- Docente: Lucia Floridi
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Archeologia e culture del mondo antico (cod. 8855)
Valido anche per Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)
Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 9070)
Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce complessivamente la civiltà teatrale greco-romana (luoghi delle rappresentazioni, feste e agoni drammatici, poeti e opere pervenute; ruolo di registi, cori, attori; rapporto con il pubblico e le istituzioni; fortuna dei differenti generi drammatici). È capace di affrontare criticamente le problematiche relative alla civiltà teatrale greco-romana. Conosce in modo approfondito i drammi presi in esame.
Contenuti
1. Presupposti, condizioni, modalità delle rappresentazioni drammatiche nel mondo antico, con particolare attenzione all'Atene del V secolo a.C. e alla tragedia attica. Lettura in traduzione di una selezione di brani antologici dai principali drammi della civiltà teatrale greco-romana.
2. Lettura integrale, in traduzione, di Euripide, Alcesti.
Per i classicisti (filologi e archeologi): lettura in originale di almeno 400 versi dell'Alcesti, da selezionare tra i passi seguenti: vv. 1-76, 244-434, 606-860, 935-961, 1008-1163.
Testi/Bibliografia
1) Per studenti/studentesse frequentanti, base indispensabile della preparazione sarà costituita dagli appunti delle lezioni e dai relativi materiali didattici che saranno resi disponibili on line.
2) Obbligatoria è la lettura di un'introduzione generale al teatro greco, oppure di due più brevi introduzioni generali, una alla tragedia attica e una alla commedia; si può dunque scegliere fra:
2a) M. Di Marco (a c. di), Storia del teatro greco, Roma, Carocci, 2020, che basta da solo e copre entrambi gli ambiti; del volume si prepareranno le seguenti sezioni: pp. 27-227, pp. 243-318.
2b) oppure due volumi, uno per la tragedia e uno per la commedia, a scelta fra i seguenti. Per la tragedia: G. Ieranò, La tragedia greca: origini, storia, rinascite, Roma, Salerno, 2010, oppure A. Rodighiero, La tragedia greca, Bologna, il Mulino, 2013, oppure M. Di Marco, La tragedia greca. Forma, gioco scenico, tecniche drammatiche, Roma, Carocci 2009 (seconda edizione). Per la commedia: B. Zimmermann, La commedia greca: dalle origini all'età ellenistica, ed. it. a c. di Sotera Fornaro, Roma, Carocci, 2016, oppure G. Mastromarco, P. Totaro, B. Zimmermann (a c. di), La commedia attica antica: forme e contenuti, Lecce, Pensa, 2017.
Per il punto 2, agli studenti classicisti (filologi classici e archeologi) è richiesto uno sforzo in più: è obbligatoria la lettura di A. Pickard-Cambridge, Le feste drammatiche di Atene, trad. it., Firenze, La Nuova Italia, 1996, pp. 79-244 e 361-382, o di cinque articoli specialistici a scelta fra quelli che saranno messi a disposizione fra i materiali didattici online (la scelta è del tutto libera).
3) Si leggerà inoltre un libro a scelta fra i due seguenti: V. Di Benedetto-E. Medda, La tragedia sulla scena. La tragedia greca in quanto spettacolo teatrale, Torino, Einaudi, 2002; G. Guastella (a c. di), Le rinascite della tragedia. Origini classiche e tradizioni europee, Roma, Carocci, 2006.
4) Alcesti di Euripide: lettura integrale in traduzione. Si segnalano le seguenti traduzioni: Euripide, Alcesti. Eraclidi, trad. di N. Russello, intr. di G. Zanetto, Milano (Oscar Mondadori) 1995; Euripide, Alcesti, a cura di D. Susanetti, Venezia (Marsilio) 2001; Euripide, Alcesti, a cura di G. Paduano, Milano (BUR) 1993.
Ulteriori indicazioni bibliografiche (per approfondimenti facoltativi) saranno fornite a lezione.
Programma per studentesse e studenti non frequentanti:
- il volume citato al punto 2a) o due dei volumi citati al punto 2b);
- entrambi i volumi citati al punto 3;
- L'Alcesti di Euripide in una delle edizioni indicate al punto 4.
Per i non frequentanti classicisti valgono gli obblighi aggiuntivi riservati ai frequentanti classicisti, con qualche ovvia addizione: si leggerà integralmente il volume di A. Pickard-Cambridge, Le feste drammatiche di Atene, trad. it., Firenze, La Nuova Italia, 1996; oppure si sceglieranno otto fra gli articoli specialistici che saranno messi a disposizione fra i materiali didattici online. Si prepareranno inoltre i brani in lingua originale citati sopra.
Metodi didattici
Lezioni frontali intervallate da momenti di discussione seminariale.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova d’esame è orale e consiste in un colloquio in cui il docente, attraverso una serie di domande, accerterà le conoscenze teoriche presentate a lezione. Studentesse e studenti di Filologia Classica e Archeologia saranno inoltre invitati a leggere un passo dell’Alcesti tra quelli indicati al punto 4, a tradurlo e a commentarlo. I voti vanno dal 18 al 30 e lode in base al grado di sicurezza, di solidità, di precisione e di rigore dimostrati nel possesso delle conoscenze relative alla civiltà teatrale greco-romana e ai drammi presi in esame.
Strumenti a supporto della didattica
PC, videoproiettore, fotocopie.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Lucia Floridi