72606 - PSICOLOGIA SOCIALE E DELLA DEVIANZA

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Gabriele Prati
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PSI/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze criminologiche per l'investigazione e la sicurezza (cod. 8491)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende analizzare i concetti basilari della psicologia sociale e della devianza. Nello specifico, il corso si propone di presentare e sistematizzare i principali costrutti di psicologia sociale, attraverso una puntuale ricostruzione degli aspetti teorici e applicativi più rilevanti per la psicologia della devianza. Vengono, inoltre, affrontate le principali teorie, concetti e ricerche rilevanti nell’ambito di aree di studio affini a quelle della psicologia della devianza, quali la psicologia giuridica. L'obiettivo formativo dell'insegnamento è quello di aumentare le conoscenze relative alle teorie e alle applicazioni della psicologia sociale e della devianza, analizzando i costrutti teorici e le tecniche comportamentali "evidence-based" ed esaminando i fenomeni criminali, le dimensioni della devianza e le pratiche investigative in una prospettiva psicosociale.

Contenuti

Nel corso si tratteranno i temi principali della psicologia sociale e della devianza:

Psicologia sociale dell'aggressività e della devianza

Aspetti psicosociali del bullismo

Il funzionamento della percezione e della memoria

Testimonianza oculare di eventi e persone

Interrogatorio e intervista

Comunicazione menzognera

Disturbi mentali, uso di sostanze e antisocialità

Parafilie: aspetti psicologici e giuridici

Stereotipi, pregiudizi e "hate crimes"

Metodologia della ricerca in psicologia sociale

Profilo psicologico

Fattori psicosociali legati alla devianza in adolescenza

Prevenzione della criminalità e della devianza

Paura del crimine e senso di sicurezza nelle comunità

Testi/Bibliografia

-Caso, L., & Palena, N. (2022). Interrogare: Metodi e strategie per la raccolta delle informazioni e la valutazione della credibilità. Il Mulino.

-Caso L. & Vrij A. (2009). L'interrogatorio giudiziario e l'intervista investigativa. Bologna: il Mulino.

-Chiara Simonelli, Filippo Petruccelli, Veronica Vizzari (2014). Le perversioni sessuali. Aspetti clinici e giuridici del comportamento sessuale deviante. Franco Angeli (solo la parte I).

-Andrews, D. A.; Bonta, James (2017). The Psychology of Criminal Conduct. Routledge.

-Georgia Zara (2016). Valutare il rischio in ambito criminologico. Procedure e strumenti per l'assessment psicologico. Mulino.

-De Leo G., Scali M., Caso L. (2005). La testimonianza. Problemi, metodi e strumenti nella valutazione dei testimoni. Bologna: il Mulino (in alternativa il libro "La memoria del testimone. La tecnica dell’intervista cognitiva con l’adulto e il minore. Aspetti giuridici, teorici e pratici" di Antonio D'Ambrosio pubblicato con la Franco Angeli).

Metodi didattici

Lezioni frontali

Le lezioni non possono essere registrate senza il consenso del docente.

Durante le lezioni, tutti i dispositivi elettronici (telefoni, telecamere, ecc.) devono essere spenti e riposti. L'uso del computer è ammesso soltanto per prendere appunti. Non sarà tollerato l'utilizzo del computer per altri scopi senza il permesso esplicito del docente.

La frequenza non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova scritta finale della durata di un'ora con sei domande a scelta multipla e due domande aperte con spazio vincolato su tutto il programma esposto nel corso delle lezioni. La prova scritta mira a verificare l'acquisizione delle conoscenze previste dal programma del corso e riportate sui lucidi del corso. Per avere una conoscenza maggiormente dettagliata dei temi e argomenti oggetto d'esame, è necessario consultare i lucidi e materiali presentati a lezione che sono disponibili sulla piattaforma Insegnamenti online (https://virtuale.unibo.it/). L'esame è lo stesso sia per i frequentanti che per i non frequentanti. Il voto finale, espresso in trentesimi, tiene conto delle valutazioni riportate nella prova scritta. Durante le prove non è ammesso l'uso di libri, appunti, calcolatrici, supporti, e, in generale, dispositivi elettronici. Durante gli esami, tutti i dispositivi elettronici (telefoni, computer, ecc.) devono essere spenti e riposti.

Gli studenti e le studentesse stranieri (ad esempio programmi di
scambio Erasmus, doppio titolo, ma anche tutti quelli di madrelingua non italiana) possono svolgere l'esame in lingua inglese.

La frequenza alle lezioni è importante nel processo di apprendimento ma non dà luogo a punteggi o bonus nella valutazione. La prova è superata se il punteggio acquisito è almeno di 18 punti. Le risposte alle domande aperte sono valutate con riferimento alla combinazione dei 3 seguenti fattori: 1) aderenza della risposta alla domanda assegnata; 2) correttezza argomentativa e terminologica; 3) qualità della spiegazione fornita e, se del caso, presenza di esemplificazioni appropriate. Pertanto, saranno valutate in maniera molto positiva le capacità di sapersi muovere all’interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che permettano di verificare il raggiungimento dei due sopra citati obiettivi didattici. Il raggiungimento di una visione organica dei temi oggetto del corso, congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di un'adeguata padronanza espressiva e di un linguaggio specifico saranno valutati con voti molto buoni o di eccellenza (da 27 a 30 trentesimi). La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (da 22 a 26 trentesimi); lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze essenziali del materiale d’esame - condurranno a voti che non si discosteranno molto dalla sufficienza (da 18 a 21 trentesimi). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento nell'ambito dei materiali del corso saranno valutati negativamente (voti inferiori a 18 trentesimi). Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite bacheca elettronica (Almaesami), nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero a iscriversi, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova. L'esito della prova scritta finale (ciò non riguarda quindi le eventuali prove intermedie) verrà inserito su Almaesami indicativamente entro dieci giorni successivi all'appello. Il voto che compare su Almaesami è sempre comprensivo di tutti gli eventuali bonus. Quindi è il voto che verrà verbalizzato. Dopodiché allo/a studente/essa vengono dati 3 giorni per accettare il voto: nel caso non intenda accettarlo deve immediatamente avvisare via email il docente del corso. Trascorsi i 3 giorni dalla pubblicazione del voto su Almaesami, in assenza di comunicazioni da parte dello/a studente/essa, esso verrà verbalizzato.

Strumenti a supporto della didattica

PC, videoproiettore e casse acustiche.

Materiale didattico: il materiale didattico presentato a lezione (lucidi) verrà messo a disposizione dello studente in formato elettronico tramite internet.

Per ottenere il materiale didattico: piattaforma Virtuale (https://virtuale.unibo.it/)

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gabriele Prati

SDGs

Città e comunità sostenibili Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.