00217 - DIRITTO AMMINISTRATIVO (M-Q)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Nicola Aicardi
  • Crediti formativi: 18
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Nicola Aicardi (Modulo 1) Andrea Fantin (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

    Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'acquisizione delle nozioni istituzionali proprie del diritto amministrativo, vale a dire: le ragioni dell'esistenza di un potere pubblico e la sottoposizione dello stesso a regole giuridiche; il diritto delle pubbliche amministrazioni; l'organizzazione amministrativa nelle articolazioni del governo centrale e delle autonomie locali; il momento funzionale dell'azione amministrativa e la sua patologia; gli istituti della giustizia amministrativa. Tutto ciò anche con riferimento alle tematiche più innovative e controverse di tale diritto, attraverso l'evidenziazione dei diversi orientamenti dottrinali e l'analisi della giurisprudenza.

Contenuti

MODULO I – PRIMO SEMESTRE (60 ORE)

  1. Amministrazione pubblica e diritto amministrativo. Interessi pubblici e vincolo nel fine.
  2. Principi costituzionali e dell'ordinamento UE: legalità, giustiziabilità e giusto processo, imparzialità, pubblicità e trasparenza, giusto procedimento, ragionevolezza, proporzionalità, buon andamento, precauzione, equilibrio di bilancio, responsabilità, buona fede, correttezza, certezza del diritto, legittimo affidamento.
  3. Principi costituzionali sull'allocazione delle attribuzioni e sui limiti della sfera pubblica: sussidiarietà “verticale” e “orizzontale”.
  4. Attività delle pubbliche amministrazioni. Operazioni materiali e atti giuridici. Capacità generale di diritto privato e capacità speciale di diritto pubblico.
  5. Attività provvedimentale delle pubbliche amministrazioni. Potere amministrativo: nozione e caratteri (tipicità, nominatività, doverosità, indisponibilità, unilateralità, imperatività/esecutività, presunzione di legittimità).
  6. Discrezionalità: nozione, tipi e sindacato giurisdizionale. Merito amministrativo.
  7. Interesse legittimo: fondamento costituzionale, tipi, titolarità e facoltà connesse. Interessi collettivi e diffusi.
  8. Singole tipologie di poteri e di provvedimenti amministrativi: normativi (in particolare, regolamenti e statuti), politici, di alta amministrazione, amministrativi generali, concorsuali, di ordinanza, puntuali a effetti ampliativi (autorizzazioni e altri titoli abilitativi, concessioni, sovvenzioni), puntuali a effetti restrittivi (atti ablativi, vincoli, ordini, sanzioni). Altri atti amministrativi.
  9. Procedimento amministrativo: nozione, scopo e principi ispiratori nella legge n. 241/1990 e s.m.i.
  10. Fase dell'iniziativa (d'ufficio o di parte). Dovere di procedere. Responsabile del procedimento. Comunicazione di avvio del procedimento (destinatari, forme, contenuti, casi di legittima omissione).
  11. Fase istruttoria: nozione e scopi. Principio inquisitorio e divieto di aggravamento. Soccorso istruttorio. Provvedimenti in forma semplificata. Acquisizione dei fatti (semplici e complessi). Valutazioni tecniche. Pareri. Partecipazione al procedimento. Preavviso di rigetto.
  12. Fase costitutiva. Chiusura dell'istruttoria e rispetto delle risultanze. Decisione mono-strutturata. Decisione pluri-strutturata e acquisizione degli assensi.
  13. Fase integrativa dell'efficacia. Adempimenti condizionanti l'efficacia (pubblicazioni, comunicazioni, controlli preventivi). Adempimenti per il decorso del termine di impugnazione.
  14. Tempo del procedimento amministrativo. Durate. Inerzia e rimedi contro il silenzio-inadempimento. Danno e indennizzo da ritardo.
  15. Procedimento amministrativo mediante conferenza di servizi. Conferenza di servizi interna ed esterna. Indizione. Forma semplificata in modalità ascincrona e forma simultanea in modalità sincrona. Decisione unanime o sulla base delle posizioni prevalenti. Dissensi qualificati. Opposizioni e decisione “politica”. Effetti della determinazione di conclusione.
  16. Conclusione del procedimento amministrativo mediante accordi: tipi, vantaggi, ipotesi applicative, presupposti, regime giuridico, procedimento di formazione, recesso, inadempimento.
  17. Conclusione del procedimento amministrativo in forma tacita: inerzia dell'amministrazione e casi di silenzio significativo. Silenzio-rigetto. Silenzio-assenso: evoluzione della disciplina, provvedimenti esclusi, presupposti e procedimento di formazione, rimedi contro il silenzio-assenso illegittimo, silenzio-assenso e provvedimenti discrezionali.
  18. Sostituzione del procedimento (e del provvedimento) con la SCIA: nozione, evoluzione della disciplina, condizioni e casi esclusi, modo di presentazione, controlli successivi, garanzie di stabilità per il segnalante, tutela dei controinteressati.
  19. Provvedimento amministrativo: elementi essenziali, forme di esternazione, struttura. Motivazione: casi, contenuti, tipi, divieto di integrazione postuma. Interpretazione. Provvedimento implicito.
  20. Invalidità del provvedimento amministrativo. Illegittimità (e conseguente annullabilità) come regola generale: ragioni, regime giuridico, cause (incompetenza, violazione di legge, eccesso di potere), vizi non invalidanti, tipi e effetti dell'annullamento. Nullità: regime e casi (carenza di elementi essenziali, difetto assoluto di attribuzione, violazione o elusione di giudicato, nullità testuali). Irregolarità. “Vizi” di merito.
  21. Efficacia del provvedimento amministrativo. Inizio dell'efficacia. Efficacia nello spazio. Efficacia nel tempo (avvio: contestuale, differito, retrodatato, retroattivo; durata: istantanea, durevole a tempo determinato o indeterminato). Esecuzione immediata: automatica o con obblighi di esecuzione. Esecutorietà.
  22. Provvedimenti amministrativi di secondo grado. A) che incidono sulla validità (provvedimenti di riesame). Conferma e atto meramente confermativo. Convalida/sanatoria. Annullamento d'ufficio: differenza con annullamento giurisdizionale, competenza, iniziativa, presupposti (illegittimità, interesse pubblico, termine, bilanciamento interessi), effetti, casi di annullamento doveroso. B) che incidono sull'efficacia (provvedimenti di revisione). Sospensione. Proroga e/o rinnovo. Revoca. Revoca decadenziale. Ritiro.
  23. Attività contrattuale delle pubbliche amministrazioni. Contratti a oggetto patrimoniale e contratti a oggetto pubblico. Contratti attivi e passivi. Fase pubblicistica a monte e fase privatistica a valle. 
  24. Evoluzione della normativa sui contratti pubblici di appalto e di concessione. Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 50/2016). Principi.
  25. Ambito soggettivo: amministrazioni aggiudicatici e organismi di diritto pubblico, enti aggiudicatori nei settori speciali, altri soggetti aggiudicatori, qualificazione delle amministrazioni aggiudicatrici, centrali di committenza.
  26. Ambito oggettivo: contratto d'appalto e nozioni di lavori (e di opere), di forniture e di servizi, contratti di concessione e partenariati pubblico-privati; contratti misti, contratti esclusi. Affidamenti in house. Cooperazione orizzontale.
  27. Operatori economici: nozione, forme associative (raggruppamenti temporanei e consorzi), requisiti generali e requisiti di qualificazione, prove e verifiche del possesso dei requisiti, avvalimento.
  28. Procedure di scelta del contraente: RUP, programmazione, progettazione nei lavori pubblici, delibera a contrarre, consultazioni preliminari di mercato, soglie.
  29. Procedure di scelta sopra soglia. Procedure ordinarie: procedura aperta e procedura ristretta. Procedure negoziate: con bando e senza bando. Procedure di scelta sotto soglia: affidamenti diretti, richiesta di offerte a più operatori, indagini preventive di mercato, elenchi fornitori, rotazione. Criteri di aggiudicazione (offerta economicamente più vantaggiosa rapporto qualità/prezzo o rapporto costo/efficacia, minor prezzo, criteri ambientali e sociali).
  30. Svolgimento delle procedure: termini di presentazione delle domande e delle offerte, commissione giudicatrice, soccorso istruttorio, lettere-invito nelle procedure ristrette, tecniche di negoziazione nelle procedure negoziate, graduatoria e proposta di aggiudicazione. Verifica delle offerte anomale e del possesso dei requisiti. Aggiudicazione del contratto e sua efficacia. Stipula del contratto: termine acceleratorio e dilatorio, forma, pubblicità.
  31. Esecuzione del contratto. Competenze. Garanzie e polizze. Subappalto: nozione, condizioni, autorizzazione, responsabilità, tutele per il subappaltatore e i suoi dipendenti. Modificazioni del contratto durante il periodo di efficacia: modificazioni oggettive e soggettive. Durata del contratto: opzioni, rinnovi, proroghe. Sospensione. Risoluzione anticipata e recesso. Collaudo e verifica di conformità.
  32. Procedure per l'assegnazione delle concessioni. Finanza di progetto.
  33. Diritto di accesso alle informazioni detenute dalle pubbliche amministrazioni. Principio di accessibilità totale. Obblighi di pubblicazione. Accesso civico, semplice e generalizzato. Presupposti. Limiti assoluti. Limiti relativi a fronte di interessi pubblici e privati. Procedimento. Accesso documentale degli interessati (endo e eso-procedimentale). Nozione di documento e documenti sottratti all'accesso. Procedimento. Controinteressati e riservatezza. Interessi sensibili e super-sensibili. Tutela giurisdizionale. Ricorsi amministrativi contro dinieghi.

    (SEGUE:) MODULO I – PRIMA PARTE DEL SECONDO SEMESTRE (40 ORE)

  34. Organizzazione amministrativa: nozione e fonti (riserva di legge e potestà di auto-organizzazione).
  35. Pubbliche amministrazioni. Soggettività e personalità giuridica (enti pubblici). Pluralismo e eterogeneità delle pubbliche amministrazioni. Ragioni storiche dello sviluppo della sfera pubblica e tendenza attuale alla sua riduzione. Confini del settore pubblico: qualificazioni espresse, nozioni funzionali, elenchi, indici di pubblicità. Associazionismo tra pubbliche amministrazioni. Vicende delle pubbliche amministrazioni: nascita, estinzione, successione, trasformazione.
  36. Organi. Teoria organica e imputazione. Pluralità di organi e riparto delle competenze. Organi individuali e collegiali. Funzionamento degli organi collegiali. Classificazioni degli organi (interni/esterni; di amministrazione attiva/consultivi/di controllo, rappresentativi e non, permanenti/temporanei, ordinari/straordinari).
  37. Relazioni intersoggettive e/o interorganiche (autonomia politica, autonomia funzionale, indipendenza, coordinamento, direzione, strumentalità, gerarchia, controllo, avvalimento, delega sostituzione).
  38. Uffici. Rapporto d'ufficio (professionale o onorario). Doveri e responsabilità d'ufficio. Incandidabilità/ineleggibilità inconferibilità/incompatibilità. Investitura. Titolarità, reggenza, supplenza, sostituzione. Durata e prorogatio. Funzionario di fatto.
  39. Amministrazione dello Stato. Governo. Presidente e Presidenza del Consiglio dei Ministri. Consiglio dei Ministri. Ministri. Vice-ministri e Sottosegretari. Uffici di diretta collaborazione.
  40. Organizzazione ministeriale: dipartimenti, direzioni generali, istituti, agenzie, organi consultivi, aziende autonome. Amministrazione statale periferica. Prefetture.
  41. Strumenti di raccordo. Consiglio di Gabinetto. Comitati interministeriali. Ragioneria generale dello Stato. Tesoreria unica. Avvocatura dello Stato. AgID. ISTAT.
  42. Organi ausiliari ex art. 100 Cost.: Consiglio di Stato e Corte dei Conti.
  43. Enti pubblici nazionali.
  44. Amministrazioni indipendenti: definizione, natura, compatibilità costituzionale, tipi, funzioni, garanzie di indipendenza.
  45. Regioni: numero, circoscrizioni, statuto ordinario e speciale. Regionalismo differenziato. Organi di governo (Consiglio, Presidente e Giunta). Sistema elettorale e forma di governo. Amministrazione regionale. Difensore civico. Funzioni amministrative regionali. Controlli.
  46. Comuni: origini, natura e funzioni. Fonti di disciplina (d.lgs. n. 267/2000). Statuti. Organi di governo e riparto competenze. Sistemi elettorali. Sindaco come ufficiale di Governo. Amministrazione comunale: dirigenti, direttore generale, segretario comunale. Decentramento. Forme associative. Unioni. Fusioni. Città metropolitane e Province: territorio, organi e funzioni. Controlli sugli enti locali. Dissesto.
  47. Forme dell'intervento pubblico nell'economia: aziende autonome, enti pubblici economici, partecipazioni statali e enti di gestione. Privatizzazioni. Società legali. Limiti alle partecipazioni pubbliche in società nel d.lgs. n. 175/2016. Società quotate. Limite di scopo e di oggetto (nozione di servizi di interesse generale e di servizi strumentali). Altri oggetti consentiti.
  48. Regime delle società a partecipazione pubblica. Onere di motivazione analitica. Differenze tra società controllate e partecipate. Controllo congiunto. Numero e compensi amministratori. Reclutamento del personale. Fallibilità. Società in house: natura, caratteri e disciplina. Società miste.
  49. Rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni (d.lgs. n. 165/2001): pubblico impiego e rapporti privatizzati, evoluzione delle fonti, caratteri del rapporto privatizzato. Contrattazione collettiva. Accesso al rapporto: concorso e altri canali. Diritti e doveri. Esclusività. Valutazione della produttività. Responsabilità disciplinare. Modificazioni e cessazione del rapporto.
  50. Dirigenza: accesso alla qualifica, attribuzione degli incarichi, obiettivi, responsabilità dirigenziale, spoils system.
  51. Prevenzione della corruzione. Piani e RTPC. Whistleblower.
  52. Beni pubblici e proprietà-funzione. Tipologie. Regime. Uso. Diritti demaniali su beni altrui. Federalismo demaniale.
  53. Servizi pubblici: nozione oggettiva/soggettiva. Servizi con o senza rilevanza economica. Servizi pubblici nella Costituzione. SIEG nel TFUE. Liberalizzazioni, privatizzazioni e regolazione. Servizi pubblici obbligatori e in esclusiva. Servizi pubblici nazionali, regionali e locali. Gestioni associate. Servizi pubblici a domanda individuale e collettiva. Pluralità di modelli di gestione. Decisioni di affidamento. Contratti di servizio.
  54. Responsabilità civile delle pubbliche amministrazioni. Art. 28 Cost. Responsabilità diretta funzionari e responsabilità estesa all'ente di appartenenza. Rapporto di occasionalità necessaria. Responsabilità per attività materiale e per esercizio del potere amministrativo. Risarcibilità degli interessi legittimi. Superamento della pregiudiziale amministrativa.
  55. Responsabilità amministrativa. Elementi: rapporto di servizio, condotta antigiuridica, danno erariale, nesso di causalità, dolo o colpa grave. Parziarietà. Intrasmissibilità agli eredi. Prescrizione. Casi di responsabilità “sanzionatorie”. Giudizio di responsabilità amministrativa: notizia di danno, indagini delle Procure contabili, archiviazione o invito a dedurre, citazione avanti alle Sezioni giurisdizionali, mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale, rito, decisione, impugnazioni. Responsabilità contabile.
  56. Ricorsi amministrativi: nozione e classificazione. Ricorso gerarchico: atti non definitivi, censure di merito, prevalenza del ricorso giurisdizionale, termini e modi di proposizione, decisione (silenzio rigetto, decisione tardiva), rimedi. Ricorso straordinario: natura, alternatività, termini e modi di proposizione, opposizione e trasposizione, tutela cautelare, istruttoria, parere del Consiglio di Stato, esecuzione della decisione, impugnazioni. Ricorso in opposizione e ricorso gerarchico improprio.

    MODULO II – SECONDA PARTE DEL SECONDO SEMESTRE (20 ORE)

  57. Giustizia amministrativa. Evoluzione storica. Principi costituzionali. Codice processo amministrativo (d.lgs. n. 104/2010).
  58. Organizzazione della giustizia amministrativa: Consiglio di Presidenza, Consiglio di Stato, Presidente, Sezioni giurisdizionali, Adunanza plenaria, Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, TAR, TRGA Trento e Bolzano.
  59. Giurisdizione del giudice amministrativo e riparto di giurisdizione con il giudice ordinario.
  60. Giurisdizione generale di legittimità. Giurisdizione esclusiva. Giurisdizione estesa al merito.
  61. Principi del processo amministrativo.
  62. Parti: ricorrente, amministrazione resistente, controinteressati, intervenienti.
  63. Competenza territoriale e funzionale dei TAR.
  64. Presupposti processuali. Legittimazione e interesse ad agire.
  65. Azioni. Azione di annullamento. Azione di condanna. Azione contro il silenzio. Azione di nullità. Azioni nella giurisdizione esclusiva.
  66. Proposizione del ricorso (termini, forma e contenuto, notifiche e deposito).
  67. Costituzione delle altre parti.
  68. Ampliamento del perimetro del giudizio: motivi aggiunti, ricorso incidentale, domanda riconvenzionale, intervento.
  69. Istruzione probatoria.
  70. Tutela cautelare: presupposti, tipi, misure, rito, rapporti con il giudizio di merito.
  71. Vicende del processo: sospensione, interruzione, rinuncia all'azione, perenzione.
  72. Rito camerale.
  73. Sentenza: forma, contenuti, esecutività.
  74. Impugnazioni: tipi, termini, impugnazioni incidentali, misure cautelari.
  75. Appello. Revocazione. Opposizione di terzo. Ricorso per cassazione.
  76. Giudicato. Giudizio di ottemperanza: pronunce eseguibili, competenza, termini, rito, pronunce, commissario ad acta.
  77. Riti speciali: accesso, silenzio, rito abbreviato, rito appalti.
  78. Giudici amministrativi speciali. In particolare, il TSAP come giudice amministrativo.

Testi/Bibliografia

La preparazione per l'esame presuppone la conoscenza di tutti gli argomenti analiticamente riportati nella sezione "Contenuti", che vengono trattati a lezione secondo l'ordine indicato.

Gli studenti che frequentano con regolarità il corso possono pertanto studiare principalmente sugli appunti.

Come ausilio alla preparazione, si consiglia il seguente testo:

E. Casetta, Manuale di diritto amministrativo, a cura di F. Fracchia, Giuffrè Francis Lefebvre, Milano, ventiquattresima edizione, 2022.

Gli studenti possono utilizzare anche altri testi, purché (e nella parte in cui) trattino gli anzidetti argomenti.

Si consigliano, in particolare:

  • G. della Cananea e altri, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, prima edizione, 2022.
  • M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna, quinta edizione, 2022.
  • V. Cerulli Irelli, Lineamenti del diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, settima edizione, ristampa aggiornata, 2021.
  • F.G. Scoca (a cura di), Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, settima edizione, 2021.

nonché, per la parte della giustizia amministrativa:

  • C.E. Gallo, Manuale di giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, undicesima edizione, 2022.

 

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Gli studenti, durante le lezioni o al ricevimento, possono formulare quesiti, richieste di approfondimento o proposte di dibattito.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si svolge in forma orale e la valutazione è espressa in trentesimi.

Gli argomenti su cui prepararsi sono tutti quelli analiticamente riportati nella sezione "Contenuti".

Per gli studenti che devono superare l'esame per 9 crediti, gli argomenti su cui prepararsi sono quelli indicati ai numeri 4-22, 33, 56-78 della sezione "Contenuti".

Per gli studenti che devono superare l'esame per un numero di crediti inferiore a 18, ma diverso da 9, gli argomenti su cui prepararsi saranno concordati con il docente via e-mail.

Per gli studenti del corso Italo-Francese, che frequentano solo il primo semestre e devono superare l'esame per 9 crediti, gli argomenti su cui prepararsi sono quelli indicati ai numeri 1-33 della sezione "Contenuti".

La valutazione della prova d'esame è effettuata tenendo in considerazione: la conoscenza dei profili istituzionali; la capacità di analizzare gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali; la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma; la capacità di sviluppare argomentazioni critiche; l'articolazione dell’esposizione; l'accuratezza dell'esposizione.

A titolo meramente semplificativo, l'attribuzione del voto finale è ispirata ai seguenti criteri:

  • Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;
  • Preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;
  • Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29;
  • Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.

L'iscrizione all'esame si esegue tramite il portale Almaesami.

Prova intermedia per Studenti dell'A.A. 2022-2023

Gli studenti che stanno maturando la frequenza nell'A.A. 2022-2023 (studenti in corso della materia diritto amministrativo, e cioè studenti iscritti al quarto anno) possono sostenere in questo A.A. una prova intermedia (c.d. parziale) di verifica dell'apprendimento al termine delle lezioni del primo semestre.

Gli studenti iscritti al quinto anno o fuori corso hanno avuto la possibilità di sostenere la prova intermedia nei rispettivi AA.AA. di maturazione della frequenza.

La verifica dell'apprendimento svolta attraverso la prova intermedia verte sugli argomenti indicati ai numeri 1-33 della sezione "Contenuti".

Tali argomenti non sono oggetto di ulteriore verifica specifica in sede di esame finale.

La prova intermedia si svolge in forma orale.

L'esito positivo della prova intermedia conserva validità per tutti gli appelli dell'A.A. 2022-2023 (e cioè fino all'ultimo appello di febbraio 2024).

Lo studente che abbia sostenuto la prova intermedia, ma non superi l'esame finale (o rifiuti il voto o si ritiri), dovrà ripresentarsi per l'esame sull'intero programma.

Propedeuticità

L'esame può essere sostenuto solo dopo aver superato gli esami di diritto costituzionale e di diritto privato.

Tesi di laurea

L'assegnazione della tesi avviene previo colloquio nell'orario di ricevimento. L'eventuale nomina di un correlatore deve essere concordata con il docente. Non sono previste liste di attesa.

Strumenti a supporto della didattica

Per rendere più completo lo studio degli argomenti del corso, durante le lezioni vengono indicati ulteriori materiali didattici.

Tali materiali sono messi a disposizione degli studenti nell'apposita sezione di questa pagina dedicata ai materiali didattici (AMS Campus).

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi possono comunicare al docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Nicola Aicardi

Consulta il sito web di Andrea Fantin

SDGs

Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.