71973 - ANALISI E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Loris Vergolini
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Governance e politiche dell'innovazione digitale (cod. 5889)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di fornire le conoscenze fondamentali sugli strumenti e i metodi utilizzati per identificare gli effetti causali nell’ambito della valutazione delle politiche pubbliche. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di: comprendere la logica e il funzionamento dei principali disegni di valutazione d’impatto; formulare domande di valutazione in modo metodologicamente appropriato; identificare i disegni di valutazione più appropriati da attuare in diverse situazioni per misurare gli impatti causali di determinati programmi o politiche; condurre analisi dati; comprendere le potenzialità e i limiti delle diverse fonti dati.

Contenuti

La struttura delle lezioni sarà la seguente:

Lezioni 1-2: Introduzione al corso e agli obiettivi della valutazione di impatto.

Lezioni 3-4: L’approccio sistematico alla valutazione; la valutazione di processo; introduzione all’inferenza causale e al linguaggio dei potential outcomes.

Lezioni 5-12: Le strategie di identificazione: studi randomizzati, propensity score matching, regression discontinuity design, difference-in-differences, variabili strumentali.

Lezioni 13-20: Applicazioni pratiche utilizzando il software Stata. Più precisamente, verrà spiegato come le strategie di identificazione viste nelle precedenti lezioni possono essere implementate in Stata. Durante le lezioni verranno anche fornite le basi di Stata (se necessario). 

Testi/Bibliografia

Per gli studenti frequentanti:

Obbligatori:

Martini, A., & Sisti, M. (2009). Valutare il successo delle politiche pubbliche. Bologna: Il Mulino.

De Blasio, G., Nicita, A., & Pammolli F. (a cura di) (2021). Evidence-based Policy! Ovvero perché politiche pubbliche basate sull'evidenza empirica rendono migliore l’Italia. Bologna: Il Mulino.

Facoltativi:

Angrist, J. D., & Pischke, J. S. (2014). Mastering'metrics: The path from cause to effect. Princeton: Princeton university press.

Il blog di German Rodriguez fornisce una buona introduzione al programma Stata: https://data.princeton.edu/stata.

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Al fine di accertare la costante partecipazione degli studenti frequentanti alle lezioni e ai seminari, a partire dalla quinta lezione saranno prese le presenze.

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Per gli studenti non frequentanti:

Manuale:

Martini, A., & Sisti, M. (2009). Valutare il successo delle politiche pubbliche. Bologna: Il Mulino.

Testo di approfondimento:

De Blasio, G., Nicita, A., & Pammolli F. (a cura di) (2021). Evidence-based Policy! Ovvero perché politiche pubbliche basate sull'evidenza empirica rendono migliore l’Italia. Bologna: Il Mulino.

Articoli di approfondimento relativi al tema del diritto allo studio:

Martini, A., Azzolini, D., Romano, B., & Vergolini, L. (2021). Increasing College Going by Incentivizing Savings: Evidence from a Randomized Controlled Trial in Italy. Journal of Policy Analysis and Management, 40(3), 814-840.

Modena, F., Rettore, E., & Tanzi, G. M. (2020). The effect of grants on university dropout rates: Evidence from the Italian case. Journal of Human Capital, 14(3), 343-370.

Facchini, M., Triventi, M., & Vergolini, L. (2021). Do grants improve the outcomes of university students in a challenging context? Evidence from a matching approach. Higher Education, 81(5), 917-934.

Vergolini, L., & Zanini, N. (2015). Away, but not too far from home. The effects of financial aid on university enrolment decisions. Economics of Education Review, 49, 91-109.

Metodi didattici

Le prime 12 lezioni saranno svolte in modo tradizionale con l'obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici necessari per affrontare la seconda parte del corso.

La seconda parte del corso (lezioni 13-20) si pone come obiettivo quello di analizzare i risultati di studi valutativi in specifici ambiti di policy al fine di approfondire le conoscenze acquisite durante la prima parte del corso. Più precisamente, sono previste esercitazioni pratiche utilizzando il software Stata e lavori di gruppo da svolgere sia a casa che a lezione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti la valutazione finale sarà data da:

  • Esame scritto in aula in modalità open book. Verranno poste delle domande valutative che prevedono anche l'utilizzo di Stata.
  • La partecipazione attività in classe può portare ad un bonus di 1-2 punti.
  • Colloquio orale facoltativo sui temi trattati durante il corso: +/- 2 punti.

Per essere considerati studenti frequentanti, è necessario frequentare almeno l’80% delle lezioni (13 lezioni).

Per gli studenti non frequentanti l’esame si baserà su un colloquio orale della durata di circa 30-40 minuti sui testi indicati nella bibliografia.

Attenzione: le modalità di esame potranno subire modifiche alla luce dell'emergenza sanitaria.

I candidati possono fare valere soltanto la votazione conseguita nel più recente tentativo di superare l'esame. Lo studente che supera la prova può rifiutare il voto una sola volta. Tale principio è conforme a quanto specificato nel Regolamento Didattico di Ateneo, art. 16, co. 5, modificato dalla delibera del Senato Accademico approvata dal CdA nel febbraio 2018: “in caso di esito positivo lo studente può chiedere di rifiutare il voto. Il rifiuto deve essere concesso dal docente almeno una volta sul singolo insegnamento”. Dopo un rifiuto, qualsiasi esito positivo verrà verbalizzato.

Strumenti a supporto della didattica

Materiale caricato su virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Loris Vergolini

SDGs

Sconfiggere la povertà Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.