- Docente: Matteo Martelli
- Crediti formativi: 12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente èintrodotto alla lettura critica di fonti primarie e secondarie concernenti lastoria della scienza e della tecnica,in relazione allaculturafilosoficae letteraria,e alcontestopolitico,socialeed istituzionale del loro tempo.
Contenuti
Medicina dell’anima, filosofia del corpo
Il corso indagherà il rapporto tra scienza e filosofia nel pensiero medico antico, ripercorrendo la storia della medicina greco-romana da Ippocrate – fondatore della medicina occidentale – fino a Galeno. La medicina ippocratica nasce infatti in dialogo costante con il pensiero filosofico coevo e, in certi casi, si definisce in contrapposizione ad esso. Inoltre, una piena integrazione tra medicina e saperi filosofici è alla base del progetto galenico di rifondazione dell’arte medica.
Particolare attenzione sarà dedicata ai rapporti tra anima, mente e corpo nei principali medici e filosofi naturali antichi, indagando come alcune malattie mentali e psicopatologie furono descritte e concettualizzate.
Il corso si articolerà in 4 moduli di 15 ore ciascuno:
1) La medicina ippocratica e la follia. Dopo una breve introduzione alla figura di Ippocrate e i suoi scritti, si analizzeranno le opere: (1) “Sulla malattia sacra”, che discute della presunta sacralità dell’epilessia e della funzione del cervello; (2) “Lettere sulla follia di Democrito”, che trattano della presunta follia del filosofo atomista.
2) Aristotele, il cervello e la malinconia. Dopo una breve introduzione alla biologia aristotelica, si analizzerà l’operetta pseudo-aristotelica (Problema XXX.1) “Perché tutti gli uomini eccezionali sono malinconici?”
3) Psicopatologie nella medicina ellenistica. Si studieranno i progressi nello studio dell’anatomia nel periodo ellenistico, esaminando lo sviluppo dei concetti medici di mania, allucinazione, illusione, fantasia.
4) Mente e corpo in Galeno di Pergamo. Dopo una breve introduzione all’autore, si analizzerà l’operetta “Se le capacità dell’anima seguono i temperamenti del corpo”, che discute il rapporto tra la fisiologia del corpo e le dinamiche delle passioni umane, intese come pathēmata dell’anima.
Testi/Bibliografia
Testi da preparare per l’esame
Manuali
(1) V. Gazzaniga, La medicina antica, Roma: Carocci, 2018
(2) J. Pigeaud, La follia nell'antichità classica. La mania e i suoi rimedi, a cura di A. D’Alessandro (Venezia: Marsilio, 1995), pp. 78-249
Fonti primarie in traduzione
(3) Ippocrate, La malattia sacra, a cura di A. Roselli (Venezia: Marsilio, 1996)
(4) Ippocrate, Lettere sulla follia di Democrito, a cura di A. Roselli (Napoli: Liguori, 1998), pp. 33-88.
(5) Aristotele, Problema XXX, 1. Perché tutti gli uomini straordinari sono melanconici, a cura di B. Centrone (Pisa: Edizioni ETS, 2018)
(6) Galeno, Le passioni e gli errori dell’anima, a cura di M. Menghi, M. Vegetti (Venezia: Marsilio 1994), pp. 95-129.
Gli studenti non frequentanti, oltre al programma sopra indicato, dovranno preparare:
(7) Lo studio di Pigeaud (n. 2) per intero
(8) G. Ecca, Etica medica sulle orme di Ippocrate (Milano: Editrice Bibliografia, 2018).
Metodi didattici
Lezioni frontali sulle tematiche del corso.
Lettura commentata di passi scelti dalle opere di medici e filosofi antichi, che saranno discussi e commentati con gli studenti.
Gli studenti, inoltre, saranno incoraggiati ad approfondire argomenti specifici con ricerche mirate che potranno presentare durante il corso (sia individualmente sia in gruppo).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente a partire dai testi in programma. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro rielaborazione critica, e alla padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30). La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni sufficienti o poco più che sufficienti (18-22). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati non potranno che essere valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Utilizzo di diapositive e materiale multimediale
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Matteo Martelli
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.