00562 - LETTERATURA ITALIANA (A-C)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Marco Veglia
  • Crediti formativi: 12
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente, attraverso la lettura diretta di alcuni testi, possiede una buona conoscenza dello svolgimento della letteratura italiana, un buon senso critico e una buona capacità di scrittura ed è in grado di esercitare buone capacità di comprensione, di analisi e di interpretazione critica sui testi che rappresentano la tradizione letteraria italiana, applicando in autonomia la metodologia appresa.

Contenuti


 

1. Corso di lezioni

Il corso si suddivide in una parte istituzionale (A), dove il docente tratterà questioni e problemi fondativi di metodo (relativi a opere e autori fra Due e Ottocento presenti nel programma) e in una parte monografica (B), dedicata al tema: La storia, il romanzo e la giustizia. Questa parte del corso sarà incentrata sull'analisi del rapporto fra la storia, la parola romanzesca e la giustizia. In particolare, verranno considerate alcune opere di Alfieri (Del principe e delle lettere), Beccaria (Dei delitti e delle pene), Manzoni (Promessi sposi e Colonna Infame), Bacchelli (Il diavolo al Pontelungo e Il mulino del Po), Sciascia (Morte dell'inquisitore, La strega e il capitano).

Agli studenti frequentanti si richiede lo studio dei testi e dei materiali didattici indicati al punto 2 (2a e 2b) e 3 della sezione 'Testi/Bibliografia' e la conoscenza dei testi e degli argomenti trattati durante le lezioni.

2. Studio individuale

Gli studenti, attraverso i manuali e i testi indicati al punto 2 della sezione 'Testi/Bibliografia', affronteranno lo studio della storia della letteratura italiana dalle origini all’Ottocento e di una selezione di testi letterari canonici.

Testi/Bibliografia

1. Corso di lezioni

Appunti delle lezioni e materiali didattici disponibili online attraverso la piattaforma Virtuale.

2. Manuali e testi per la parte istituzionale (A):

2.a) Manuali: Itinerari della letteratura italiana. Da Dante al web, a cura di N. Bonazzi, A. Campana, F. Giunta, N. Maldina, coordinamento di G.M. Anselmi, Roma, Carocci, 2012 (capp. 1-18) ovvero, in alternativa, Alfano-Italia-Russo-Tomasi, Profilo di Letteratura italiana. Dalle origini a fine Ottocento, Milano, Mondadori, 2021 (volume unico); L. Chines, Glossario dei termini metrici e retorici (disponibile su Virtuale). Per un eventuale approfondimento si consigliano anche: Alfano-Italia-Russo-Tomasi, Letteratura italiana. Manuale per studi universitari, Milano, Mondadori, 2018 (2 voll.); oppure: Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, Bologna, il Mulino, 2014 (2 voll.) e l’antologia curata da Anselmi-Chines-Bernardi-Di Franco-Severi, Leggere i classici italiani. Un’antologia, Bologna, Pàtron, 2019, pp. 7-168; oppure M. Motolese, Scritti a mano. Otto storie di capolavori italiani da Boccaccio a Eco, Milano, Garzanti, 2017 (due capitoli a scelta dello studente).

2.b) Testi (le “letture critiche consigliate” accanto a ciascun testo non sono obbligatorie):

Dante Alighieri, Inferno (lettura integrale); edizioni con commento consigliate: Pasquini-Quaglio, Garzanti, 1982-86; G. Inglese, Carocci, 2007; Chiavacci Leonardi, Mondadori, 2005. Letture critiche consigliate: E. Auerbach, Studi su Dante, Milano, Feltrinelli, 2005; E. Pasquini, Vita di Dante. I giorni e le opere, Milano, Rizzoli, 2006; G. Ledda, Dante, Bologna, Il Mulino, 2008.

F. Petrarca, Canzoniere, liriche I, III, V, XI, XVI, XXXV, LII, LXI, XC, CXXVI, CXXVIII, CXXIX, CXXXIV, CXXXVII, CCLXXII, CCCII, CCCXXXIII, CCCXXXVI, CCCLXVI; edizioni commentate consigliate: Vecchi, Bur, 2012; Santagata, Mondadori, 1996 (2004 2a ed.); letture critiche consigliate: L. Chines, Petrarca, Bologna, Pàtron, 2017;

G. Boccaccio, Decameron, giornate I, III, X; edizioni commentate consigliate: Veglia, Feltrinelli, 2020; Quondam – Fiorilla – Alfano, Bur, 2013; letture critiche consigliate: F. Bausi, Leggere il Decameron, Bologna, il Mulino, 2017;

N. Machiavelli, Il principe (lettura integrale); edizioni commentate consigliate: Anselmi-Varotti, Bollati Boringhieri, 1992; G. Inglese, Einaudi, 2005; R. Ruggiero, Bur, 2008; letture critiche consigliate: R. Bruscagli, Machiavelli, Il Mulino, 2008; G.M. Anselmi, N. Bonazzi, Niccolò Machiavelli, Le Monnier, 2011;

L. Ariosto, Orlando furioso, canti I, XII, XXIII, XXXIV; edizione commentata consigliata: Bigi - Zampese, Milano, Bur, 2015; letture consigliate: S. Zatti, Leggere l’Orlando furioso, Bologna, il Mulino, 2016; C. Dini, Ariosto. Guida all’Orlando furioso, Roma, Carocci, 2001;

T. Tasso, Gerusalemme liberata, canti I, XII; edizione commentata consigliata: a cura di F. Tomasi, Milano, Bur, 2009; letture critiche consigliate: M. Residori, Tasso, Bologna, Il Mulino, 2009; G. Alfano, Torquato Tasso, Firenze, Le Monnier, 2010;

G. Galilei, Dialogo dei massimi sistemi, giornata I; edizioni consigliate: a cura di A. Beltrán Marí, Milano, Bur, 2014; a cura di Ferdinando Flora, Milano, Mondadori, 2016; oppure, in alternativa: Lettera a Benedetto Castelli del 21 dicembre 1613 e Lettera a Cristina di Lorena, edizione consigliata: a cura di M. Baldini, Roma, Armando, 2008; letture critiche consigliate: A. Battistini, Introduzione a Galileo Galilei, Bari, Laterza, 1989.

C. Beccaria, Dei delitti e delle pene (lettura integrale), a cura di F. Venturi, Torino, Einaudi, 2018; letture critiche consigliate: Ph. Audegean, Cesare Beccaria, filosofo europeo, Roma, Carocci, 2014;

V. Alfieri, Vita (lettura integrale); edizioni commentate consigliate: Vita, a cura di M. Cerruti, Milano, Bur 1987 (con successive ristampe); letture critiche consigliate: G. Fenocchio, Alfieri, Bologna, il Mulino, 2012; A. Di Benedetto, V. Perdichizzi, Alfieri, Roma, Salerno, 2014;

U. Foscolo, Sonetti e Sepolcri (lettura integrale); edizioni commentate consigliate: Martinelli, Milano, Mondadori, 1987; Palumbo, Milano, Bur, 2010; letture critiche consigliate: M. Cerruti, Introduzione a Foscolo, Roma-Bari, Laterza, 1990, oppure A. Campana, Ugo Foscolo. Letteratura e politica, Napoli, Liguori, 2010.

3. Testi per la parte monografica (B):

Per Alfieri (Del principe e delle lettere, edizioni correnti); per Beccaria (vedi l'edizione a cura di F. Venturi ricordata fra i testi della parte A); per Manzoni, si rinvia alle edizioni correnti dei Promessi sposi e  della Colonna infame. Per Bacchelli: Il diavolo al Pontelungo (a cura di M. Veglia, Milano, Mondadori, 2018) e Il mulino del Po (introduzione di M. Veglia, Mondadori, 2021). Per Sciascia, Morte dell'inquisitore e La strega e il capitano si leggano nelle correnti edizioni pubblicate da Adelphi.

  Gli studenti frequentanti potranno sostenere la prova d'esame, per questa parte, sul fondamento degli appunti delle lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno conoscere Ezio Raimondi, La dissimulazione romanzesca. Antropologia manzoniana, Bologna, Il Mulino, 2004 (o, in alternativa, Gino Tellini, Manzoni, Roma, Salerno Editrice, 2007, per i capp. VI, VII, VIII, ovvero il volume miscellaneo Manzoni, a cura di Paola Italia, Roma, Carocci, 2020: capp. 5, 6 e 10).

 A disposizione di tutti gli studenti, come possibile approfondimento (non obbligatorio), verranno caricati su Virtuale alcuni saggi di approfondimento sul Manzoni (dalla sua prima fortuna fino agli scritti a lui dedicati dagli altri scrittori inclusi nella sezione monografica, ovvero da Riccardo Bacchelli e da Leonardo Sciascia).

Studenti non frequentanti

Agli studenti non frequentanti si richiede lo studio dei testi indicati nella sezione 2b e del manuale di Alfano-Italia-Russo-Tomasi, Letteratura italiana. Manuale per studi universitari, Milano, Mondadori, 2018 (2 voll.) fino a Ugo Foscolo incluso, con tutti i testi ivi antologizzati.

Metodi didattici

  • Lezioni frontali;
  • Seminari finalizzati alla lettura dei testi e alla discussione di ipotesi interpretative
  • Esercitazioni scritte


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il corso prevede una prova scritta e un esame orale.

- La prova scritta ha una durata di due ore; richiederà l’analisi di testi previsti dal programma dal punto di vista tematico, formale e storico-letterario. I testi saranno accompagnati da alcune domande finalizzate a valutare la conoscenza di nozioni fondamentali di storia della letteratura, metrica, retorica, filologia. La prova scritta deve essere sostenuta prima dell'esame orale. Tuttavia, l'esito insufficiente dello scritto non preclude la possibilità di sostenere l'orale. Verranno valutate: la correttezza delle risposte, l'adeguatezza del registro linguistico, la struttura e l'efficacia dell'argomentazione, la qualità dell'analisi critica, la conoscenza dei contenuti previsti dal programma e dei metodi della critica letteraria. Alla preparazione della prova scritta sono dedicate specifiche lezioni del corso e seminari nei quali saranno proposte tracce da svolgere a titolo di esercitazione propedeutica.

Per la preparazione della prova scritta e, in generale, per la preparazione della parte istituzionale, sarà attivato un seminario.

In casi particolari (ad esempio, studenti stranieri): è consentito sostituire la prova scritta con una tesina di circa 3000 parole il cui argomento deve essere concordato con il docente.

- L'esame orale consiste in colloquio della durata di circa 30 minuti sui contenuti del programma. Verranno valutate: la qualità dell'espressione orale, la capacità di analisi critica, la conoscenza dei contenuti previsti dal programma e dei metodi della critica letteraria. La parte del programma relativa alle lezioni (punto 1) e la parte generale (punto 2) possono essere affrontate in un unico esame orale, oppure, se lo studente preferisce, in due diversi appelli.

Criteri di valutazione: Per ottenere un voto complessivo tra il 27 e il 30 e lode studentesse e studenti dovranno: saper analizzare approfonditamente il testo letterario seguendo le indicazioni metodologiche acquisite a lezione (o, per i non frequentanti, con la lettura di manuali e testi critici); possedere e sapere comunicare una visione organica dei temi affrontati a lezione e/o studiati sui manuali e i testi critici in bibliografia (soprattutto per i non frequentanti); dimostrare una eccellente capacità di espressione e argomentazione orale e scritta; servirsi con competenza del linguaggio tecnico della filologia e della critica letteraria. Una votazione complessiva tra il 23 e il 26 sarà attribuita a coloro che dimostreranno (oralmente e per iscritto): una buona conoscenza del programma; la capacità di svolgere un’analisi dei testi complessivamente corretta, anche se segnata da alcune imperfezioni di metodo e contenuto; una buona proprietà di linguaggio con qualche incertezza nell’esposizione e/o imprecisione nell’uso del linguaggio tecnico. Una conoscenza accettabile ma sommaria del programma, una comprensione superficiale dei testi, una limitata capacità di analisi e un’espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni appena sufficienti (tra il 18 e il 22). Scarsa conoscenza dei testi critici e letterari, inadeguata capacità di analisi; espressione scritta e orale scorretta o inappropriata daranno luogo a una valutazione negativa.

Strumenti a supporto della didattica

· Seminari

· Presentazioni PowerPoint

· Piattaforma e-learning 'Virtuale'

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Veglia