- Docente: Paolo Pillastrini
- Crediti formativi: 4
- SSD: MED/48
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista) (cod. 8476)
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dal 13/11/2023 al 30/04/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del modulo lo studente possiede la capacità di applicare conoscenza e comprensione in merito al calcolo del valore della forza muscolare contrapposta all'azione della gravità, relativamente ai movimenti e alle grandi articolazioni. Possiede inoltre la capacità di applicare conoscenza e comprensione per valutare la forza muscolare e l'ampiezza articolare nei principali muscoli e articolazioni dell'apparato muscolo-scheletrico.
Contenuti
CONCETTI GENERALI ED ELEMENTI DI BIOMECCANICA
a) Piano sagittale
b) Piano frontale
c) Piano orizzontale
FORMULE ED UNITÀ DI MISURA
a) Il 2° principio della dinamica
b) L'unità di misura della forza
c) L'accelerazione di gravità
d) Il momento della forza
e) Le principali formule trigonometriche applicate al triangolo rettangolo
LA LEVA
a) La leva in generale
b) La leva del 1° tipo
c) La leva del 2° tipo
d) La leva del 3° tipo
LE TAVOLE ANTROPOMETRICHE
a) Le dimensioni somatiche lineari: altezza
b) Le dimensioni ponderali: peso
c) Le distanze dei baricentri dai fulcri articolari principali
IL PROCEDIMENTO PER IL CALCOLO DELLA RESISTENZA
a) Calcolo del modulo della Resistenza
b) Calcolo del braccio della Resistenza
c) Calcolo del valore angolare compreso tra i segmenti precedenti
CALCOLO DEL MOMENTO DELLA RESISTENZA
a) Individuazione dei valori
b) Riferimento alle Tavole Antropometriche
c) Riferimento alle formule trigonometriche
d) Il momento della resistenza e la sua unità di misura.
COSTRUIRE IL VETTORE IN BASE ALL'ANATOMIA DEL MUSCOLO
a) Scegliere il punto di applicazione
b) Scegliere la direzione
c) Scegliere il verso
d) Scegliere il modulo
ANALISI VETTORIALE
a) Costruire il vettore della Potenza
b) Costruire il braccio della Potenza
c) Determinare l'ampiezza dell'angolo compreso tra i segmenti precedenti
d) Costruire il rettangolo biomeccanico
IL MOMENTO DELLA POTENZA
a) In contrazione isometrica
b) In contrazione concentrica
c) In contrazione eccentrica
COMPARAZIONE TRA IL MOMENTO DELLA RESISTENZA E IL MOMENTO DELLA POTENZA
a) Condizioni perché vi sia assenza di movimento
b) Condizioni perché vi sia un movimento concentrico antigravitario
c) Condizioni perché vi sia un movimento eccentrico
LE QUOTE DI REAZIONE ARTICOLARE
a) Condizioni perché un'articolazione può essere definita stabile
b) Condizioni perché un'articolazione può essere definita instabile
LE COMPONENTI DI TAGLIO O QUOTE EFFICACI
a) Condizioni perché vi sia assenza di movimento
b) Condizioni perché vi sia un movimento concentrico antigravitario
c) Condizioni perché vi sia un movimento eccentrico.
VALUTAZIONE ARTICOLARE
OSSERVAZIONE
Anteriore
Laterale
Posteriore
MISURAZIONI PERIMETRICHE (AA.SS. e AA. II.)
MISURAZIONI DI LUNGHEZZA
(AA.SS. e AA. II.)
CIRTOMETRIA
IL TEST ARTICOLARE
Criteri di scelta delle articolazioni da misurare
Strumenti (metro da sarta, goniometro, inclinometro, matita dermografica)
Strumenti (setting, scelta della postura, fissazione, scelta del fulcro, applicazione dello strumento di misurazione angolare)
VALUTAZIONE ARTICOLARE DEL RACHIDE CERVICALE
Flessione
Estensione
Inclinazione laterale
Rotazione
VALUTAZIONE ARTICOLARE DEL RACHIDE TORACO-LOMBARE
Flessione
Estensione
Inclinazione laterale
Prova di contatto delle dita con i piedi
VALUTAZIONE ARTICOLARE DEL RACHIDE IN TOTO
Premesse Chinesiologiche
Indici di motilità vertebrale
TEST DI VALUTAZIONE DEL R.O.M. (Range of Motion) DELLE SEGUENTI ARTICOLAZIONI:
SPALLA
Flessione da supino
Flessione da seduto
Estensione da prono
Estensione da seduto
Abduzione da supino
Abduzione da seduto
Abduzione orizzontale da seduto
Adduzione orizzontale da seduto
Intrarotazione da prono
Extrarotazione da supino
GOMITO
Flessione da supino
Flessione da seduto
Supinazione da seduto
Pronazione da seduto
POLSO
Flessione
Estensione
Deviazione ulnare
Deviazione radiale
MANO
Flessione metacarpo-falangea
Estensione metacarpo-falangea
Inclinazione radiale metacarpo-falangea
Inclinazione ulnare metacarpo-falangea
Flessione inter-falangea prossimale
POLLICE
Flessione trapezio-metacarpica
Estensione trapezio-metacarpica
Flessione metacarpo-falangea
Flessione inter-falangea
Abduzione trapezio-metacarpica
ANCA
Flessione da supino
Estensione da supino
Abduzione da supino
Adduzione da supino
Intrarotazione da seduto
Extrarotazione da seduto
Flessione a ginocchio esteso
GINOCCHIO
Flessione da supino
Iperestensione da supino
Intrarotazione da seduto
Extrarotazione da seduto
CAVIGLIA
Flessione dorsale da supino
Flessione plantare da supino
Inversione
Eversione
PIEDE
Flessione metatarso-falangea
Estensione metatarso-falangea
Abduzione metatarso-falangea
Adduzione metatarso-falangea
Flessione inter-falangea
VALUTAZIONE MUSCOLARE
SCALE DI MISURAZIONE DELLA FORZA
STRUMENTI E MODALITÀ PER LA MISURAZIONE DELLA FORZA (setting, scelta della postura, fissazione, scelta del braccio della resistenza, applicazione della pressione manuale come resistenza)
TEST DI VALUTAZIONE DELLA FORZA DEI SEGUENTI MUSCOLI:
SPALLA
Coracobrachiale
Deltoide
Deltoide Anteriore
Deltoide Posteriore
Gran Dorsale
Gran Rotondo
Rotatori Interni
Gran Pettorale
Piccolo Pettorale
Sottospinoso e Piccolo Rotondo
Gran Dentato
Trapezio Inferiore
Trapezio Medio e Romboidei
Trapezio Medio
Trapezio Superiore
GOMITO
Bicipite Brachiale e Brachiale Anteriore
Supinatore e Bicipite Brachiale
Tricipite Brachiale
Brachioradiale
Supinatore
POLSO
Flessore Radiale del Carpo
Flessore Ulnare del Carpo
Estensore Radiale del Carpo Lungo e Breve
Estensore Ulnare del Carpo
Pronatore Rotondo e Pronatore Quadrato
Pronatore Quadrato
MANO
Opponente del Mignolo
Flessore del Mignolo
Abduttore del Mignolo
Estensore delle Dita
Interossei
Palmare Lungo e Breve
Flessore Comune Superficiale delle Dita
Flessore Comune Profondo delle Dita
POLLICE
Flessore Lungo del Pollice
Flessore Breve del Pollice
Abduttore Breve del Pollice
Opponente del Pollice
Adduttore del Pollice
Abduttore Lungo del Pollice
Estensore Breve del Pollice
Estensore Lungo del Pollice
ANCA
Grande Gluteo
Medio Gluteo
Piccolo Gluteo
Rotatori Esterni dell'anca
Rotatori Interni dell'anca
Flessori dell'anca
Tensore della Fascia Lata
Adduttori dell'anca
GINOCCHIO
Popliteo
Quadricipite
Sartorio
Semitendinoso e Semimembranoso
Bicipite Femorale
Gastrocnemio
CAVIGLIA
Estensore dell'alluce Lungo e Breve
Tibiale Anteriore
Peroneo Lungo e Breve
Tibiale Posteriore
Soleo
PIEDE
Flessore Breve dell'alluce
Flessore Lungo dell'alluce
Abduttore dell'alluce
Lombricali e Interossei
Flessore Breve delle Dita
Flessore Lungo delle Dita
Estensore Lungo delle DitaTesti/Bibliografia
S. Casati: "Biomeccanica Clinica in Fisioterapia", Editore Minerva Medica, 2006
M. Marchetti, P. Pillastrini: "Neurofisiologia del Movimento", Casa Editrice Piccin, Padova, 2021 - cap.3 e cap. 26.
S. Ferrari, P. Pillastrini, C. Vanti: "Riabilitazione Integrata delle Lombalgie", Casa Editrice Masson, Milano, 2002 - cap. 2
Clarkson, Hazel M.: “Valutazione Cinesiologica”, EDI-ERMES, MILANO, 2002
H.O. Kendall, F.P. Kendall, G.E. Wadsworth: "I Muscoli - Esame e studio funzionale" - Piccin Editore – Padova, 1985
Metodi didattici
Lezioni teoriche accompagnate da dimostrazioni pratiche guidate dal docente.
In considerazione delle tipologie di attività e metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede lo svolgimento da parte di tutti gli studenti dei moduli 1 e 2 in modalità e-learning e la partecipazione a un terzo modulo di formazione specifica sulla sicurezza e salute nei luoghi di studio/tirocinio. Indicazioni su date e modalità di frequenza del terzo modulo saranno comunicate agli studenti dalle sedi formative.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Lo studente deve analizzare l'azione delle forze gravitazionali e muscolari di una postura data, calcolando il momento della resistenza e della potenza e determinando, anche in riferimento agli specifici dati antropometrici, il modulo del vettore di un muscolo agonista per il mantenimento della postura indicata nella consegna. Segue una discussione con domande, approfondimenti teorici e applicativi sulla dinamica del movimento e l'evolversi dele condizioni biomeccaniche in cui si realizza il movimento.
Gli studenti al termine delle lezioni saranno inoltre valutati attraverso una prova teorico-pratica, in cui si richiederà loro di descrivere alcune delle strutture anatomiche di un distretto articolare, indicate dal docente. Il docente valuterà:
1) Conoscenza dei dati anatomo-chinesiologici del distretto richiesto
2) Capacità di esecuzione dei test articolari richiesti
3) Capacità di esecuzione dei test muscolari richiesti
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiettore e PC.
Laboratori attrezzati per le attività pratiche guidate dal docente
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Paolo Pillastrini