- Docente: Paola Polselli
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 8540)
Contenuti
La didattica dell’oralità nella classe plurilingue. Modelli e tecniche operative di un’educazione linguistica inclusiva.
Nella didattica dell’Italiano L2 solitamente si opera una distinzione tra gli obiettivi educativi e formativi che caratterizzano la fase della prima accoglienza e le priorità didattiche che contraddistinguono le successive fasi di integrazione e di inclusione degli alunni con una madrelingua diversa dall’italiano. In quest’ottica, il laboratorio permetterà di affrontare alcuni aspetti fondamentali dell’apprendimento linguistico-comunicativo dell’italiano come lingua di scolarizzazione, e di considerare sia la prospettiva degli apprendenti plurilingui sia quella del gruppo classe nel suo insieme. Con riferimento ai processi sociali, regolativi e cognitivi ricorrenti nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria, saranno oggetto di riflessione aspetti teorico-applicativi quali gli interventi didattici mirati all’acquisizione delle abilità orali e/o al loro uso in situazioni di comunicazione reale; il lavoro sulle diverse componenti della comunicazione orale (competenza linguistica, sociolinguistica, pragmatica e testuale); le strategie didattiche di presentazione delle attività su generi di discorso e varietà della lingua (approccio varietistico); l’attenzione alla dimensione pragmatica della comunicazione in contesto scolastico e allo sviluppo strategico delle competenze orali nel lavoro cooperativo tra pari e in ambienti didattici digitali così da favorire l’apprendimento dell’italiano, lingua per lo studio.
La didattica dell'oralità nella classe multilingue è un laboratorio di 16 ore che prevede 4 incontri e vale 2 crediti.
Testi/Bibliografia
Le indicazioni bibliografiche saranno fornite all'inizio del laboratorio.
Metodi didattici
Per analizzare le caratteristiche costitutive e le implicazioni affettive delle varie proposte didattiche, adotteremo due diverse prospettive:
- esamineremo alcune attività dal punto di vista del discente/dei discenti (le attività saranno sperimentate dai partecipanti prima di essere discusse);
- considereremo alcune attività dal punto di vista dell'insegnante (i partecipanti analizzeranno le attività, le adatteranno per classi specifiche o ne ricreeranno di nuove a partire dal modello fornito).
Per valorizzare quest’ultima prospettiva, è prevista anche la preparazione e la presentazione in plenum di un progetto di gruppo.
Anche a tale scopo, si incoraggia l’utilizzo di dispositivi digitali in aula / BYOD (Bring Your Own Device), che potranno agevolare lo svolgimento dei lavori di gruppo.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Nella valutazione finale degli studenti saranno considerate:
- la partecipazione e la cooperazione nel corso delle lezioni;
- la capacità di riflessione (pertinenza dei contenuti, estensione e profondità dei concetti e dei collegamenti) dimostrata in una relazione finale (max. 2/3 pagine) in cui si spiegheranno i collegamenti tra i contenuti teorici e le proposte operative del laboratorio e le Indicazioni Nazionali per il Curriculum (MIUR, 2012);
- la capacità di esporre i contenuti espressi in modo chiaro e articolato.
La valutazione finale consisterà in uno dei seguenti quattro giudizi:
- +1 (molto buono)
- 0 (buono)
- 1 (sufficiente)
- respinto/a (non sufficiente: in tal caso il laboratorio dovrà essere frequentato di nuovo).
Strumenti a supporto della didattica
Testi audio e audiovisivi, digitali scritti e iconici; presentazioni multimediali, applicazioni e risorse digitali online e offline.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Paola Polselli
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.