- Docente: Nicoletta Celli
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-OR/20
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Filosofia (cod. 9216)
Valido anche per Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente possiede una conoscenza di base di temi e problematiche delle tradizioni religiose e del pensiero filosofico dell'Asia orientale. È capace di esporre le conoscenze acquisite in forma orale e scritta, servendosi della terminologia appropriata e riferendosi criticamente alla relativa bibliografia.
Contenuti
Il corso sarà dedicato alla presentazione dei principali aspetti del pensiero filosofico e religioso della Cina antica e del Giappone antico, anche attraverso la lettura e il commento di testi, e si articolerà nei seguenti temi:
- Concetti fondamentali del pensiero cinese antico
- Confucio e il confucianesimo
- Taoismo filosofico e religioso
- Caratteristiche del buddhismo in Cina (dalle origini alla fine del periodo Tang)
- Lo shinto
Il programma comprenderà una lezione introduttiva sui metodi e sulla pratica della disciplina e si concluderà con una lezione dedicata al riepilogo dei temi e problemi più rilevanti trattati durante il corso con una esercitazione in preparazione all'esame. Il programma dettagliato degli argomenti di ciascuna lezione sarà presentato nella prima lezione e sarà disponibile tra i materiali didattici sulla piattaforma 'Virtuale'.
Le lezioni avranno inizio LUNEDÌ 19 settembre 2022.
Testi/Bibliografia
Bibliografia per gli studenti frequentanti
- A. Cheng, Storia del pensiero cinese, Torino, Einaudi, 2000 (vol. 1, pp. 5-77; pp. 99-130; pp. 149-179; pp. 181-206; pp. 207-230).
- E. Zürcher, “Il buddhismo in Cina”, in G. Filoramo (a cura di), Storia delle religioni, vol. IV- Le religioni dell'India edell'Estremo Oriente, Roma-Bari, Laterza, 1966, pp. 369-405. Collocazione: REL. 00498 4
- P.P. Del Campana, “Il buddhismo in Giappone”, in G. Filoramo (a cura di), Storia delle religioni, vol. IV- Le religioni dell'India e dell'Estremo Oriente, Roma-Bari, Laterza, 1966, pp. 411-436. Collocazione: REL. 00498 4 Sostituibile con: M. Raveri, Il pensiero giapponese classico, Einaudi, 2014, pp. 61-77; pp. 109-126; pp. 477-498.
- Hirai Naofusa, “Shinto”, in D.M. Cosi et al. (a cura di), Enciclopedia delle religioni, vol. 13, Milano, Jaca Book, 2007 (ed. orig. The Encyclopedia of Religion, 1986), pp. 487-503.
[L'articolo è disponibile tra i materiali didattici su 'Virtuale'] - uno dei seguenti testi a scelta:
- A. Andreini, M. Scarpari, Il daoismo, Bologna, Il Mulino, 2007.
- T. Lippiello, Il confucianesimo, Bologna, Il Mulino, 2009.
- F. Maraini, “Lo shinto”, in G. Filoramo (a cura di), Storia delle religioni, vol. IV- Le religioni dell'India e dell'Estremo Oriente, Roma-Bari, Laterza, 1966, pp. 613-663. Collocazione: REL. 00498 4.
6. materiali didattici (sintesi delle lezioni in pdf) disponibili sulla piattaforma 'Virtuale'.
I materiali didattici saranno disponibili sulla piattaforma 'Virtuale' prima di ogni tre lezioni, ossia all'inizio di ogni settimana di lezione.
TUTTI I TESTI INDICATI SI TROVANO NELLA BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA CULTURE E CIVILTA’ (Sezione di Studi Antropologici Orientali Storico-Religiosi) di Via Zamboni, 33
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Bibliografia per gli studenti NON frequentanti
- A. Cheng, Storia del pensiero cinese, Torino, Einaudi, 2000 (vol. 1, pp. 5-130; pp. 149-292).
- E. Zürcher, “Il buddhismo in Cina”, in G. Filoramo (a cura di), Storia delle religioni, vol. IV- Le religioni dell'India e dell'Estremo Oriente, Roma-Bari, Laterza, 1966, pp. 369-405. Collocazione: REL. 00498 4
- P.P. Del Campana, “Il buddhismo in Giappone”, in G. Filoramo (a cura di), Storia delle religioni, vol. IV- Le religioni dell'India e dell'Estremo Oriente, Roma-Bari, Laterza, 1966, pp. 411-436. Collocazione: REL. 00498 4 Sostituibile con: M. Raveri, Il pensiero giapponese classico, Einaudi, 2014, pp. 61-77; pp. 109-126; pp. 477-498.
- Hirai Naofusa, “Shinto”, in D.M. Cosi et al. (a cura di), Enciclopedia delle religioni, vol. 13, Milano, Jaca Book, 2007 (ed. orig. The Encyclopedia of Religion, 1986), pp. 487-503.
[L'articolo è disponibile tra i materiali didattici su 'Virtuale'] - A. Andreini, M. Scarpari, Il daoismo, Bologna, Il Mulino, 2007.
- T. Lippiello, Il confucianesimo, Bologna, Il Mulino, 2009.
- materiali didattici (sintesi delle lezioni in pdf + materiali integrativi) disponibili sulla piattaforma 'Virtuale'.
I materiali didattici saranno disponibili sulla piattaforma 'Virtuale' prima di ogni tre lezioni, ossia all'inizio di ogni settimana di lezione.
TUTTI I TESTI INDICATI SI TROVANO NELLA BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA CULTURE E CIVILTA’ (Sezione di Studi Antropologici Orientali Storico-Religiosi) di Via Zamboni, 33
Metodi didattici
Lezione frontale; lettura e commento di testi (in traduzione)
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale. Nel colloquio si valuteranno le conoscenze acquisite, le capacità di sintesi e le capacità critiche maturate dallo studente che si preparerà sulla bibliografia d'esame e sarà invitato a confrontarsi con gli argomenti trattati (riepilogati nei materiali didattici) e con i testi letti e commentati durante le lezioni.
Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.
Si valuteranno quindi:
- La padronanza dei contenuti
- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti
- La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio
appropriato alla materia trattata
Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.
* Si avvisano gli studenti che l'ultima lezione del corso è in parte dedicata all'esemplificazione della prova d'esame.
Gli appelli d'esame sono 6 all'anno e, tendenzialmente, così distribuiti:
‐ 2 tra settembre e dicembre‐ 2 tra gennaio e marzo
‐ 2 tra maggio e inizio luglio
Strumenti a supporto della didattica
Presentazioni in power point. Il materiale didattico presentato a lezione verrà messo a disposizione degli studenti sulla piattaforma 'Virtuale' e sarà parte del programma d'esame.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Nicoletta Celli
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.