- Docente: Franco Baldoni
- Crediti formativi: 8
- SSD: M-PSI/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Sara Gostoli (Modulo 1) Franco Baldoni (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Cesena
- Corso: Laurea Magistrale in Psicologia clinica (cod. 0990)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine dell'attività formativa, lo studente: - è in grado di applicare i principi del colloquio psicologico; - conosce gli aspetti emotivi, cognitivi e comunicativi inerenti la relazione clinica; - sa inquadrare i problemi del paziente in una prospettiva bio-psico-sociale; - sa valutare le relazioni di coppia, familiari e sociali tenendo conto della psicoanalisi, delle teorie sistemiche e della teoria dell'attaccamento.
Contenuti
1. TEORIA E TECNICA DEL COLLOQUIO PSICOLOGICO
- Concetti introduttivi (definizione di colloquio clinico; presupposti teorici; validità e attendibilità; diagnosi, valutazione clinica e terapia)
- Elementi del colloquio (il contesto; il setting; la comunicazione verbale e non verbale; gli aspetti emotivi e cognitivi; il colloquio clinico in infanzia e adolescenza)
- Lo svolgimento del colloquio (preliminari; fase iniziale; fase centrale; conclusione)
2. LA PROSPETTIVA PSICODINAMICA
- La relazione clinica come campo di conoscenza
- I meccanismi di difesa e le resistenze
- I concetti di transfert e di controtransfert
- L'analisi dei sogni
- La valutazione della struttura di personalità
- La formulazione diagnostica in una prospettiva psicodinamica: il Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM-2)
- Il sintomo come espressione simbolica di un conflitto inconscio
- L'interpretazione
- Gli interventi dello psicologo clinico: il continuum terapeutico dall'interpretazione al sostegno psicologico
- L'alleanza terapeutica e i fattori comuni delle psicoterapie
- La presenza terapeutica.
- L'efficacia delle psicoterapie (Efficacy, Effectiveness e Efficiency).
3. LA PROSPETTIVA DELL'ATTACCAMENTO
- Il concetto di attaccamento e i suoi presupposti teorici
- L'influenza del cognitivismo
- Caratteristiche delle relazioni di attaccamento (ricerca della vicinanza, protesta per la separazione, effetto base sicura)
- La deprivazione materna, la separazione, la perdita e il lutto
- I modelli operativi interni, i pattern di attaccamento e gli stili d'attaccamento
- L'attaccamento nell'infanzia e in età adulta: Mary Ainsworth e Mary Main
- Il modello Dinamico-Maturativo di Patricia M. Crittenden
- La valutazione dell'attaccamento nel ciclo vitale (Strange Situation, CARE-Index, strumenti di valutazione dell'attaccamento in infanzia e adolescenza, Adult Attachment Interview, questionari autosomministrati)
- Attaccamento e relazione clinica
4. MENTALIZZAZIONE E RELAZIONE CLINICA
- Emozioni e affetti
- I concetti di mentalizzazione e di funzione riflessiva
- Mentalizzazione, attaccamento ed elaborazione delle emozioni
- La valutazione della mentalizzazione e della funzione riflessiva
- La carenza di mentalizzazione e le difficoltà di elaborazione delle emozioni (i concetti di falso Sé, pensiero operatorio e alessitimia)
- I regolatori esterni delle emozioni
- Il significato dei comportamenti aggressivi e delle dipendenze patologiche alla luce dei concetti di attaccamento e mentalizzazione
- L'influenza dell'attaccamento e della mentalizzazione sulla relazione clinica
- Il trattamento del paziente con difficoltà di mentalizzazione: aspetti controtransferiali e strategie terapeutiche
- Le psicoterapie basate sull'attaccamento e sulla mentalizzazione
5. VALUTARE IL TRAUMA
• Pericolo e adattamento.
• Il concetto di trauma psicologico.
• Il significato adattivo della disperazione.
• Risoluzione e psicopatologia del trauma e del lutto: dissociazione e Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD).
• Aspetti non verbali e inconsci del trauma.
• Mente, corpo e cervello nell’elaborazione del trauma: il modello di van der Kolk.
• La valutazione clinica e il trattamento delle esperienze di trauma e di lutto. Le terapie corporee nel trattamento del trauma.
6. LA PROSPETTIVA RELAZIONALE SISTEMICA E IL MODELLO BIOPSICOSOCIALE
- La teoria Generale dei Sistemi
- Causalità lineare e circolare
- La Cibernetica e i meccanismi di feedback
- Gregory Bateson e la teoria del doppio legame
- La scuola di Palo Alto e il Mental Research Institute
- Gli aspetti relazionali e pragmatici della comunicazione umana (gli assiomi della comunicazione, la metacomunicazione e il contesto, la punteggiatura delle sequenze di comunicazione, comunicazione analogica e digitale, interazione simmetrica e complementare, le reazioni alla comunicazione, la comunicazione patologica)
- I limiti del paradigma riduzionista e del modello biomedico;
- Il modello biopsicosociale
- La formulazione diagnostica in una prospettiva biopsicosociale
7. LE RELAZIONI FAMILIARI
- L'importanza delle relazioni familiari in Psicologia Clinica
- Il ciclo vitale della famiglia
- Relazione di coppia e funzioni genitoriali in una prospettiva triadica
- L’influenza dei disturbi affettivi perinatali materni e paterni.
- Attaccamento, base sicura e funzione riflessiva nella famiglia
- La valutazione della mentalizzazione nella coppia e nella famiglia: la Reflective Function in the Family (RFF) e il Mentalization Assessment in Psychotherapy (MAP).
- Le famiglie psicosomatiche
- Il setting terapeutico familiare
- Il diverso significato delle domande (lineari, circolari, strategiche, riflessive)
- Il genogramma
- La prospettiva sistemica in terapia della famiglia (Paul Watzlawick e l’indirizzo strategico-sistemico, Don D. Jackson e le famiglie restrittive, Mara Selvini Palazzoli e il modello milanese, Salvador Minuchin e l'indirizzo strutturale Carlos Sluzki e la prospettiva narrativa)
Testi/Bibliografia
Bibliografia per la preparazione dell'esame
Testi:
- Baldoni F. (2010): La prospettiva psicosomatica. Dalla teoria alla pratica clinica. Il Mulino, Bologna (in particolare i capitoli 1 e dal 5 al 10).
- Gabbard G.O. (2013): Psichiatria psicodinamica (Quinta edizione basata sul DSM-5). Raffaello Cortina, Milano, 2015 (fino a pag. 182).
Articoli e capitoli di volume (scaricabili dal sito Web dell'esame):
- Baldoni F., Baldaro B., Ravasini C. (1994): Il colloquio clinico. In: Trombini G. (Ed.): Introduzione alla clinica psicologica. Zanichelli, Bologna, pp.103-126.
- Baldoni, F. (2013). La funzione adattiva della disperazione nel fallimento delle strategie di attaccamento: una prospettiva Dinamico-Maturativa. In V. Caretti, G. Craparo, A. Schimmenti (Eds.) Memorie traumatiche e mentalizzazione. Teoria, ricerca e clinica. Astrolabio, Roma, pp. 215-236.
- Baldoni, F. (2014) La regolazione psicosomatica delle emozioni. Mentalizzazione e utilizzo di regolatori esterni. Pneireview, 2, pp. 4-22.
- Baldoni, F. (2015). L'efficacia della psicoterapia nel trattamento dei disturbi psichici. La mente che cura, 1, pp. 17-20.
- Baldoni, F. (2018). Prefazione. In C. Iacolino (Ed.) Il trauma psicologico. Nuove frontiere di ricerca. Roma: Franco Angeli.
Letture facoltative per approfondimenti
- Allen J.G., Fonagy P. (Eds.) (2006). La mentalizzazione. Psicopatologia e trattamento. Il Mulino, Bologna, 2008.
- Allen J.G., Fonagy P., Bateman A.W. (2008). La mentalizzazione nella pratica clinica. Raffaello Cortina, Milano, 2010.
- Baldoni F. (2007). Modelli operativi interni e relazioni di attaccamento in preadolescenza. In: Crocetti G., Agosta R. (a cura di): Preadolescenza. Il bambino caduto dalle fiabe. Teoria della clinica e prassi psicoterapeutica. Pendragon, Bologna pp. 54-77.
- Baldoni F. (2013). Psicoterapia e attaccamento. Il paradigma dell'attaccamento nella pratica clinica. In: Lazzari D. (a cura di). Psicoterapia: effetti integrati, efficacia e costi-benefici. Tecniche Nuove, Milano, pp. 106-140.
- Baldoni, F. (2015) Aggressività, attaccamento e mentalizzazione. Contrappunto, 51-52, pp. 9-44.
- Baldoni F. (2016). I disturbi affettivi perinatali nei padri. In P. Grossu e A. Bramante (Eds.), Manuale di Psicologia Perinatale. Milano: Erickson, pp. 443-485.
- Baldoni F., Campailla A. (2017). Attaccamento, Working Alliance e relazione terapeutica: cosa rende efficace una psicoterapia? Giornale Italiano di Psicologia, XLIV (4), 823-846.
- Bertrando P., Toffanetti D. (2000). Storia della terapia familiare. Raffaello Cortina, Milano.
- Caretti V., Craparo G., Schimmenti A. (a cura di) (2013): Memorie traumatiche e mentalizzazione. Teoria, ricerca e clinica. Astrolabio, Roma.
- Caretti V., Ragonese N., Crisafi C. (Eds.) (2013). La depressione perinatale. Aspetti clinici e di ricerca sulla genitorialità a rischio. Fioriti, Roma.
- Cena L., Imbasciati A., Baldoni F. (Eds.) (2010). La relazione genitore-bambino. Dalla psicoanalisi infantile alle nuove prospettive evoluzionistiche dell'attaccamento. Springer-Verlag, Milano.
- Cena L., Imbasciati A., Baldoni F. (Eds.) (2012): Prendersi cura dei bambini e dei loro genitori. La ricerca clinica per l'intervento. Springer-Verlag, Milano.
- Fava G.A., Grandi S., Rafanelli C. (Eds.) (2010). Terapia psicologica. Centro Scientifico Editore, Torino.
- Fruggeri, L., Balestra, F., Venturelli, E. (2020). Le competenze psicoterapeutiche. Bologna: Il Mulino.
- Gabbard G.O. (2017). Introduzione alla psicoterapia psicodinamica (Terza edizione). Milano: Raffaello Cortina, 2018.
- Holmes, J. (1993). La teoria dell'attaccamento. John Bowlby e la sua scuola. Raffaello Cortina, Milano 1994.
- Jurist E.L., Slade A., Bergner S. (Eds.) (2010). Da mente a mente: infant research, neuroscienze e psicoanalisi. Raffaello Cortina, Milano.
- Levy, R.A., Ablon, J.S., & Kächele, H (2012). La psicoterapia psicodinamica basata sulla ricerca. Raffaello Cortina, Milano, 2015.
- Lingiardi V. McWilliams N. (Eds.) (2017). Manuale Diagnostico Psicodinamico: PDM-2 (Seconda Edizione). Milano: Raffaello Cortina 2018.
- Lingiardi V., Madeddu F. (2002): I meccanismi di difesa. Teoria, valutazione e clinica. Raffaello Cortina, Milano.
- McWilliams N. (1999): Il caso clinico. Dal colloquio alla diagnosi. Raffaello Cortina, Milano, 2002.
- McWilliams N. (2004): Psicoterapia psicoanalitica. Raffaello Cortina, Milano, 2006.
- Renik O. (2006): Psicoanalisi pratica per terapeuti e pazienti. Raffaello Cortina, Milano, 2007.
- ·van der Horst F.C.P. (2011): John Bowlby. Dalla psicoanalisi all'etologia.Raffaello Cortina, Milano, 2012.
- Wallin D.J. (2007): Psicoterapia e teoria dell'attaccamento. Il Mulino, Bologna, 2009.
- Watzlawick, P., Beavin, J. H., Jackson, D. (1967): Pragmatica della comunicazione umana. Studio dei modelli interattivi, delle patologie e dei paradossi. Astrolabio, Roma, 1971.
Metodi didattici
Le nozioni saranno presentate in una prospettiva storica con riferimenti alla vita quotidiana e alla pratica clinica.
La frequenza alle lezioni, pur non obbligatoria, è molto importante per potere acquisire a pieno dall’insegnante le nozioni relative alle modalità di rapporto con il paziente attraverso esempi clinici e riferimenti a esperienze personali.
Durante le lezioni verranno utilizzate tecniche di role playing, proiettate diapositive e filmati sugli argomenti trattati e saranno forniti consigli per letture di approfondimento. Durante il corso sono previsti seminari con professionisti ed esperti.
Il materiale didattico (schede, figure, articoli e bibliografie) sarà disponibile su internet al termine del corso. Per ottenere il materiale didattico consultare: http://campus.unibo.it/
L'accesso al materiale didattico è riservato agli studenti iscritti all'Università di Bologna.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame finale consiste in una prova scritta basata su tre domande aperte in 60 minuti di tempo.
E’ necessario rispondere in modo sufficiente a tutte le domande per superare l’esame con almeno il voto minimo (18/30). Alcuni argomenti saranno trattati esclusivamente a lezione e dimostrare la loro conoscenza influenzerà positivamente il voto di esame. I voti più alti (30/30 e la eventuale lode) saranno assegnati ai compiti che evidenzieranno una ottima conoscenza degli argomenti del programma, oltre che una buona capacità di sintesi, di riflessione originale e di integrazione degli argomenti insegnati. La correttezza e chiarezza del testo scritto e la capacità di fornire esemplificazioni significative verranno considerate come criteri di valutazione influenzando il voto. Eventuali omissioni, imprecisioni o errori, oltre che risposte fuori tema, tentativi di mascherare la propria impreparazione o risposte copiate penalizzeranno progressivamente il compito comportando, nei casi più gravi, l’insufficienza.
Durante la prova d’esame non sono ammessi libri, vocabolari, appunti, fotocopie, telefonini, smartphone, tablet, notebooks e calcolatrici (sono possibili deroghe tramite accordi con l’insegnante). In caso di confronto con altri studenti nel corso della prova di esame il compito verrà annullato.
Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite bacheca elettronica al sito ALMAESAMI, nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente il problema alla segreteria didattica (prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione). Sarà facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova.
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiettore, videocamera, PC, Power Point, filmati.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Franco Baldoni
Consulta il sito web di Sara Gostoli
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.