutte:

  • H. Arendt, Noi Rifugiati, Torino, Einaudi, 2022
  • D. Anderson, Comunità immaginate. Origini e fortuna dei nazionalismi, Bari-Roma, Laterza, 2018.

Metodi didattici

Per le lezioni il docente si servirà di testi e di immagini, per abituare gli studenti a interpretare le fonti e le rappresentazioni nella storia sociale. Eventuali materiali didattici verranno resi disponibili on-line nella sezione apposita del sito web di Ateneo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni. L'esame orale si svolgerà negli appelli previsti alla fine del corso. Per valutare l’esame si terrà conto della capacità dello studente di padroneggiare i contenuti del corso, di comprendere i concetti storici, di orientarsi nella bibliografia, di saper leggere una fonte, di connettere le informazioni acquisite, di esporre quanto ha imparato in modo sintetico e con un linguaggio appropriato. Lo studente che soddisferà bene queste richieste avrà un voto eccellente. Lo studente che si limiterà a ripetere le informazioni acquisite in modo mnemonico e con un linguaggio non del tutto adeguato avrà una valutazione discreta. Lo studente che mostrerà di conoscere gli argomenti in modo superficiale e con qualche lacuna, usando un linguaggio non appropriato, avrà una valutazione sufficiente. Lo studente impreparato e incapace di orientarsi nella materia avrà una valutazione negativa.

In luogo dello studio dei testi adottati per l’esame, gli studenti frequentanti possono scegliere di redigere una tesina (massimo 5.000 parole) su un argomento trattato nel corso, che deve essere spedito al docente una settimana prima della data dell’esame. La valutazione del saggio dipenderà dalla sua originalità e dalla sua profondità critica.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni in formato Prezi, fonti, saggi, repertori online possono essere forniti dal docente. I materiali saranno resi disponibili nell'apposita sezione del sito web dell'Università.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Guido Bartolucci