- Docente: Matteo Martelli
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)
Conoscenze e abilità da conseguire
Attraverso lo studio di fonti primarie e delle principali correnti interpretative moderne, lo studente acquisterà gli strumenti intellettuali utili a: leggere e interpretare criticamente opere, pratiche e teorie scientifiche dell’antichità; sviluppare sensibilità storico-filologica sui meccanismi della loro trasmissione e le ragioni della loro influenza.
Contenuti
L’alchimia antica: teorie e pratiche
Il corso traccerà le tappe fondamentali dello sviluppo della scienza alchemica dalle origini greco-egiziane fino alla sua penetrazione nel mondo arabo. Sia l’aspetto teorico che quello pratico dell’alchimia saranno approfonditi, attraverso la lettura di fonti primarie e l’illustrazione di esperimenti volti a replicare antiche ricette alchemiche in laboratorio. Le teorie alchemiche più influenti saranno analizzate alla luce della loro relazione con la tradizione platonica, aristotelica e neopitagorica. Infine, l’ultima parte del corso sarà dedicata ad una breve introduzione alle moderne correnti di interpretazione del pensiero alchemico (esoterista, psicologica, etc.).
Il corso comprende 15 lezioni così suddivise:
Definizioni dell’alchimia (1 lezione)
L’alchimia greco-egiziana (3 lezioni)
Zosimo di Panopoli e l’Ermetismo tardo-antico (3 lezioni)
Alchimia e filosofia (3 lezioni)
La prima alchimia islamica (3 lezioni)
Correnti moderne di interpretazione (2 lezioni)
Testi/Bibliografia
Testi d’esame:
(1) Matteo Martelli, L’alchimista antico. Dall’Egitto greco-romano a Bisanzio, Milano: Editrice Bibliografica, 2019 (disponibile su Virtuale)(2) Lawrence Principe, The Secrets of Alchemy, Chicago: The University of Chicago Press, 2013: cap. 2: "Development. Arabic al-Kīmiyā'", pp. 27-50 e cap. 4: "Definitions, Revivals and Reinterpretations", pp. 83-106 (disponibili su Virtuale)
(3) Scelta di fonti primarie lette a lezione (disponibili su Virtuale)
(4) Un saggio a scelta tra (tutti disponibili su Virtuale):
- C. Viano, "Corpi e metalli: le «Meteore» del Timeo", in C. Natali, S. Maso (a cura di), Plato Physicus. Cosmologia e antropologia nel Timeo, Amsterdam: Hakkert, 2003, pp. 207-223.
- C. Viano, "Mixis and Diagnōsis:Aristotle and the Chemistry of the Sublunary World", Ambix 62.3 (2015): 203-214.
- O. Dufault, "Transmutation Theory in the Greek alchemical Corpus", Ambix 62.3 (2015): 215-244
- F. Lopes da Silveira, "In the Melting Pot: Cultural Mixture and the Presentation of Alchemical Knowledge in the Letter from Isis to Horus", Ambix 69.1 (2022): 49-64
- M. Martelli, "Properties and Classification of Mercury between Natural Philosophy, Medicine, and Alchemy", A.I.O.N. 36 (2014): 17-47
Altri articoli saranno suggeriti a lezione.
Gli studenti non frequentati dovranno anche leggere la seguente selezione di testi alchemici antichi:
Michela Pereira (a cura di), Alchimia. I testi della tradizione occidentale, Milano: Mondadori/Meridiani, 2006, pp. 42-92 (cap. 3-4)
Metodi didattici
Lezioni frontali sulle tematiche del corso.
Lettura commentata di passi scelti dalle opere di autori antichi, che saranno discussi e commentati con gli studenti.
Gli studenti, inoltre, saranno incoraggiati ad approfondire argomenti specifici con ricerche mirate che potranno presentare durante il corso (sia individualmente sia in gruppo).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente a partire dai testi in programma. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro rielaborazione critica, e alla padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30). La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni sufficienti o poco più che sufficienti (18-22). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati non potranno che essere valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Fotocopie e presentazioni in power point
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Matteo Martelli
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.