98963 - RELIGIONI DEL MONDO INDIANO (1) (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Saverio Marchignoli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente/la studentessa acquisisce conoscenze di livello superiore sui testi e le fonti e sul pensiero religioso delle culture dell'Asia Meridionale. Conosce criticamente la matrice socio-culturale delle principali tradizioni religiose e della storia di almeno una delle grandi religioni mondiali (Cristianesimo, Ebraismo, Islam, Induismo, Buddhismo) e delle religioni contemporanee. Conosce i metodi storico-critici e degli apporti socio-antropologici per analizzare i testi e i prodotti culturali delle grandi tradizioni religiose. È in grado di ricercare ed esaminare criticamente materiali, fonti bibliografiche e documentarie di diversa tipologia, sia in formato cartaceo sia digitale, al fine di organizzare il materiale e condurre indagini filologiche, storico-religiose, e documentarie. Pone attenzione alle implicazioni socio-politiche dell’interazione tra gruppi in società complesse. Applica le metodologie di indagine per affrontare l'analisi delle problematiche relative a contesti caratterizzati da pluralismo culturale, linguistico e religioso. È in grado di dare forma, anche progettuale, ai risultati delle proprie ricerche su tradizioni religiose e patrimonio culturale, documentando in modo accurato e completo le informazioni su cui basa le proprie conclusioni e dando conto delle metodologie e degli strumenti di indagine utilizzati.

Contenuti

Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze indologiche, storico-religiose e antropologico-culturali indispensabili per analizzare i processi di costruzione, di trasformazione e di rappresentazione delle identità collettive in area sudiasiatica nei periodi coloniale e postcoloniale.

PROGRAMMA: [Avvertenza: i termini indiani sono scritti senza gli usuali diacritici].

Il corso si suddivide in due parti.

Parte prima: Discorso sulla religione e conflitti religiosi nell'India coloniale e postcoloniale

Dharmae religione nell'India colonizzata. Il paradigma della riforma religiosa e sociale. Centralità del discorso sulla religione. Nuove canonizzazioni di testi antichi: le Upanisad, i Veda, i Purana e la Bhagavadgita. Dalla modernizzazione religiosa all'affermazione della superiorità culturale dell'induismo: Bankim, Tilak, Vivekananda, Aurobindo. Universalismo, tolleranza, inclusivismo nella rappresentazione del neoinduismo. Verità della religione e laicità nel pensiero di Gandhi.Savarkar e l'ideologia dellohindutva.Le religioni nella Costituzione dell'Unione indiana. Uscire dall'induismo: il caso di Ambedkar. Scontri comunitari e integralismo religioso nell'India contemporanea.

Parte seconda: Rappresentazioni della marginalità sociale nell'Asia meridionale contemporanea: antropologia, storiografia, narrativa.

Tribals,dalit, contadini, "subalterni" nell'India contemporanea. ISubaltern Studiese il dibattito sulla storiografia. La critica al "secolarismo". Narrare la marginalità e l'oppressione: i racconti etici e politici di Mahasweta Devi.


Testi/Bibliografia

Avvertenza: 

A chi non abbia conoscenze indologiche si consiglia di leggere il testo di Giorgio R. Franci, Induismo, Bologna: Il Mulino, 2000. 

 

Testi d'esame per studenti frequentanti:

1) Halbfass, Wilhelm, India and Europe. An Essay in Philosophical Understanding, Albany: S.U.N.Y. Press, 1988 (solo i capitoli 13 e 18).

2) Marchignoli, Saverio, Indagine sul dharma. Bankimchandra Chattopadhyay e il discorso sulla religione dell'India colonizzata, Bologna: Bonomo, 2015.

3) Marchignoli, Saverio, Materiali per lo studio della controversistica religiosa nell'India coloniale. 1. Haracandra Tarkapancanana, Matapariksottaram : replica all'esame delle dottrine religiose, Bologna: Bonomo, 2015.

4) Chakrabarty, Dipesh, Provincializzare l'Europa, Roma: Meltemi, 2004 [tr. it. di Provincializing Europe. Postcolonial Thought and Historical Difference], (solo il capitolo quarto).

5) Torri, Michelguglielmo, Storia dell'India, Roma-Bari: Laterza, 2000 (capitoli da X a XVII inclusi e "Conclusione")

oppure, in alternativa,

Kulke-Rothermund, Storia dell'India, tr. it. Milano: Garzanti, 1991 (capitoli da 6 a 8 inclusi)

oppure, in alternativa,

il volume Rothermund, D., Storia dell'India, tr. it. Bologna: il Mulino, 2007.

6) Un saggio etnografico a scelta tra quello contenuti in  

Berti, Daniela - Tarabout, Gilles (a cura di),   Terra, territorio e società nel mondo indiano, numero monografico di «Etnosistemi», anno X, n. 10 (genn. 2003).

 

Testi d'esame per studenti non frequentanti:

1) Torri, Michelguglielmo, Storia dell'India, Roma-Bari: Laterza, 2000 (capitoli da X a XVII inclusi e "Conclusione")

oppure, in alternativa,

Kulke-Rothermund, Storia dell'India, tr. it. Milano: Garzanti, 1991 (capitoli da 6 a 8 inclusi)

oppure, in alternativa,

il volume Rothermund, D., Storia dell'India, tr. it. Bologna: il Mulino, 2007.

2) Marchignoli, Saverio, Indagine sul dharma. Bankimchandra Chattopadhyay e il discorso sulla religione dell'India colonizzata, Bologna: Bonomo, 2015.

3) Franci, G. R., Bhimrao Ramji Ambedkar, il ribelle indiano "nemico" di Gandhi, in Atti dell'Accademia delle scienze dell'istituto di Bologna. Classe di scienze morali. Rendicontim LXXIX, 1990-91, pp. 81-103.

4) Halbfass, Wilhelm, India and Europe. An Essay in Philosophical Understanding, Albany: S.U.N.Y. Press, 1988 (solo i capitoli 13 e 18).

5) Chakrabarty, Dipesh, Provincializzare l'Europa, Roma: Meltemi, 2004 [tr. it. di Provincializing Europe. Postcolonial Thought and Historical Difference], (solo il capitolo quarto).

6) Un saggio etnografico a scelta tra quelli contenuti in

Natali, Cristiana (a cura di), Contesti etnografici dell'Asia meridionale, (vol. 5 di Molimo. Quaderni di Antropologia culturale ed Etnomusicologia), Milano: Cuem, 2010

oppure in

Berti, Daniela - Tarabout, Gilles (a cura di), Terra, territorio e società nel mondo indiano, numero monografico di «Etnosistemi», anno X, n. 10 (genn. 2003).


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Esame orale, con contestuale discussione di un breve elaborato scritto (max. 10 mila caratteri) prodotto dallo studente su un tema concordato con il docente. 

Il colloquio d'esame parte dalla discussione del breve elaborato scritto. Seguono altre due domande: una di ambito storico generale, una di ambito storico-culturale.

La valutazione tiene conto, oltre che della solidità della preparazione, delle capacità di analisi e di sintesi, della chiarezza espositiva e della capacità di utilizzare una terminologia appropriata, sia allo scritto sia all'orale.

In particolare:

  • il conseguimento di una visione complessiva e sintetica dei temi trattati nel corso, congiunta alla capacità di una loro analisi critica e all'uso di un linguaggio preciso e appropriato saranno valutati con i voti più alti;
  • una conoscenza buona/accettabile ma non approfondita della materia, capacità di sintesi e analisi limitate, l'uso di un linguaggio accettabile ma non sempre preciso, varranno allo studente voti dalla mera sufficienza al discreto;
  • La scarsa conoscenza degli argomenti del corso, la mancanza di preparazione nell'eleborare analisi e sintesi, l'uso di una terminologia imprecisa e la mancanza di familiarità con la bibliografia del corso, porteranno al mancato superamento dell'esame.

Il presente corso (6 CFU) può essere scelto come componente del Corso integrato "Civiltà Indiana (C.I.) (LM)" (12 cfu).

Qualora lo studente abbia il Corso Integrato (C.I.) da 12 cfu nel suo piano di studio, il voto finale sarà la media aritmetica dei voti ottenuti per i due componenti ("Storia intellettuale dell'India moderna e contemporanea (1) (LM)" e "Religioni e filosofie dell'India (1) (LM)".




Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Saverio Marchignoli

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.