30931 - LETTERATURA ITALIANA 1 (GR. A)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Fabio Giunta
  • Crediti formativi: 9
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede una buona conoscenza diacronica della tradizione letteraria italiana, conosce i nodi fondamentali della discussione critica sugli autori e sui testi ed è in grado di utilizzare i principali strumenti metodici di analisi di testi e contesti, esprimendosi adeguatamente anche in forma scritta.

Contenuti

Gli inferni della letteratura

L’idea di inferno appartiene a ogni civiltà. Nella storia della cultura e della letteratura occidentali essa – in una dimensione che diverrà prevalentemente cristiana – è costantemente presente, sebbene in forme diverse, dall’antichità ai nostri giorni sia in senso reale che metaforico. L’inferno infatti è il luogo nel quale vengono proiettate le paure, gli odi, le sofferenze e i mali della condizione umana e tale ambito muta nel tempo adattandosi a ogni tipo di società. Il corso, dopo una breve premessa sui modelli classici e pagani, analizzerà alcune rappresentazioni letterarie dell'inferno a partire dall'archetipo della Commedia di Dante, per proseguire poi con le opere di Boccaccio, Tasso, Marino, Manzoni e altri, sino ad alcuni romanzi della letteratura italiana contemporanea, tenendo presente anche i rovesciamenti comici e parodici.

Agli studenti sarà inoltre richiesta la lettura di 10 canti a scelta dalla Commedia di Dante: ad es. Inf. I, II, V, X, XXVI, XXXIII; Purg. I, III, XXVI; Par. I. Si raccomanda di presentarsi all'esame con l'elenco dei canti preparati. Alcune lezioni saranno dedicate alla lettura dei canti danteschi, per fornire, oltre alle nozioni base di metrica e retorica, modelli di analisi testuale.

A coloro che non possono seguire le lezioni è pertanto consigliabile contattare il docente per concordare un appuntamento e avere indicazioni per la preparazione dell'esame.

Testi/Bibliografia

Letteratura primaria:

  • Dante Alighieri, Inferno I (integrale), II (vv. 1-36), VI (vv. 1-36), VII (vv. 1-16); VIII (vv. 67-108), IX (vv. 1-57; 89-99), XIII (vv. 1-51; 109-129); XXXIV (vv. 1-75).
  • Giovanni Boccaccio, Decameron III 10; V 8.
  • Niccolò Machiavelli, Belfagor arcidiavolo.
  • Torquato Tasso, Gerusalemme liberata (I,1; II,6; III,56; 74-76; IV,1-19; XIII,1-12; 17-49; XVIII, 2-3; 16-40; XX,144).
  • Vittorio Alfieri, La finestrina.
  • Primo Levi, Se questo è un uomo. (Premessa; Sul fondo; I sommersi e i salvati; Il canto di Ulisse)
  • Curzio Malaparte, La pelle.(La peste; La pioggia di fuoco)
  • Gesualdo Bufalino, Il ritorno di Euridice.

Letteratura secondaria:

  • Georges Minois, Piccola storia dell’inferno, Bologna, il Mulino, 1995.

 

Due testi a scelta fra:

  • Carlo Delcorno, Modelli agiografici e modelli narrativi: tra Cavalca e Boccaccio.
  • Michelangelo Picone, La Favola di Belfagor fra exemplum e novella.
  • Ezio Raimondi, Il dramma nel racconto.
  • Fabio Giunta, Maometto e la Finestrina di Alfieri.

Ulteriore bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso. I testi della letteratura secondaria saranno disponibili su "virtuale".

Metodi didattici

Lezioni frontali.
Seminari di analisi e commento dei testi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dallo studente consiste in una prova orale volta a verificare la preparazione generale su tutti gli argomenti del corso. La prova orale ha lo scopo di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi in programma. Lo studente dovrà dimostrare una approfondita conoscenza dei contenuti del corso, nonché degli strumenti dell'analisi storico-letteraria e della bibliografia indicata nel programma.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete.

Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni fra la sufficienza e poco più.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Alcuni testi saranno resi disponibili in formato elettronico sul sito http://virtuale.unibo.it [http://campus.unibo.it/]

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Fabio Giunta