- Docente: Angela Carpi
- Crediti formativi: 6
- SSD: 0
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali (cod. 9230)
Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)
Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)
Conoscenze e abilità da conseguire
Conoscenza della lingua inglese giuridica.
Contenuti
Il corso è articolato su due moduli di 30 ore ciascuno.
In generale, il corso mira ad affinare le abilità ricettive degli studenti, con un particolare accento sul testo scritto.
Il linguaggio giuridico inglese, oggetto principale del percorso didattico del modulo giuridico, viene utilizzato, nella prima parte del corso, come strumento per studiare il common law, mentre la seconda parte è dedicata allo studio della grammatica e della fraseologia, pur sempre nell’ottica del linguaggio giuridico.
La parte di grammatica del corso, si concentrerà in particolare su registro e lessico giuridico usato nei documenti giuridici e nelle comunicazioni professionali, mirando a elevare il livello di auto riflessione sulla lingua e le comunicazioni formali in essa. I testi scelti saranno spazieranno dall’ambito prettamente teorico/accademico, a esempi concreti di uso della lingua in transazioni e dissertazioni.
Gli obiettivi del corso sono i seguenti: una migliore comprensione delle strategie comunicative e una riflessione su di esse, un miglioramento delle capacità di auto apprendimento del linguaggio e riflessione sulle strutture sottostanti.
Il programma didattico si articola come segue:
Diritto (Modulo 1)
1. Il lessico giuridico
1.1 Lingue e lingue del diritto; 1.2 La traduzione giuridica tra rischi e opportunità; 1.3 il multilinguismo in Europa; 1.4 L’inglese come lingua franca; 1.5 Il Plain English Movement.
2. Il linguaggio giuridico inglese
2.1 Il sistema di common law britannico e la sua evoluzione storica; 2.2 Lo stare decisis; 2.3 Il linguaggio delle sentenze; 2.4 il linguaggio del legislatore; 2.5 L’esperienza scozzese; 2.6 La circolazione del modello: gli Stati Uniti d’America; 2.7 Il linguaggio giuridico americano; 2.8 Falsi amici.
3. Il linguaggio del diritto civile
3.1 Il sistema dei torts; 3.2 La law of contract; 3.3 La law of property.
4. Il linguaggio giuridico in azione
4.1. Il processo e il trial; 4.2 Atti e comunicazioni; 4.3 Il ruolo del giudice; 4.4 I legali; 4.5 La relazione tra le parti; 4.6 La sentenza
5. La dimensione europea
5.1 L’inglese nei contesti sovranazionali; 5.2 La lingua delle istituzioni europee; 5.3 Il multilinguismo; 5.4 La Corte di Giustizia; 5.5 I servizi linguistici delle istituzioni europee
Grammatica (Modulo 2)
1. Breve introduzione ad alcune caratteristiche della grammatica del Legal English rispetto alla grammatica del linguaggio ordinario, fra cui: verbi ausiliari e servili non apostrofati; maggiore formalità; largo uso del tempo presente; uso di alcuni pronomi in modo da evitare discriminazioni di genere.
2. Uso dell’articolo determinativo the e uso dell’indeterminativo a, an; casi di omissione dell’articolo. Esercizi applicativi.
3. Uso delle preposizioni: a. alcune preposizioni fondamentali per esprimere rapporti logici, per es.: sintagma di agente, causa efficiente, sintagmi di tempo, di luogo, di modo. Preposizioni che reggono verbi. Esercizi di applicazione.
4. Uso delle preposizioni: b. preposizioni richieste da alcuni verbi tipicamente usati nel Legal English: per es. to provide for, to consist in/of, to deal with, to call upon, to give rise to... Esercizi di applicazione.
5. Uso delle preposizioni: c. preposizioni con determinati sostantivi o aggettivi: per es. within 2 months, under Article…, responsible for, claim for, right of..…. Esercizi applicativi.
6. Uso delle preposizioni: d. uso delle locuzioni preposizionali tipiche del linguaggio giuridico (in the name of, with regard to, in order to… Esercizi applicativi.
7. Past tense v. present perfect: utilizzo di questi due tempi. Esercizi applicativi.
8. Il futuro e altre forme verbali con valore di impegno, di obbligo e con valore programmatico (will, shall, must..). Esercizi applicativi.
9. Alcuni elementi di sintassi: posizione degli avverbi; posizione degli aggettivi, differenze rispetto al linguaggio ordinario; sintassi dell’apposizione; forme alternative all’uso del genitivo sassone. Esercizi applicativi.
10. Frasi secondarie: le principali congiunzioni subordinanti e i pronomi relativi (per es. which/that, there+prep…). Esercizi applicativi.
Testi/Bibliografia
Modulo 1 (prof.ssa Angela Carpi)
G. TESSUTO, English for Law. A toolkit for discourse and genre-based approaches to ESP language, 2022, Giappichelli, pp. 1-161
ALISON RILEY (a cura di), Legal English and the Common Law, Wolters kluwer, 2018, pp. 195-271; 286-341.
Studenti frequentanti
Agli studenti frequentanti verranno fornite dispense e materiali per lo studio individuale e in classe.
Letture integrative facoltative
BARBARA POZZO-MARINA TIMOTEO (a cura di), Europa e linguaggi giuridici, Giuffrè, Milano, 2008, pp. XIII-XXX; 259-300; 303-432.
F. De Franchis, Dizionario Giuridico. 2 volumi: Inglese-Italiano; Italiano-Inglese, Giuffré editore, Milano.
Modulo 2 (Prof.ssa Gabriella Catalini)
Amy Krois-Lindner International Legal English Cambridge University Press ISBN978-0-521-27945-1
Unità 1-9 per quanto riguarda le sezioni dedicate al lessico: collocazioni, preposizioni; la sintassi e per affinare l’abilità della comprensione dei testi scritti.
Maria Gigliola di Renzo Villata Legal English CEDAM Scienze Giuridiche ISBN -9 788813 3608
SEZIONE 1, pagine 1-71
Metodi didattici
Il corso segue un approccio interdisciplinare, volto al diretto coinvolgimento degli studenti. Le lezioni frontali sono affiancate da esercitazioni in aula per potenziare l’autoapprendimento, dall’analisi di alcuni casi giurisprudenziali che hanno segnato la storia del sistema, alla lettura e commento di alcuni morfemi centrali del sistema di common law, alla visione di alcuni video che mostrano il sistema in action.
L’intensità e la continuità della partecipazione al corso verrà accertata mediante autocertificazione.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso il solo esame finale, che accerta l’acquisizione delle conoscenze.
Per la parte di grammatica è prevista una prova scritta, mentre per la parte di diritto si prevede una prova orale. Il voto sarà il risultato della media delle due prove.
La prova scritta consiste in 30 quesiti con domande a risposta multipla, di cui circa 15 saranno testi con espressioni o parole da inserire, mentre le rimanenti saranno verifica di comprensione del testo. Ogni quesito consente di ottenere 1 punto. Per superare la prova con successo è necessario ottenere punteggio minimo di 18 punti.
L’esame orale consiste in un colloquio con il docente e i collaboratori della cattedra, sul programma del modulo 1 (parte giuridica). Il colloquio orale, che verte sulle tematiche attinenti a quelle indicate nella sezione “Programma e contenuti”, mira a valutare il livello di comprensione e di padronanza della prospettiva comparartistica nello studio del sistema giuridico inglese. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati e l’esposizione degli stessi con padronanza di linguaggio, sarà valutata con voti di eccellenza. La conoscenza prevalentemente acritica e nozionistica degli argomenti trattati, che si traduca in una esposizione non sostenuta da una capacità di sintesi e di analisi dei temi affrontati in prospettiva organica ed un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio non appropriato, seppur in un contesto di conoscenze minime del materiale di esame, porteranno a voti appena sufficienti; lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno dei testi, saranno valutati negativamente.
Per sostenere le prove d’esame è necessaria l’iscrizione tramite la piattaforma elettronica "Almaesami", nel rispetto inderogabile delle scadenze previste (generalmente 7 giorni prima della data fissata per la prova). Coloro che non riuscissero ad iscriversi entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla cattedra. Sarà facoltà dei docenti, valutata di volta in volta la problematica, ammetterli a sostenere la prova.
Non verranno effettuate iscrizioni via email e al di fuori dei termini.
N.B. L’esame potrà essere sostenuto dagli studenti in regola con il pagamento delle tasse universitarie, con l’inserimento dell'insegnamento nel piano di studi e regolarmente iscritti all’esame. In nessun caso sarà possibile sostenere l’esame informalmente per verbalizzarlo in un secondo momento.
Strumenti a supporto della didattica
I docenti si serviranno di presentazioni in power point, materiali didattici forniti a lezione o sulle piattaforme dedicate, la visione di film in lingua.
Durante il corso, sranno invitati esperti della materia per lezioni seminariali.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Angela Carpi
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.