30943 - ANALISI COMPARATA DEI MODELLI FORMATIVI DELL'EDUCAZIONE PERMANENTE

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Dorena Caroli
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Rossella Raimondo (Modulo 1) Dorena Caroli (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua (cod. 8780)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - sa comprendere da un punto di vista tecnico i risultati e i materiali di ricerca nel settore; - sa sviluppare una conoscenza degli ambiti e dei processi della formazione; - sa gestire operativamente specifiche attività e servizi; - sa sviluppare una conoscenza degli ambienti professionali; - sa ideare, progettare e gestire- coordinare attività di ricerca applicata sul campo; - sa promuovere, progettare, attivare e valutare a livello di sistema nuove attività e servizi e/o l'implementazione e innovazione di quelli esistenti; - ha competenze di autogestione del proprio sviluppo professionale; - è in grado di utilizzare i metodi di apprendimento sviluppati per approfondire e aggiornare in autonomia le proprie conoscenze.

Contenuti

Il corso si prefigge lo scopo di studiare dal punto di vista teorico e pratico le metodologie e gli ambiti dell’educazione  permanente e degli adulti grazie all’analisi concreta della storia delle teorie principali. Partendo dalle basi stesse dell’educazione comparata, saranno studiate in prospettiva comparativa i principali autori che si sono occupati della formazione degli adulti e dell'educazione permanente. Sarà affrontato anche il tema della formazione professionale con riferimento alle culture professionali e alla gestione delle risorse umane.

Modulo 1: prof.ssa Rossella Raimondo

La prima parte del corso sarà dedicata allo studio della tradizione disciplinare dell'educazione comparata, dell’Educazione degli adulti e dell’Educazione permanente, considerate nel corso del loro sviluppo storico fino alle recenti prospettive educative. Inoltre, verranno prese in esame alcune figure significative (nello specifico Maria Montessori, Albert Mansbridge, Eduard C. Lindeman, Adriano Olivetti, Bruno Ciari e Alberto Manzi), che da vari punti di vista hanno contribuito a tracciare lo sfondo teorico e le linee operative dell’educazione permanente e degli adulti tra Otto e Novecento. Sarà inoltre trattato il tema delle culture professionali e della gestione delle risorse umane.

Modulo 2: prof.ssa Dorena Caroli

Il modulo tratterà delle recenti tendenze dell'educazione comparata in ambito internazionale per poi approfondire le principali teorie dell'educazione permamente e degli adulti in una prospettiva storica attenta al contesto sociale e cultura in cui sono state elaborate: John Dewey; Malcom Sheperd-Knowles; Bertrand Schwartz; Paulo Freire; Ivan Ilich; Jack Mezirow. Si dedichà una lezione alla comparazione delle politiche educative  nel mondo globale: il caso dell'Ucraina. Infine sarà trattato il tema delle culture professionali e gestione delle risorse umane (2): studio e analisi di casi.

Questo corso contribuisce a sostanziare alcuni dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDGs9) dell'ONU.

Testi/Bibliografia

Modulo 1 (Raimondo):

  • N.S. Barbieri, A. Gaudio e G. Zago, Manuale di educazione comparata. Insegnare in Europa e nel mondo, Els La scuola, Brescia, 2016, fino a p. 128 (ad esclusione delle pagine sugli scout che saranno studiate nel modulo 2).
  • E. Marescotti, Educazione permanente e degli adulti: storia di un’idea. Interlocutori privilegiati e concetti fondativi, UTET Universitaria, Milano, 2022 (da studiare solo i capitoli dedicati ai seguenti autori: Montessori, Mansbridge, Lindeman, Olivetti, Ciari e Manzi).
  • L. Cavana, Il Karma e l’epoché. L’Educazione degli adulti tra Buddhismo e Fenomenologia, Clueb, Bologna, 2000, da p. 11 a p. 37.
  • Ziglio C., Viaggio nelle tribù professionali, CLUEB, Bologna, 2015, pp. 254 (prima parte, solo lettura et cap.7 inparticolare).

Modulo 2 (Caroli):

  • Barbieri Nicola S., Gaudio A., Zago (eds.), Manuale di educazione comparata, Brescia, La scuola/Morcelliana, 2016 from p. 129 to p. 207.
  • E. Marescotti, Educazione permanente e degli adulti: storia di un’idea. Interlocutori privilegiati e concetti fondativi, UTET Universitaria, Milano, 2022 -da studiare solo i capitoli dedicati ai seguenti autori: Dewey, Sheperd-Knowles, Schwartz, Freire, Ilich, Mezirow
  • Caroli, D., Evoluzione del sistema scolastico ucraino tra ricerca dell’identità nazionale e plurilinguismo (1991-2021), in «Nuova secondaria», 2022, XXXIX, pp. 22 - 38.
  • Ziglio C., Viaggio nelle tribù professionali, CLUEB, Bologna, 2015, pp. 254 (chapters 4 and 8).

Per ulteriori approfondimenti

Betti C., L’opera nazionale balilla e l’educazione fascista, Firenze, La Nuova Italia, 1984, 95-179.

Caroli D., Abbandono, fame e devianza dei giovani in URSS, «Storia e problemi contemporanei», 27, 2001, pp. 173-202.

C. Callegari, L'educazione continua nei documenti internazionali dal dopoguerra agli anni sessanta, in G. Zago (a cura di), L'educazione exstrascolastica nella seconda metà del Novecento. Tra espansione e rinnovamento (1945-1975), Milano, Franco Angeli, 2017, pp. 225-246.

John Dewey e l’educazione degli adulti. Una rilettura di Moral Principles in Education. (1909), a cura di L. Bellatalla, M. Pennacchini, Roma, Anicia, 2019, pp. 5-139.

M.M. Mincu, Sistemi scolastici nel modo globale. Educazione comparata e politiche educative, Mondadori, Milano, 2021, pp. 178 (chapters about Italy and Germany).

R. Raimondo, Discoli incorreggibili. Indagine storico-educativa sulle origini delle case di correzione in Italia e in Inghilterra, Editore Franco Angeli, Milano, 2014, pp. 160.

M. Sica, Storia dello scoutismo in Italia, Edizioni fiordaliso, Roma, 2006, pp. 11-491.

C. Ziglio - R. Boccalon, L’attività osservativa in educazione. Un paradigma scientifico, Utet università, Torino 2006.

C. Ziglio, Viaggio nelle tribù professionali. Processi di deterioramento e strategie formative, con contributi di Roberta Guidi e Pierre Telleri, CLUEB, Bologna, 2015, pp. 254 (prima parte e capitoli 4, 7-8 in particolare per chi non frequenta regolarmente le lezioni).

Metodi didattici

Lezioni frontali; lavori di gruppo (in forma scritta) a partire dai temi trattati; video.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Prova scritta costituita di due parti. Il voto finale sarà il risultato della media delle due prove sostenute con le prof.sse Rossella Raimondo (Modulo 1) e Dorena Caroli (Modulo 2). Quest’ultima effettuerà la verbalizzazione finale. Gli studenti in debito d’esame potranno scegliere se prepararsi sul programma del prof. Corrado Ziglio oppure su questo nuovo programma costituito di due parti (obbligatorie).

Avvertenza: Il corso comincerà con il Modulo 1 (24 ore) tenuto dalla prof.ssa Rossella Raimondo e continuerà, negli stessi orari, con il Modulo 2 (24 ore) tenuto dalla prof.ssa Dorena Caroli.

Per sostenere la prova d'esame necessaria l'iscrizione tramite bacheca elettronica (AlmaEsami), nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista, sono tenuti a comunicare (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sar facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova.

La valutazione terrà conto dei seguenti indicatori: 1. conoscenza dei contenuti della disciplina e in particolare degli autori e del problema educativo da essi affrontato; 2. capacità di analisi di un testo e di elaborazione delle singole parti in modo sintetico ed esaustivo 3. rielaborazione e riflessione critica personale ed esposizione chiara dei concetti della disciplina 4. riflessioni e approfondimenti elaborati in aula. Il voto finale sarà in
trentesimi. La verifica dell'apprendimento e dell'acquisizione delle conoscenze avviene tramite lo svolgimento di una prova scritta della durata di  60 minuti per ciascuna parte (in totale 120 minuti). Ciascuna parte consiste in 2 quesiti a risposta aperta.
L'obiettivo dell'esame quello di accertare le competenze di analisi e di comprensione dei contenuti della disciplina, valutando la capacità di esposizione, rielaborazione e concettualizzazione dei contenuti appresi. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico per individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina.

Nel caso in cui la situazione sanitaria rivelasse nuovi periodi critici, l’esame sarà svolto in forma orale sulla piattaforma TEAMS (occorre iscriversi tramite Almaesami).


Strumenti a supporto della didattica

Materiali inseriti su virtuale; slides, video.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Dorena Caroli

Consulta il sito web di Rossella Raimondo

SDGs

Sconfiggere la povertà Istruzione di qualità Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.