99918 - RELIGIONI DELL'ASIA ORIENTALE (1) (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Emiliano Urciuoli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Religioni Storie Culture (cod. 5890)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente/la studentessa acquisisce conoscenze di livello superiore sui testi e le fonti e sul pensiero religioso delle culture dell'Asia Orientale. Conosce criticamente la matrice socio-culturale delle principali tradizioni religiose e della storia di almeno una delle grandi religioni mondiali (Cristianesimo, Ebraismo, Islam, Induismo, Buddhismo) e delle religioni contemporanee. Conosce i metodi storico-critici e degli apporti socio-antropologici per analizzare i testi e i prodotti culturali delle grandi tradizioni religiose È in grado di ricercare ed esaminare criticamente materiali, fonti bibliografiche e documentarie di diversa tipologia, sia in formato cartaceo sia digitale, al fine di organizzare il materiale e condurre indagini filologiche, storico-religiose, e documentarie Pone attenzione alle implicazioni socio-politiche dell’interazione tra gruppi in società complesse. Applica le metodologie di indagine per affrontare l'analisi delle problematiche relative a contesti caratterizzati da pluralismo culturale, linguistico e religioso. È in grado di dare forma, anche progettuale, ai risultati delle proprie ricerche su tradizioni religiose e patrimonio culturale, documentando in modo accurato e completo le informazioni su cui basa le proprie conclusioni e dando conto delle metodologie e degli strumenti di indagine utilizzati.

Contenuti

Il ruolo dell’Oriente nell’invenzione delle world religions

Il corso esamina il rapporto tra orientalismi e costruzioni di tassonomie religiose. Le lezioni ambiscono a ricostruire criticamente il percorso che, in poco meno di un secolo, ha condotto due ‘nazioni abramitiche’ e alcuni dei ‘paganesimi’ più fiorenti del continente asiatico nella hit parade, numericamente variabile, delle cosiddette world religions. Ora significativamente riconfigurati ora costruiti ex novo come religioni, Ebraismo, Islam, Induismo, Buddhismo e Shintoismo emergeranno come categorie mobili di un nuovo “regime epistemico” (occidentale, cristiano, accademico) in un periodo in cui “la nozione proteiforme di religione venne ad assumere quel tipo di senso soverchiante di realtà oggettiva, fatticità concreta e assoluta auto-evidenza che ci tiene oggi in pugno” (Masuzawa).

Testi/Bibliografia

Testi d'esame per studenti frequentanti:

ai materiali forniti a lezione dal docente si aggiunga:

1) E. Said, Orientalismo. L’immagine europea dell’Oriente, Milano, Feltrinelli, 1999 (o qualsiasi altra edizione/ristampa), solo pp. 11-114.

2) R. King, Orientalism and Religion: Postcolonial Theory, India, and the ‘Mystic East’, London, Taylor & Francis, 1999, solo pp. 96-160.

3) T. Masuzawa, The Invention of World Religions: Or, How European Universalism Was Preserved in the Language of Pluralism, Chicago, The University of Chicago Press, 2005, solo pp. 37-71 e 107-206.

Per i non frequentanti:

1) E. Said, Orientalismo. L’immagine europea dell’Oriente, Milano, Feltrinelli, 1999 (o qualsiasi altra edizione/ristampa), solo pp. 11-114.

2) F. Squarcini, Ex Oriente Lux, Luxus, Luxuria. Storia e sociologia delle tradizioni religiose sudasiatiche in Occidente, Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2007.

3) T. Masuzawa, The Invention of World Religions, Chicago, The University of Chicago Press, 2005, solo pp. 37-71 e 107-206.

4) A. Hughes, Abrahamic Religions. On the Uses and Abuses of History, Oxford, Oxford University Press, 2012.

Chi avesse difficoltà con i testi in lingua inglese potrà contattare il docente.

Metodi didattici

Lezioni frontali; discussione di testi forniti a lezione; analisi storico-critica di fonti

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente/la studentessa che partecipa almeno al 75% delle lezioni. La prova di accertamento è orale e si articola in una serie di domande finalizzate ad accertare la conoscenza da parte dello studente/della studentessa dei temi trattati a lezione (per frequentanti) e contenuti nei libri di testo. Tra gli elementi che concorrono alla valutazione vi sono la conoscenza dettagliata del contenuto dei testi in programma, la proprietà di linguaggio e soprattutto la capacità di organizzare le informazioni in risposte articolate che dimostrino capacità critica e argomentativa. Durante lo svolgimento del corso si considererà con gli studenti l’opportunità di svolgere presentazioni orali su temi concordati la cui valutazione comporrà, assieme all’esito della prova orale, il punteggio finale d’esame.

Strumenti a supporto della didattica

Proiezione di immagini, presentazioni PowerPoint, selezioni di testi messi a disposizione dal docente su Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Emiliano Urciuoli