- Docente: Saverio Campanini
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-OR/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il modulo 2B, per il quale i corsi precedenti hanno carattere propedeutico, assume carattere monografico, offrendo di volta in volta l'opportunità di un approfondimento più puntuale, prevedendo, oltre a un'introduzione generale alla storia della letteratura ebraica medievale, la lettura e l'analisi di un genere letterario specifico, che, a rotazione, interesserà in particolare cinque grandi aree tematiche: la letteratura rabbinica (Halakah); l'esegesi (Rashi, Nachmanide, Qimchi); la letteratura filosofica (le traduzioni di Ibn Gabirol, Yehudah ha-Levi; Maimonide; Levi ben Gershom; Chasday Crescas); la letteratura qabbalistica (il Bahir; Isacco il Cieco; Azriel da Gerona; Moshe de Leon etc. fino al XVI secolo); la bellettristica e la letteratura etica. Al termine del modulo, lo studente avrà acquisito le competenze linguistiche e storico-letterarie necessarie per tradurre e discutere con competenza un campione significativo tratto da uno di questi macro-ambiti letterari, oltre ad avere le informazioni necessarie a porre nel contesto appropriato le manifestazioni della creatività culturale ebraica fino alle soglie dell'età moderna.
Contenuti
Il corso si propone di introdurre alla comprensione delle idee e alla lettura dell'opera del cabbalista catalano Azriel di Gerona (XIII secolo).
Dopo una introduzione generale sulla qabbalah medievale e in particolare sulla scuola di Gerona, si leggerà integralmente l'opuscolo intitolato Sha'ar ha-sho'el (Il portale di colui che fa domande). Si presterà attenzione, infine, alla ricezione umanistica e rinascimentale di questo opuscolo nel quadro della qabbalah cristiana.
Testi/Bibliografia
- G. Scholem, Le origini della Kabbalah, EDB, Bologna 2013.
- G. Scholem, Seridim chadashim mi-kitve R. 'Azriel mi-Girona, in Sefer Zikkaron le-A. Gulak u-le-S. Klein, Hebrew University Press, Jerusalem 1942, pp. 201—222.
- J. Dan - R. C. Kiener, The Early Kabbalah, Paulist Press, New York 1987.
- M. Eisenfeld (ed.), Azriel de Girona, Cuatro Textos Cabalisticos, Riopiedras, Barcelona 1994.
- O. Porat, Kabbalistic Works by Rabbi Azriel of Girona, Cherub Press, Los Angeles 2019.
- G. Sed-Rajna, Commentaire sur la liturgie quotidienne, Brill, Leiden 1974.
Metodi didattici
frontale / seminariale
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.
esame orale.
Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
Una conoscenza mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso saranno valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Il docente distribuirà a lezione e sugli spazi virtuali del corso materiali didattici supplementari per assistere l'apprendimento e la discussione seminariale.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Saverio Campanini
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.