90100 - LINGUA E LETTERATURA GRECA DI ETA' BIZANTINA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Salvatore Cosentino
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-FIL-LET/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Salvatore Cosentino (Modulo 1) Margherita Elena Pomero (Modulo 2) Margherita Elena Pomero (Modulo 3)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento mira a far acquisire nozioni linguistiche e filologiche di base, dimestichezza con gli strumenti di consultazione fondamentali, e il metodo per affrontare la lettura di scritti in lingua greca dei secoli IV-XV. Lo studente al termine del corso conosce il ruolo avuto da Bisanzio nella storia della cultura europea, i principali testi bizantini che hanno plasmato la civiltà dell’'Oriente cristiano ortodosso, ed è consapevole dei reciproci influssi letterari che connotano le civiltà bizantina, araba, latina, slava nel medioevo; inoltre sa leggere e capire in lingua originale testi letterari, epigrafici, documentari con l'’ausilio di lessici e traduzioni moderne.

Contenuti

Il corso sarà articolato in due moduli di 30 h. ciascuno: Modulo A) parte introduttiva (Margherita Pomero); Modulo B) parte monografica (Salvatore Cosentino)

 

Modulo A) parte introduttiva (Margherita Pomero)

Introduzione alla letteratura bizantina

La parte generale sarà costituita da una introduzione agli autori, opere e tendenze più rappresentative della letteratura bizantina dal IV al XV secolo. In particolare, in considerazione degli interessi specifici del corso di laurea, la docente si soffermerà su testi letterari legati alla descrizione di luoghi, edifici o opere d’arte legate alla capitale dell’impero, Costantinopoli. La silloge di testi proposti comprenderà Malalas, Procopio, Paolo Silenziario, Giorgio di Pisidia, Fozio, Costantino Rodio, Costantino Porfirogenito, Psello, Niceta Coniata, Giorgio Pachimere.

 

Modulo B) Parte monografica (Salvatore Cosentino)

Gli Anekdota di Procopio di Cesarea: dissenso politico e pettegolezzo nelle stanze del potere.

Le ‘Storie segrete’ di Procopio di Cesarea sono forse l’opera più conosciuta di tutta la letteratura bizantina. Le motivazioni di un simile successo sono molteplici, ma si basano soprattutto sul ritratto impietoso (a volte licenzioso) dell’imperatrice Teodora e di suo marito, Giustiniano, tracciato da Procopio. Proprio in virtù di questi suoi contenuti ‘trasgressivi’, rispetto anche al resto della produzione procopiana, questo pamphlet ha avuto un considerevole successo presso i posteri. Dopo una presentazione della corrente storiografia su Procopio, il docente leggerà e commenterà estratti tratti dagli ‘Anekdota’ in relazione ai temi più salienti del dissenso politico e delle sue espressioni in età giustinianea.

 

 

Testi/Bibliografia

Si richiede la lettura di:

―A. Kambylis, Compendio della letteratura bizantina, in H.-G. Nesselrath, Introduzione alla filologia greca, trad. it., Roma, Salerno Editrice, 2004, pp. 446-478.

― Andreas Rhoby, La letteratura bizantina. Un profilo storico, trad. it. Roma 2022.

 

Modulo B) Parte monografica (Salvatore Cosentino)

Gli Anekdota saranno letti nella seguente versione italiana, con testo greco a fronte: Procopio, Storie segrete, a cura di Fabrizio Conca, versione italiana di Paolo Cesaretti, Milano 1996 (BUR Classici Greci e Latini)

Letture obbligatorie:

― Hans-Georg Beck, Lo storico e la sua vittima. Teodora e Procopio, trad. it. Roma-Bari 1988 (ed. orig. München1986)

― Paolo Cesaretti, Teodora, ascesa di una imperatrice, Milano 2001.

Si richiede inoltre la lettura, a scelta, di uno dei due seguenti saggi:

― Johann Martin Thesz, The Pathology of the Roman Empire: Social Transformation and Moral Degeneration in Procopius’ Secret History, in G. Greatrex, S. Janniard (éds.), Le monde de Procope / The World of Procopius, Paris 2018, pp. 77-94.

― R. Pfeilschifter, The Secret History, in M. Meier, F. Montinaro (eds.), A Companion to Procopius of Caesarea (Brill’s Companions to the Byzantine World, 11), Leiden 2021, pp. 121-136.

 

Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente titolare del corso per il programma e la bibliografia

 

 

Metodi didattici

Il primo modulo del corso è organizzato come una serie di lezioni introduttive alla letteratura bizantina, accompagnate da approfondimenti o focus su diversi autori, che saranno letti in traduzione italiana e commentati, con il corredo (laddove possibile) di fonti visuali. Il secondo modulo avrà più carattere seminariale; esso, oltre ad analizzare contenuti, ambisce a trasmettere un metodo per l’organizzazione di una ricerca nel campo della letteratura tardoantica e bizantina (vocabolario specialistico, ricerca bibliografica e OPACs, ovvero ‘online public access calalogues’, dizionari, riattualizzazione dell’antico nel mondo contemporaneo). In considerazione del fatto che filo conduttore dell’insegnamento, in entrambi i moduli, saranno gli stessi testi letterari, la frequenza del corso è caldamente consigliata.

 

P.S. Gli studenti stranieri che intendono seguire il corso devono avere una conoscenza dell'italiano di livello minimo B 2.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il superamento dell’esame richiede una prova orale.

 

Essa consiste nell’accertamento delle nozioni e dei concetti appresi relativi al modulo A) e al modulo B) del corso.

 

Il voto finale della prova di superamento dell’esame è determinato dai seguenti punteggi: 15/30 per il modulo A) 15/30 per il modulo B).

 

Saranno considerati importanti, ai fini della valutazione, le nozioni apprese, la capacità di sapere narrare in un linguaggio adeguato  fatti, situazioni o concetti, nonché la capacità di rielaborare in senso critico informazioni ricevute durante il corso.

 

La valutazione finale si atterrà alle seguenti indicazioni:

― voto insufficiente: carenza delle conoscenze di base e incapacità di discutere criticamente testi o concetti.

― voto sufficiente: possesso delle conoscenze di base, ma limitata capacità di discutere criticamente testi o concetti.

― voto buono: possesso di conoscenze di livello intermedio e capacità di discutere criticamente testi o concetti.

― voto eccellente: possesso approfondito di conoscenze di livello elevato, capacità di discutere criticamente testi o concetti, nonché ottima qualità dell’esposizione orale.

Strumenti a supporto della didattica

— Traduzioni di fonti.

— presentazioni power-point.

— Introduzione all’uso dei cataloghi bibliografici (ovvero come trovare una pubblicazione)

― Introduzione all’analisi di una pubblicazione (ovvero come leggerla criticamente)

Orario di ricevimento

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