82998 - CONSOLIDAMENTO DELL'EDILIZIA STORICA

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Lia Ferrari
  • Crediti formativi: 2
  • SSD: ICAR/19
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il modulo e' incentrato sulla conoscenza della fabbrica storica per mezzo di metodologie e protocolli che riguardano principalmente le trasformazioni dell'architettura nel tempo per la definizione di modelli interpretativi e previsionali . I modelli consentono la definizione della capacità residua della costruzione, fattore fondamentale per la definizione di un progetto di consolidamento.

Contenuti

Il Laboratorio di Laurea: Progetto, Storia e Restauro (C.I.16 CFU, ore 192) è costituito oltre al modulo/insegnamento caratterizzante di Restauro (6 CFU,72 ore) da un modulo/insegnamento di:

- Nuove tecnologie per il rilievo del costruito (2CFU, 24 ore);

- Estetica del Paesaggio (2CFU, 24 ore);

- Consolidamento dell'edilizia storica (2CFU, 24 ore);

- Progetto e conservazione attiva di paesaggi e spazi aperti storici (2CFU, 24 ore);

- Composizione architettonica/museografia (2CFU, 24 ore);

Articolazione del corso

Il corso si articolerà in lezioni frontali e attività pratiche di rilievo, restituzione e analisi critica di edifici storici di carattere monumentale. Il corso si caratterizzerà per un approccio di tipo pratico-intuitivo, finalizzato alla comprensione delle strutture murarie dissestate attraverso la lettura diretta dell’edificio e la diagnostica speditiva, in relazione all’arte del costruire e alla scienza delle costruzioni. Attraverso tale analisi si arriverà all’interpretazione empirica dei sistemi fessurativi e alla definizione di strategie di consolidamento compatibili con la costruzione.

Programma

Introduzione al consolidamento dell'edilizia storica: dalla conoscenza all'intervento

  • Approccio metodologico allo studio statico e sismico degli edifici in muratura, rapporto tra restauro e consolidamento, empirismo e normativa:
  • Il percorso della conoscenza: rilievo critico dell’organismo edilizio per l’analisi del comportamento strutturale e degli elementi di vulnerabilità (ricostruzione dell’evoluzione storica della fabbrica, rilievo geometrico-strutturale, rilievo materico-patologico e rilievo del quadro fessurativo, dei dissesti e degli elementi di vulnerabilità). Cenni alla diagnostica e monitoraggio delle strutture esistenti.

Elementi per la comprensione del comportamento strutturale delle fabbriche storiche

  • Arte e scienza del costruire: equilibrio e resistenza, cenni di statica e scienze delle costruzioni (sollecitazioni principali)
  • Murature: materiali e tecniche impiegate nelle costruzioni in muratura, comportamento meccanico dei solidi murari, comportamento sismico delle scatole murarie;
  • Archi, piattabande, volte e cupole: tipologie costruttive, comportamento statico, sistemi fessurativi e meccanismi di collasso;
  • Solai e coperture: tipologie (legno, acciaio e laterocemento), caratteristiche dei materiali, degradi e dissesti.
  • Fondazioni: tipologie e dissesti (cenni)
  • Elementi non strutturali e impianti: vulnerabilità (cenni)

Il restauro strutturale, tra sicurezza e conservazione

  • Interventi sulle murature: miglioramento dei collegamenti fra elementi strutturali e incremento della resistenza
  • Interventi su archi, piattabande, volte e cupole: riduzione della spinta e rinforzo
  • Interventi sugli orizzontamenti e sulle coperture: miglioramento dei collegamenti e riduzione della deformabilità
  • Interventi in fondazione (cenni)
  • Interventi su elementi non strutturali (cenni)
  • Rapporto tra sicurezza e conservazione: aspetti teorici, estetici e funzionali nel restauro delle strutture

Il monitoraggio strutturale

  • Metodologie e strumenti per il monitoraggio strutturale degli edifici in  muratura

Testi/Bibliografia

Normativa:

  1. DPCM 09/02/2011 - Linee guida per la valutazione e la riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale (scaricabile dal sito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali: http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/Avvi...)
  2. D.M. 17/01/2018 - Aggiornamento delle "Norme Tecniche per le Costruzioni" e capitolo 8 della relativa Circolare.

Testi consigliati:

  1. G. Cangi, Manuale del Recupero Strutturale e Antisismico. Edizioni DEI, Tipografia del Genio Civile di Roma, 2005. (II edizione 2012)
  2. E. Coïsson, Riduzione del rischio sismico negli edifici storici in muratura. Maggioli Editori, 2019.
  3. R. Antonucci, Restauro e recupero degli edifici a struttura in muratura. Analisi e interventi sul costruito storico. Maggioli Editore, 2012.

Testi di approfondimento:

  1. M. Como, I. Iori, F. Ottoni, Scientia Abscondita. Arte e scienza del costruire nelle architetture del passato. Marsilio Editori, 2019.
  2. G. Cangi, M. Caraboni, A. De Maria, Analisi Strutturale per il Recupero Antisismico. Edizioni DEI, Tipografia del Genio Civile di Roma, 2010.
  3. S. Vallucci, E. Quagliarini, S. Lenci, Costruzioni storiche in muratura. Vulnerabilità sismica e progettazione deli interventi. Wolters Kluwer Italia, 2014.
  4. C. Donà e A. De Maria (a cura di), Manuale delle Murature Storiche. Edizioni DEI, Tipografia del Genio Civile di Roma, ­ 2011.
  5. Borri, L. Bussi (a cura di), Archi e volte in zona sismica. Editore Doppiavoce, 2011. (Cap. 3:“Geometrie, comportamento meccanico e tecniche costruttive”)
  6. G. Tampone, M. Mannucci, N. Macchioni, Strutture di legno: Cultura, conservazione, restauro. Edizioni De Lettera, Milano 2002.
  7. L. Jurina, Vivere il monumento. Conservazione e novità. Spirali Editore, 2006.

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni frontali che si svolgeranno online, supportate da videoproiezioni atte ad illustrare le caratteristiche costruttive delle fabbriche storiche e il loro comportamento strutturale in risposta alle azioni statiche e alle sollecitazioni sismiche.

I concetti teorici verranno supportati da esempi e casi di studio relativi al rilievo critico e al consolidamento di edifici in muratura storici, monumentali e non. Particolare attenzione sarà rivolta sia ai quadri fessurativi e deformativi e alla loro interpretazione, per agevolare la ricostruzione dei meccanismi di collasso, sia all'individuazione di tutti gli elementi di lettura necessari per la costruzione di appropriati modelli di analisi comportamentale e per la definizione di strategie di consolidamento compatibili con l’esistente.

Infine, l'attività di laboratorio costituirà occasione di discussione e confronto con gli studenti per analizzare e approfondire i vari temi proposti, dal rilievo, all'analisi delle caratteristiche costruttive e tipologiche, al tipo e qualità delle murature e sistemi di connessione così da poter ricavare elementi utili per un corretto percorso di conoscenza dell’organismo edilizio finalizzato all'individuazione delle migliori tecniche di intervento, con riferimento alle norme tecniche vigenti.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il Laboratorio di Laurea: Progetto, Storia e Restauro (C.I.16 CFU, ore 192) è costituito oltre al modulo/insegnamento caratterizzante di Restauro (6 CFU,72 ore) da un modulo/insegnamento di:

- Nuove tecnologie per il rilievo del costruito (2CFU, 24 ore);

- Estetica del Paesaggio (2CFU, 24 ore);

- Consolidamento dell'edilizia storica (2CFU, 24 ore);

- Progetto e conservazione attiva di paesaggi e spazi aperti storici (2CFU, 24 ore);

- Composizione architettonica/museografia (2CFU, 24 ore);

Per questa tipologia di insegnamento (Laboratorio di laurea) si prevede che venga effettuata una verifica della idoneità degli studenti ad avviare la preparazione della loro Tesi di laurea. Lo stato di avanzamento dell’apprendimento è monitorato durante lo svolgimento del Corso, tramite revisioni periodiche.

La verifica dell’idoneità viene effettuata in un’unica prova, comune a tutti i moduli del Laboratorio, collocata al temine dello svolgimento del Laboratorio stesso. La verifica ha per oggetto l’accertamento del livello individuale di apprendimento conseguito, relativamente ai contenuti di tutti i moduli/insegnamenti che compongono il Laboratorio (C.I.). La verifica consiste nell'illustrazione da parte dello studente e nella discussione con la Commissione degli elaborati progettuali prodotti e comprende anche la verifica delle conoscenze teoriche e tecniche i relative agli argomenti trattati in laboratorio.

La valutazione dell’idoneità è basata sull’applicazione ponderata di tre criteri seguenti: conoscenza dei contenuti teorici e della bibliografia e acquisizione delle abilità strumentali (30%), livello di approfondimento dell’ipotesi progettuale (30%), chiarezza ed efficacia nella esposizione (40%).

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali saranno accompagnate da videoproiezioni online preparate dal docente, che saranno messe a disposizione degli studenti di volta in volta.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Lia Ferrari