29479 - STORIA DELL'EMILIA ROMAGNA NEL MEDIOEVO (1) (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del modulo acquisisce conoscenze approfondite e specifiche della storia regionale. Lo studente consegue una conoscenza approfondita, orientata diacronicamente e secondo una scansione critica e problematica e nella consapevolezza dell'importanza della memoria storica nella cultura contemporanea, delle maggiori dinamiche storico-politiche ed istituzionali che hanno caratterizzato la regione in età medievale.

Contenuti

Il programma verterà sul tema della viabilità e dell'ospitalità nel territorio emiliano-romagnolo nel corso del Medioevo fino al principio dell'età moderna. Dopo le prime lezioni di carattere generale sulle vicende che hanno delineato la storia politico-istituzionale, religiosa e culturale della regione, l'attenzione sarà posta sullo studio delle reti di comunicazione, costruite intorno ai poli urbani e agli snodi di mercato. Lungo tali vie di percorrenza sorsero nei secoli presi in considerazione numerose strutture (pubbliche, private e soprattutto religiose), che predisposero spazi e servizi di accoglienza (gratuiti e/o a pagamento) per i viaggiatori, fra cui pellegrini, mercanti, ambasciatori, sovrani con le loro corti, etc. La diffusione di queste strutture e la diversificata qualità delle prestazioni offerte sul territorio costituiscono ancora oggi uno dei tratti più significativi della storia della regione. Obiettivo del corso sarà dunque quello, dopo una prima parte introduttiva generale, di fare un quadro storiografico sul tema "viabilità e ospitalità", e di analizzare una serie di casi specifici (con relative fonti), dislocati fra area emiliana e area romagnola, nel periodo compreso fra XI e XVI secolo. 

 

La frequenza a lezione è molto importante nel processo di apprendimento e in quello di valutazione. Un certo numero di ore all'inizio del corso sarà dedicato alla presentazione delle principali raccolte di fonti e degli studi mediante i quali è stato possibile ricostruire sinteticamente la storia generale della regione nel periodo suindicato.

Testi/Bibliografia

FREQUENTANTI:

- A. Vasina, L'area emiliana e romagnola, in "Storia d'Italia diretta da G. Galasso", vol. settimo, tomo primo (intitolato Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Veneto, Emilia-Romagna e Toscana), Torino, UTET, 1987, pp. 361-559. Si rammenta che questo fondamentale saggio è (era) rinvenibile anche in veste bibliografica autonoma: A. VASINA, Comuni e signorie in Emilia e in Romagna. Dal secolo XI al secolo XV, Torino, UTET, 1986.

- L. Mascanzoni, Società, insediamenti, territorio e viabilità a Bagnacavallo nei secoli XIII-XV, in Storia di Bagnacavallo, a cura di A. Calbi, G. Susini, A. Donati, A. Vasina, C. Casanova, vol. I, Bologna 1994, pp. 177-196.

- L. Mascanzoni, Imola, il culto iacobeo e il pellegrinaggio compostellano, in «Compostella. Rivista del Centro italiano di studi compostellani», n. 24 (gennaio-giugno 1998), pp. 15-26.

- La viabilità appenninica dall'Età Antica ad oggi, Atti delle giornate di studio (12 luglio, 2, 8, 12 agosto, 13 settembre 1997), a cura di P. Foschi, E. Penoncini e R. Zagnoni, Porretta Terme, Gruppo di studi Alta valle del Reno, Pistoia, Società pistoiese di storia patria, 1998. Si richiede la preparazione dei saggi alle pp.: 101-110 (R. Zagnoni); 79-100 (P. Foschi); 127-166 (G. Bertocchi- A. Giacomelli).

Un'area di strada: l'Emilia occidentale nel Medioevo. Ricerche storiche e riflessioni metodologiche, a cura di R. Greci, Bologna, Clueb, 2000. Si richiede la preparazione dei saggi alle pp.: 3-12 (G. Sergi); 117-136 (R. Greci); 291-305 (M.R. Rocchetta); 307-331 (M. Gazzini).  

- G. Albini, Strade e ospitalità, ponti e ospedali di ponte nell'Emilia occidentale (secc. XII-XIV), in Studi sull'Emilia occidentale nel Medioevo: società e istituzioni, a cura di R. Greci, Bologna, Clueb, 2001, pp. 205-251. 

 

NON FREQUENTANTI:

- A. VASINA, L'area emiliana e romagnola, in "Storia d'Italia diretta da G. Galasso", vol. settimo, tomo primo (intitolato Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Veneto, Emilia-Romagna e Toscana), Torino, UTET, 1987, pp. 361-559. In veste bibliografica autonoma: A. VASINA, Comuni e signorie in Emilia e in Romagna. Dal secolo XI al secolo XV, Torino, UTET, 1986.

- L. Mascanzoni, Imola, il culto iacobeo e il pellegrinaggio compostellano, in «Compostella. Rivista del Centro italiano di studi compostellani», n. 24 (gennaio-giugno 1998), pp. 15-26.

Un'area di strada: l'Emilia occidentale nel Medioevo. Ricerche storiche e riflessioni metodologiche, a cura di R. Greci, Bologna, Clueb, 2000. Si richiede la preparazione dei saggi alle pp.: 3-12 (G. Sergi); 117-136 (R. Greci); 291-305 (M.R. Rocchetta); 307-331 (M. Gazzini).

- G. Albini, Strade e ospitalità, ponti e ospedali di ponte nell'Emilia occidentale (secc. XII-XIV), in Studi sull'Emilia occidentale nel Medioevo: società e istituzioni, a cura di R. Greci, Bologna, Clueb, 2001, pp. 205-251.

- L. Mascanzoni, La crociata contro Francesco Ordelaffi nello specchio della storiografia. Exsurgant Insuper Christi Milites, Bologna, Pàtron Editore, 2017.

- R. Pallotti, Castelli e poteri signorili nella Romagna settentrionale (secoli XI-XIII), Cesena, Società Editrice "Il Ponte Vecchio", 2018.

 

 

Metodi didattici

Il fondamentale metodo didattico è costituito dalla lezione frontale. Dal momento che si tratta di una storia regionale, si farà continuo riferimento alle risistemazioni geografiche e storiche di questo territorio con l'uso di carte e mappe.

È prevista inoltre la partecipazione attiva degli studenti frequentanti, i quali dovranno preparare un elaborato inerente al tema della viabilità e ospitalità nell'area emiliano-romagnola fra età medievale e prima età moderna, da presentare in classe (sotto forma di power point o formato similare) entro la fine del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni (12 lezioni su 15). L'esame consiste in un colloquio orale. Esso intende valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi affrontati durante il corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti e gli ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato -seppure in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame- condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Il presente corso (6 cfu) è componente del corso integrato "Storia regionale e civiltà urbana" C.I. (1) LM". Qualora lo studente abbia in piano di studio il corso integrato (12 cfu), il voto finale risulterà dalla media aritmetica nei voti ottenuti nei due componenti "Storia dell'Emilia-Romagna nel Medioevo 1" e "Storia delle città 2".

Strumenti a supporto della didattica

A supporto della didattica saranno forniti i materiali presentati a lezione (power point, cartine, fonti), che verrano caricati sullo spazio virtuale del corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesca Pucci Donati