- Docente: Vincenzo Pacillo
- Crediti formativi: 6
- SSD: IUS/11
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Religioni Storie Culture (cod. 5890)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente/la studentessa ha consapevolezza avanzata della rilevanza del'approccio comparativo all’analisi delle religioni europee e di quelle collocate in aree comprese tra il Vicino Oriente, l’Asia orientale e meridionale, l’Africa e le Americhe. Analizza i fenomeni religiosi attraverso gli strumenti del diritto in relazione ad altre scienze sociali. Ha le competenze per condurre una ricerca di campo applicando tecniche di raccolta, analisi interpretativa e trattamento dei dati empirici e di comunicare i risultati ottenuti.
Contenuti
Nella prima parte del corso si analizzeranno le caratteristiche comuni dei diversi sistemi giuridici religiosi e le differenze con i sistemi giuridici secolari.
Nella seconda parte, si esamineranno le caratteristiche e l'evoluzione storica di alcuni diritti religiosi (canonico, ebraico, islamico) e alcune tematiche particolari, rilevanti per la vita dei fedeli e per la loro interazione con i sistemi giuridici statuali (matrimonio, rapporti tra i sessi, regole religiose in ambito sanitario e alimentare).
Testi/Bibliografia
Strumenti e percorsi di diritto comparato delle religioni, a cura di Silvio Ferrari, ed. il Mulino, Bologna.
Metodi didattici
Il corso si svolgerà prevalentemente tramite lezioni frontali, volte ad illustrare i principi e i concetti inerenti ai diversi temi trattati. Saranno poi svolte alcune esercitazioni, con l'analisi di casi e testi significativi, finalizzate a capire meglio i problemi pratici nell'applicazione dei diritti religiosi e il contesto nel quali essi agiscono.
Le lezioni saranno coadiuvate dall’ausilio di materiali audio-video, presentazioni power point, tutti regolarmente caricati sulla piattaforma e-learning. È fortemente consigliata la partecipazione attiva attraverso interventi e domande.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Tipologia di esame: orale (voto in trentesimi)
I criteri di valutazione sono: la correttezza delle risposte, la capacità di argomentare, sintetizzare, creare collegamenti e comparazioni tra sistemi giuridici, e leggere criticamente la realtà.
Strumenti a supporto della didattica
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Orario di ricevimento
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SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.