73760 - FONDAMENTI DI STORIA DELL'ARTE MODERNA

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Barbara Ghelfi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Barbara Ghelfi (Modulo 1) Emanuela Fiori (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d. lgs n. 42/2004) (cod. 8616)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente conosce alcuni temi importanti della pittura, scultura e architettura relativi ai secoli XVI-XVIII. In particolare, è capace di orientarsi nella produzione figurativa dei tre secoli presi in considerazione conoscendone gli aspetti fondamentali.

Contenuti

Il corso si compone di due moduli. Nel primo verranno delineati gli episodi più significativi della cultura figurativa in Italia nel Seicento: dalla rivoluzione naturalistica dei Carracci e di Caravaggio, alla Roma barocca, fino al contributo che artisti europei del calibro di Rubens, Velazquez, Rembrandt e Vermeer, diedero alla pittura del Seicento. È previsto un approfondimento sul Guercino e il suo atelier (pratiche e specializzazioni dello studio, il ruolo dei documenti e i risultati delle indagini diagnostiche)

Il secondo modulo approfondirà la situazione artistica centro italiana negli anni 1450/1520, trattando l'ambito di formazione e il percorso di Leonardo da Vinci, Raffaello Sanzio e Michelangelo Buonarroti. In particolare verrà analizzata l'arte fiorentina nell'età di Lorenzo il Magnifico.

Testi/Bibliografia

Primo modulo:

Tomaso Montanari, Il Barocco, Torino, Einaudi 2012.

Rubens e la nascita del barocco, a cura di Anna Lo Bianco, Venezia, Marsilio, 2016, catalogo della Mostra tenuta a Milano nel 2016-2017.

S. Salort Pons, Velázquez e l'Italia, in Velázquez, catalogo della mostra, Palazzo Ruspoli, Fondazione Memmo, a cura di Felipe V. Garín Llombart, Salvador Salort Pons, Milano, 2001, pp. 52-83.

Guercino nello studio, a cura di B. Ghelfi, R. Morselli, Dario Cimorelli Editore, Milano 2023.

Secondo modulo:

I candidati sono tenuti a prepararsi su uno dei testi di seguito indicati come FONDAMENTALI e come approfondimento scegliere uno dei saggi tra quelli indicati, a seconda dell’argomento prescelto:

1.SAGGI FONDAMENTALI

A. De Marchi, Le geometrie luminose di Verrocchio pittore e le loro diffrazioni a Firenze sul 1470,tra Leonardo, Ghirlandaio e Perugino in Verrocchio il maestro di Leonardo, cat. Mostra Firenze Palazzo Strozzi, Venezia Marsilio, 2019,pp.49-75.

M. Faietti, Con studio e fantasia in Raffaello 1520 -1583 cat mostra ed Skira 2020, pp. 19-42.

2.Approfondimenti tematici

Raffaello Sanzio in generale

V. Farinella, Raffaello giovanissimo: Urbino, Città di Castello, Perugia in Raffaello 1520 -1583 ,cat mostra ed Skira 2020 , pp.463-472.

A. Nava, Raffaello a Firenze e la scultura del Quattrocento in Raffaello 1520 -1583 cat mostra ed Skira 2020 pp.423-434.

A. Gnann, L’attività di Raffaello sotto Giulio II in Raffaello 1520 -1583 cat mostra ed Skira 2020 pp.359-378.

Estasi di Santa Cecilia

G. Zarri, L’altra Cecilia Elena Duglioli dall’Olio (1472-1520) in Indagini per un dipinto. La santa Cecilia di Raffaello a cura di A. Emiliani, Bologna 1983, pp.119-140.

Madonna del Cardellino

A. Baldinotti, Raffaello Madonna del Cardellino, in Raffaello ,la rivelazione del colore a cura di M. Ciatti, Fienze Edifir,pp.131-142.

A. Natali, Raffaello amico di Ridolfo , in Raffaello ,la rivelazione del colore a cura di M.Ciatti, Fienze Edifir,pp.131-142.

Leonardo

C. FROSININI, L’Adorazione dei Magi e i luoghi di Leonardo in Il restauro dell’Adorazione dei Magi di Leonardo. La riscoperta di un capolavoro, a cura di M. Ciatti e C. Frosinini Firenze Edifir 2017.

E. FERRETTI, L’architettura nell’Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci tra morfologia, fenomenologia e gerarchizzazione dello spazio: alcune considerazioni Leonardo in Il restauro dell’Adorazione dei Magi di Leonardo. La riscoperta di un capolavoro, a cura di M. Ciatti e C. Frosinini, Firenze Edifir 2017.

Michelangelo

F CAGLIOTI, Michelangelo scultore: i problemi dell’attività giovanile e il ‘Cupido’ Galli di Manhattan in ‘Paragone Arte’ Anno LXIX - Terza serie - Numero 137 (815) Gennaio 2018

M. Bianco- V. Romani, Vittoria Colonna e Michelangelo, in Michelangelo e Vittoria Colonna cat mostra a cura di P. Ragionieri, Firenze 2005 pp.145-164;

L. Caporossi, Michelangelo e le istanze di rinnovamento dell’Ecclesia Viterbensis, in L’Eterno e il Tempo tra Michelangelo e Caravaggio, cat.mostra a cura di D. Benati, A. Bacchi, Silvana ed Cinisello Balsamo 2018, pp.27-38.

 

Metodi didattici

è previsto un sopralluogo da concordare con gli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è orale e prevede una verifica delle conoscenze relative al programma, effettuata sulla base dei testi consigliati e degli appunti dalle lezioni. Lo studente dovrà conoscere la disciplina nel suo sviluppo storico: sarà chiamato a commentare in maniera appropriata una serie di immagini tratte dalle presentazioni in powerpoint viste a lezione, inquadrando nel loro contesto i problemi studiati e discutendoli in maniera critica. L'esame prevede una verifica della qualità dell'espressione orale e della capacità d costruire un discorso di tipo logico-argomentativo.

In particolare la scala di valore che determina il voto finale è la seguente:

1. Sarà valutata con voti di eccellenza la prova in cui lo studente sarà in grado di analizzare in maniera approfondita la bibliografia di riferimento e le opere d'arte inserendole in una visione organica dei temi affrontati a lezione. Fondamentale sarà la padronanza espressiva utilizzata durante il colloquio. Ottimo (A =28-30 con lode).

2. La conoscenza per lo più mnemonica, l’analisi non approfondita, capacità logiche non pienamente soddisfacenti e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni comprese tra buono (B = 25-27) e soddisfacente (C = 23-24).

3. La conoscenza approssimativa, la comprensione superficiale, la scarsa capacità di analisi e l'espressione non sempre appropriata condurranno a una valutazione sufficiente (D = 18-22).

4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento davanti alle opere o all'interno dei materiali bibliografici non potranno che essere valutati negativamente. Insufficiente (E)

 

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali con l'ausilio di proiezioni in powerpoint.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Barbara Ghelfi

Consulta il sito web di Emanuela Fiori