00536 - ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO (A-C)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Gianni Santucci
  • Crediti formativi: 8
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'acquisizione delle nozioni fondamentali volte a garantire la miglior comprensione dell'attuale sistema civilistico italiano e degli ordinamenti nazionali e "transnazionali" che fanno riferimento alla complessa esperienza storica che discende dal diritto romano.

Contenuti

Il corso intende offrire una conoscenza di base e una successiva comprensione critica dei principi e degli istituti fondamentali del diritto privato romano, di cui saranno evidenziati al contempo struttura dogmatica e sviluppo storico. Il corso tende inoltre ad evidenziare quanto il diritto romano costituisca la base storica e concettuale di molti sistemi europei e di altri continenti e l'essenziale fondamento della tradizione civilistica

Al termine dell'insegnamento lo studente sarà in grado di:
- di conoscere l'origine storica (nei contesti socio-economici)delle principali figure del diritto privato
- di comprendere sotto il profilo metodologico alcune delle principali strutture del ragionamento giuridico tout court, da sempre ritenute essenziali nel bagaglio ermeneutico del giurista
- di riconoscere le principali tecniche logico-argomentative utilizzate dai giuristi romani nella elaborazione scientifica del diritto privato.

Argomenti trattati:

"Introduzione al diritto privato romano (1 lezione)
- nozioni elementari del diritto privato
- il ruolo del diritto romano per la conoscenza dei diritti europei
- le partizione storiche

Fonti del diritto e caratteri del diritto privato romano (4 lezioni)
- il diritto arcaico
- il diritto classico
- il diritto postclassico con particolare riferimento a quello giustinianeo

Il processo formulare (3 lezioni)
- le parti della formula
- lo svolgimento del processo

gli atti negoziali (3 lezioni)
- teoria del negozio giuridico
- volontà, causa, forma
- dolo, violenza, errore
- condizione, termine, modo (onere)

Il diritto delle persone (3 lezioni)
- requisiti e nozione di capacità giuridica
- la condizione giuridica di servo
- lo stato familiare
- gli istituti di protezione: tutela e curatela

Le cose (5 lezioni)
- divisione delle cose
- diritti reali
- la proprietà
- il possesso
- i diritti reali minori

Le obbligazioni (8 lezioni)
- nozione dell'obbligazione e sue fonti
- responsabilità contrattuale
- nozione di contratto
- contratti reali
- contratti verbali
- contratti letterali
- contratti consensuali
- contratti innominati
- i quasi contratti
- i delitti
- estinzione delle obbligazioni

Successioni e donazione (3 lezioni)
- successione testamentaria
- successione legittima
- la donazione"


Testi/Bibliografia

per gli studenti frequentanti:
- M. Marrone, Manuale di diritto privato romano, Giappichelli editore,Torino 2004 (si può omettere lo studio delle seguenti pagine: 71-76;140-150).
- G. Santucci, Il sistema aperto del diritto romano (seconda edizione),Giappichelli editore, Torino 2018

per gli studenti non frequentanti:
- D. Dalla - R. Lambertini, Istituzioni di diritto romano, Giappichelli editore, Torino, 2006
- G. Santucci, Il sistema aperto del diritto romano (seconda edizione) Giappichelli editore, Torino 2018

Metodi didattici

La didattica è assicurata da lezioni frontali del docente

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame di profitto si svolgerà in forma scritta e consisterà in tre quesiti a risposta aperta. Una volta superata la prova scritta, lo studente che lo desideri può sostenere un'ulteriore prova orale.

L'esame verterà sulle tematiche indicate nella sezione “Programma e contenuti” e sarà finalizzato a valutare il conseguimento da parte dello studente degli obiettivi didattici:

- conoscere il diritto privato romano

- avere appreso la capacità di ragionamento critico e di soluzione di casi giuridici

La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione:

  • la conoscenza dei contenuti del corso
  • la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;
  • la capacità di sviluppare argomentazioni critiche;
  • l’articolazione dell’esposizione;
  • l’accuratezza dell’esposizione

Gradazione del voto finale:

A titolo meramente semplificativo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:

Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;


Preparazione discreta sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;


Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29;


Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.

L’iscrizione alla prova finale dovrà essere effettuata mediante l’applicativo Almaesami (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm ).

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gianni Santucci

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.