- Docente: Maria Teresa Guerrini
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)
Valido anche per Laurea in Storia (cod. 0962)
Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)
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dal 20/03/2024 al 10/05/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce le principali fonti per la storia della società e della famiglia in età moderna inclusi documenti della cultura materiale; è capace di valutare gli orientamenti storiografici in relazione ad un tema studiato, sa leggere e interpretare fonti edite e inedite, sa avvicinare testi e dati anche secondo prospettive originali, sa contestualizzare problemi generali in specifici casi di ricerca. È consapevole della rilevanza del patrimonio storico-culturale e della rilevanza di concetti, linguaggi, categorie complessi collocati in una prospettiva diacronica. Possiede una buona capacità di raccolta, selezione, elaborazione e sintesi di informazioni documentali complesse, finalizzate alla formulazione autonoma di conclusioni e opinioni; Organizza logicamente le informazioni ed espone in modo ordinato con rigore metodologico, precisione e accuratezza. Possiede spirito di autocritica ed è in grado di scegliere gli strumenti di apprendimento più adeguati in modo autonomo ed organizzato.
Contenuti
Il corso si articolerà in due moduli nel corso del secondo semestre. Il primo modulo sarà svolto dalla prof. Maria Teresa Guerrini (nella seconda parte del secondo semestre), mentre un altro modulo di lezioni sarà svolto dal prof. Vincenzo Lagioia (nella prima parte del secondo semestre).
Il modulo del corso tenuto dalla prof.ssa Guerrini verterà sulla metodologia e sull’uso delle fonti per la storia sociale. In particolare verranno analizzati i metodi storiografici:
- della storiografia precedente la scuola delle Annales francesi;
- della rivoluzione storiografica attuata dalla scuola delle Annalesfrancesi (Bloch, Febvre, Braudel ...);
Dopo questa fase introduttiva si passerà ad analizzare nel dettaglio, con i metodi e i linguaggi propri della storia sociale, almeno un paio di casi studio.
Nel modulo tenuto dal prof. Vincenzo Lagioia si affronteranno argomenti quali: famiglia e matrimonio in una prospettiva storico-antropologica e in dialogo con la riflessione storiografica più aggiornata; corpo, sessualità e controllo delle pratiche non conformi; femminile, maschile e ruoli sociali in contesti d’età moderna; norma e trasgressione in prospettiva di genere e nell’ampio dibattito storico-sociale. Ci si soffermerà sulla ridefinizione culturale del concetto di famiglia e di istituzione matrimoniale soprattutto nella prima età moderna nel contesto europeo e mediterraneo (secc. XV-XIX). Particolare attenzione verrà data allo sguardo storico sui corpi, sulle espressioni delle sessualità e del loro non conformismo, sulle consapevolezze identitarie emergenti nei linguaggi, nelle pratiche e nelle scritture, le categorizzazioni sociali subite e/o praticate dai soggetti nei vari contesti normati attraverso la lettura di documentazione specifica del periodo analizzato in una prospettiva critica e inserita nel dibattito internazionale.
Testi/Bibliografia
A)
- C. Pancino, Storia sociale. Metodi esempi strumenti, Venezia, Marsilio, 2003;
- G.P. Romagnani, La società di Antico Regime (XVI-XVIII secolo): temi e problemi storiografici, Roma, Carocci, 2010;
- G. Da Molin, Storia sociale dell'Italia moderna, Brescia, La Scuola, 2016.
B)
- M. Bloch, Apologia della storia o mestiere di storico, Torino, Einaudi, 2009.
C)
D. Lombardi, Storia del matrimonio dal Medioevo a oggi, Bologna, il Mulino, 2008;
S. Feci - L. Schettini (a cura), La violenza contro le donne nella storia. Contesti, linguaggi, politiche del diritto (secoli XV-XXI), Roma, Viella, 2017;
Nadia Maria Filippini, Una storia dall’antichità alla provetta. Generare, partorire, nascere, Roma, Viella, 2017;
Merry E. Wiesner - Hanks, Le donne nell’Europa moderna, Torino, Einaudi, 2017;
V. Lagioia, M.P. Paoli, R. Rinaldi (a cura), La fama delle donne. Pratiche femminili e società tra Medioevo ed Età moderna, Roma, Viella, 2020;
D)
U. Grassi, G. Marcocci, Le trasgressioni della carne. Il desiderio omosessuale nel mondo islamico e cristiano, secc. XII-XX,Roma, Viella, 2015;
F. Alfieri, V. Lagioia, Infami macchie. Sessualità maschili e indisciplina in età moderna, Roma, Viella, 2018;
M. Barbagli, Storia di Caterina che per ott'anni vestì abiti da uomo, Bologna, il Mulino, 2018;
U. Grassi, Sodoma. Persecuzioni, affetti, pratiche sociali (secoli V-XVIII), Roma, Carocci, 2019;
T. Scaramella (a cura), Alla prova delle passioni. Sessualità non conformi e soggettività fra età moderna e contemporanea, Edizioni ETS, Pisa, 2023.
Metodi didattici
Lezioni frontali con l'ausilio di presentazioni in Power Point
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
PROGRAMMA DA 12 CFU
Lo studente frequentante per l’esame dovrà scegliere un testo del punto A); il testo del punto B) che potrà essere sostituito con la frequenza ad almeno 4 seminari del ciclo "Fonti e metodologie della ricerca storica" (cfr. AVVISI nella pagina personale Unibo di Maria Teresa Guerrini) il contenuto dei quali sarà verificato nel corso dell'interrogazione orale; un testo dal punto C); un testo dal punto D).
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno a questo programma un altro testo da scegliere dal punto C) o D) (pari a 5 testi).
La verifica è orale sulla base degli argomenti trattati nel corso delle lezioni e delle opere indicate in bibliografia.
L'esame consiste in una verifica delle conoscenze acquisite durante il corso nella quale si terrà conto della capacità di esporre sinteticamente e criticamente gli argomenti affrontati nel corso sulla base del contenuto della bibliografia d'esame e dei materiali didattici forniti.
La valutazione sarà pertanto fondata su:
- padronanza dei contenuti;
- capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti;
- capacità di esprimersi adeguatamente e con il linguaggio appropriato alla materia trattata.
Il raggiungimento da parte dello studente della capacità di esprimere una visione organica dei temi affrontati con una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.
PROGRAMMA 6 CFU
Lo studente frequentante per l’esame dovrà scegliere un testo del punto A), il testo del punto B).
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno a questo programma un testo da scegliere dal punto D) (pari a 3 testi).
La verifica è orale sulla base degli argomenti trattati nel corso delle lezioni e delle opere indicate in bibliografia.
L'esame consiste in una verifica delle conoscenze acquisite durante il corso nella quale si terrà conto della capacità di esporre sinteticamente e criticamente gli argomenti affrontati nel corso sulla base del contenuto della bibliografia d'esame e dei materiali didattici forniti.
La valutazione sarà pertanto fondata su:
- padronanza dei contenuti;
- capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti;
- capacità di esprimersi adeguatamente e con il linguaggio appropriato alla materia trattata.
Il raggiungimento da parte dello studente della capacità di esprimere una visione organica dei temi affrontati con una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Presentazioni in ppt
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Maria Teresa Guerrini