06490 - GLOTTODIDATTICA

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Claudia Borghetti
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-LIN/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce le teorie descrittive dell'apprendimento di una lingua seconda e l'evoluzione delle metodologie che più influenzano le attuali pratiche di insegnamento e apprendimento linguistico. Tali conoscenze gli permettono di operare una riflessione sui propri meccanismi di acquisizione e di valutare criticamente i percorsi didattici più praticati. È in grado, quindi, sul piano della prassi didattica, di individuare e scegliere gli aspetti tecnico-metodologici che caratterizzano i percorsi di insegnamento/apprendimento linguistico: la programmazione e la progettazione, la gestione del processo e del gruppo, la valutazione delle competenze, l’analisi e l’uso di tecnologie educative multimediali.

Contenuti

Il corso si propone di introdurre le conoscenze teoriche e le competenze pedagogiche necessarie ai futuri insegnanti di lingua, conducendo gli studenti a comprendere i processi e le variabili che incidono sull'apprendimento e sull'insegnamento delle lingue straniere moderne.

Si affronteranno in primo luogo le principali teorie relative l'apprendimento delle lingue materne e non materne, per poi soffermarsi su alcune ipotesi acquisizionali che, tra tutti i fattori coinvolti nell’imparare una lingua, sottolineano l’importanza di quelli micro-sociali (ad esempio, qualità dell’input linguistico e dell’interazione, dinamiche comunicative) e macro-sociali (tra cui, apprendimento linguistico e identità, usi plurilingui e partecipazione sociale).

In un secondo momento, dopo aver esplorato le coordinate storiche della teoria glottodidattica attraverso un excursus dei principali approcci e metodi, si approfondirà il processo didattico preso nei suoi aspetti fondamentali: l'analisi dei bisogni comunicativi dei discenti, gli obiettivi didattici, la definizione del curricolo e l'elaborazione del sillabo, le attività e le tecniche, gli atti di insegnamento, il ruolo dell’interazione in classe. In merito alla progettazione didattica, si valuteranno inoltre i contributi e le principali sfide che il diffondersi dell’intelligenza artificiale (ChatGPT in particolare) presenta agli insegnanti di lingue.

Infine, si introdurrà una riflessione critica sulle mete educative dell’apprendimento e dell’insegnamento linguistico, esplorando il dibattito internazionale in merito all’educazione linguistica interculturale (il rapporto tra lingua e cultura, la nozione di ‘competenza comunicativa interculturale’, ecc.).

Testi/Bibliografia

  • Pallotti, G. (1998), La seconda lingua, Milano: Bompiani. [Integrale] [337 pp.];
  • Nuzzo, E. & Grassi, R. (2016),Input, output e interazione nell’insegnamento delle lingue, Torino: Bonacci-Loescher. [Capitoli 2, 3 e 4] [117 pp.];
  • Balboni, P. E. (2015), Le sfide di Babele: Insegnare le lingue nelle società complesse. Quarta edizione, Torino: UTET. [Capitoli 2, 7, 8 e 9] [106 pp.];
  • Borghetti, C. (2016), Educazione linguistica interculturale: Origini, modelli, sviluppi recenti, Roma/Bologna: Caissa Italia. [Parti I e III] [96 pp.];
  • Kohnke, L., Moorhouse, B. L. & Zou, D. (2023), “ChatGPT for language teaching and learning”, RELC Journal, pp. 1-14 [14 pp.];
  • Farrokhnia, M., Banihashem, S. K., Noroozi, O. & Wals, A. (2023), “A SWOT analysis of ChatGPT: Implications for educational practice and research”, Innovations in Education and Teaching International, pp. 1-15 [15 pp.].

 

N.B. Lo studio delle diapositive proiettate a lezione è parte integrante del programma d’esame (le slide sono scaricabili da Virtuale).

 

Letture di approfondimento consigliate (facoltative)

  • Consiglio d’Europa (2002 [2001]), Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione, Firenze: La Nuova Italia. La versione in lingua inglese è disponibile QUI.
  • Consiglio d’Europa (2020), Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione – Volume complementare, Strasburgo: Consiglio d'Europa. Disponibile QUI.
  • GISCEL (1975) “Dieci tesi per l'educazione linguistica democratica”. Disponibile QUI.
  • Masini, F. & Grandi, N. (a cura di) (2017), Tutto ciò che hai sempre voluto sapere sul linguaggio e sulle lingue, Roma/Bologna: Caissa Italia.

Metodi didattici

Lezioni frontali e attività laboratoriali (analisi di lezioni di lingua videoregistrate, relazioni in classe su piccoli lavori di ricerca autonoma, analisi di manuali).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti possono scegliere tra due modalità di esame:

  1. Colloquio orale (100% del voto finale);
  2. Progettazione di un’unità didattica (40%) e successivo colloquio orale (60% del voto finale).

Prima modalità (solo colloquio orale)

Il colloquio (durata indicativa: 20 minuti) mira a valutare le conoscenze e le competenze maturate in relazione agli aspetti teorici e pratico-progettuali che caratterizzano la glottodidattica.

Seconda modalità (unità didattica e colloquio orale)

  • Unità didattica (progetto). Gli studenti sono tenuti a presentare il progetto di una unità didattica pensata per l’insegnamento di una lingua a loro scelta. Il documento dovrà seguire il modello spiegato a lezione e quindi caricato su Virtuale, e non superare in alcun caso le 5 pagine (a cui potranno però aggiungersi allegati). N.B. È necessario inviare il progetto via mail alla docente con almeno due settimane di anticipo rispetto all’appello a cui si intende iscriversi; va da sé che il rispetto di questa scadenza è tassativo per poter sostenere l’esame nella presente modalità.
  • Colloquio orale. Il colloquio (durata indicativa: 10 minuti) mira a valutare le conoscenze acquisite in relazione agli aspetti teorici che caratterizzano la glottodidattica.

 

Criteri di valutazione del colloquio

Durante il colloquio orale verranno valutati:

  • completezza e grado di approfondimento delle conoscenze acquisite;
  • chiarezza espositiva;
  • capacità di sintesi e di argomentazione;
  • appropriatezza terminologica;
  • grado di autonomia nell’analisi dei fenomeni acquisizionali e glottodidattici.

 

Criteri di valutazione del progetto (unità didattica, UD)

Il progetto verrà valutato in accordo ai seguenti criteri:

  • rispetto delle principali indicazioni teoriche in merito all’acquisizione e all’insegnamento delle lingue;
  • grado di opportunità delle scelte didattiche previste (obiettivi, temi, attività, ecc.) in base al profilo dell’apprendente e al suo livello di lingua;
  • coerenza tra gli obiettivi dell’UD e le modalità didattiche e valutative previste;
  • ·varietà delle soluzioni didattiche progettate;
  • chiarezza e leggibilità del documento;
  • appropriatezza terminologica;
  • cura formale in merito alle scelte di formattazione.

Strumenti a supporto della didattica

Nel corso di ogni lezione vengono proiettate alcune diapositive; gli studenti potranno scaricarle con cadenza settimanale da Virtuale. Le attività di tipo laboratoriale prevedono l’impiego di supporti aggiuntivi, tra cui materiali stampati (griglie di analisi, questionari, ecc.), siti web e risorse elettroniche per l’insegnamento delle lingue.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Claudia Borghetti

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.