- Docente: Francesco Fiore
- Crediti formativi: 3
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Rimini
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Corso:
Laurea Magistrale in
Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (cod. 9229)
Valido anche per Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (cod. 9229)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del laboratorio lo studente: - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all'interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni; - sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d'uso e di documentazione delle tecniche apprese; - sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio; - sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese; - sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.
Contenuti
La progettazione partecipata
Il welfare a cui siamo stati abituati sembra non disporre più delle risorse per essere sostenuto. La crisi economica ha accentuato gli elementi di frammentazione sociale e fatto emergere bisogni a cui si fa fatica a trovare delle risposte.
In questo contesto acquista un particolare valore la progettazione partecipata (co-progettazione, programmazione negoziata…), una progettazione cioè che metta al centro la corresponsabilità di diversi soggetti sociali e della comunità.
Questo tipo di approccio si applica a diversi settori seguendo percorsi e metodologie differenziate tra di loro. Nel caso dei servizi alla persona, ha trovato espressione in diverse leggi, dalla L. 285/97 per l’infanzia e l’adolescenza, alla L. 40/98 sull’immigrazione, alla L. 45/99 sulle tossicodipendenze, alla L. 328/00 che prevede tra l’altro uno strumento partecipativo particolare come i piani di zona dei servizi sociali.
In questo contesto il ruolo del progettista viene definito in maniera diversa, ponendosi non come professionista autonomo e isolato, ma come tecnico capace di promuovere contributi da parte dei propri interlocutori, che in molti casi non sono esperti e, in quanto tale, necessitano di un sostegno.
Il progettista deve integrare la sua competenza tecnica specifica con quelle competenze necessarie per agire nella/con la comunità, promuovere la costruzione di spazi collettivi di ideazione e realizzazione dei progetti e la costruzione di organizzazioni condivise. A partire da questa premessa, il laboratorio si propone di promuovere la riflessione in particolare sui seguenti aspetti:
1. La costruzione degli spazi di partecipazione: l’esempio dell’Open Space Technology
2. La costruzione delle relazioni: la mediazione dei conflitti in ambito organizzativo
3. La lettura della comunità: la metodologia della ricerca intervento
Testi/Bibliografia
Progettazione
Leone L, Prezza M., Costruire e valutare i progetti nel sociale. Manuale operativo per chi lavora su progetti in campo sanitario, sociale, educativo e culturale, Franco Angeli, Milano, 2013, pp.256
Merlo G., La programmazione sociale, Carocci, Roma, 2014, pp. 272
De Ambrogio U. e al., Progettare e valutare nel sociale, Carocci, Roma, 2013, pp. 184
Progettazione, partecipazione e marginalità sociale
Ripamonti E., Collaborare. Metodi partecipativi per il sociale, Carocci, Roma, 2018, pp. 288
Farina F., Ricerca sociale e progettazione partecipata, Bonanno, Roma, 2012, pp. 136
Garramone V., Aicardi M. (a cura di), Paradise l'OST? Spunti per l'uso e l'analisi dell'Open Space Technology, Franco Angeli, Milano, 2010, pp. 288
Ciceri P., Il lavoro con i minori e le famiglie. Costruire interventi partecipati, Carocci, Roma, 2017, pp. 120
Verdolini Valeria, L’istituzione reietta. Spazi e dinamiche del carcere in Italia, Carocci, Roma, 2022, pp. 247
Metodi didattici
Verranno presi in considerazione progettazioni e interventi in contesti diversi rivolti a gruppi di adolescenti ed a soggetti a forte marginalità sociale, come base per esercitazione in aula attraverso analisi di caso, simulazioni, OST. E’ previsto l’incontro con testimoni significativi impegnati in progetti per l’inclusione sociale.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Gli studenti saranno valutati al termine del laboratorio sulla base del lavoro svolto. Pertanto le esercitazioni in aula costituiranno momento di verifica e saranno oggetto di valutazione da parte del docente
Strumenti a supporto della didattica
Testi e video a supporto delle esercitazioni in aula
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Francesco Fiore
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.