28523 - FONDAMENTI DI MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE T-2 (O-Z)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Michele Conconi
  • Crediti formativi: 9
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Michele Conconi (Modulo 1) Giovanni Mottola (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Ingegneria dell'automazione (cod. 9217)

    Valido anche per Laurea in Ingegneria dell'automazione (cod. 9217)

Conoscenze e abilità da conseguire

Conoscenze di base per la comprensione dei problemi relativi al funzionamento ed alla realizzazione dei sistemi meccanici.

Contenuti

MODULO 1

Elementi di Disegno Tecnico Industriale

Introduzione. Tipi di linee. Metodi di proiezione e viste. Sezioni. Convenzioni notevoli di rappresentazione

Quotatura. Finalità e caratteristiche. Linee di riferimento e di misura; frecce. Norme ed esempi. Metodi di scrittura delle quote. Sistemi di quotatura. Scelta del sistema di quotatura in base al tipo ed alla finalità del disegno.

Tolleranze dimensionali. Errori dimensionali e geometrici. Quote funzionali. Aggiustaggio. Dimensione nominale; dimensioni limite (massima e minima); scostamenti (superiore e inferiore). Tolleranza dimensionale. Alberi e fori. Gioco e interferenza. Indicazione della tolleranza

Rappresentazioni particolari. Filettature e organi filettati. Quotatura. Sistemi antisvitamento. Organi unificati. Linguette e chiavette. Anelli di sicurezza/d'arresto (Seeger), ghiere, rosette. Organi unificati. Accoppiamenti scanalati. Ruote dentate.

Rugosità superficiale. Misura e calcolo. Rappresentazione su disegno. Relazione con il tipo di lavorazione. Rugosità consigliate e costi.

Elementi di meccanica dei materiali

Caratteristiche meccaniche: elasticità e plasticità, fragilità.

Sollecitazioni e tensioni. Stato interno di sollecitazione. Stato tensionale in un punto. Tensore e teorema di Cauchy. Tensioni normali e tangenziali. Equazioni indefinite di equilibrio. Tensioni e direzioni principali.

Deformazioni. Campo locale di spostamento. Affinità Componenti della trasformazione Tensore di deformazione e direzioni principali. Equazioni di congruenza. Significato fisico delle componenti. Legame costitutivo. Equazioni di legame. Corpo elastico, lineare, isotropo. Costanti elastiche e significato fisico. Problema dell'equilibrio elastico

Metodo di de Saint-Venant. Ipotesi del problema di de Saint-Venant. Trazione o compressione. Tensioni e deformazioni. Prova di trazione e importanza. Curve tipiche e caratteristiche. Flessione: flessione retta; asse neutro; tensioni e deformazioni; flessione deviata; tensioni e deformazioni. Torsione: tensioni e deformazioni nel caso con sezione circolare; cenni al caso generico. Taglio: tensioni (metodo approssimato); sezione rettangolare e circolare. Generalizzazione del problema di de Saint-Venant alle travi tecniche

Calcolo delle azioni interne in un albero di trasmissione.

Elementi di tecnologia meccanica

Durezza superficiale. Prova di durezza Brinell. Prova di durezza Rockwell. Prova di durezza Vickers; microdurezza. Vantaggi e svantaggi delle prove

Classificazione dei materiali. Ghisa. Produzione: altoforno, coke. Ghisa: grigia lamellare; grigia sferoidale; bianca; malleabile. a cuore bianco e a cuore nero

Acciaio. Produzione. Convertitore Bessemer. Forno Martin-Siemens. Forno elettrico ad arco. Processo LD. Leganti principali (Cr, Mn, Ni, Si) e loro effetti; elementi dannosi; tenori minimi dei leganti. Designazione. Principali trattamenti termici.

Alluminio, rame, magnesio, titanio e loro leghe. Caratteristiche. Effetti dei leganti. Designazione.

Materiali non metallici. Materie plastiche. Materiali ceramici. Materiali compositi

Fonderia. Fondibilità delle leghe metalliche. Forma e formatura; staffe; modelli e anime. Estraibilità e sformatura. Compensazione del ritiro. Colata. Canali di colata. Materozze. Soffiature. Tirate d'aria. Fusione in conchiglia. Pressofusione. Microfusione

Lavorazioni plastiche a caldo e a freddo. Duttilità, malleabilità, plasticità. Forgiatura (pressa e maglio). Laminazione. Lingotti e colata continua. Treni di laminazione. Estrusione. Trafilatura. Lavorazione della lamiera.

Lavorazioni con asportazione di truciolo. Cenni sulla formazione del truciolo; angoli e parametri di taglio. Moto di taglio, avanzamento, registrazione. Scelta delle macchine utensili. Macchine a moto di taglio rotatorio (caratteristiche, tipologie, utensili, movimenti, lavorazioni): tornio; fresatrice; trapano (sensitivo, automatico, radiale); alesatrice. Macchine a moto di taglio rettilineo (caratteristiche, tipologie, utensili, movimenti, lavorazioni): limatrice; guida di Fairbairn; stozzatrice; piallatrice; brocciatrice. La rettifica. Controlli numerici

La saldatura. Materiale base e da apporto. Protezione da ossigeno e scorie. Saldature autogene per fusione: ad arco elettrico; con elettrodo rivestito; MIG; MAG; TIG; a gas; al laser. Saldature autogene per pressione. Brasature. Tipi di giunto. Rappresentazione nei disegni

Cicli di lavorazione. Descrizione e generalità. Posizionamento e riferimento. Fissaggio. Guide. Attrezzature. Esempi di cicli di lavorazione. Cartellino. Foglio analisi operazione

Azionamenti Meccanici

Cuscinetti volventi. Generalità. Montaggio. Tipologie. Capacità di carico e durata dei cuscinetti volventi. Calcolo della durata base: carico equivalente; esempi. Esempi di montaggio. Scelta dei cuscinetti. Rappresentazione convenzionale dei cuscinetti volventi nei disegni tecnici

Guide lineari a sfere e a rulli. Viti a ricircolazione di sfere. Viti a rulli. Moto traslatorio lineare. Modellazione cinetoelastodinamica

Giunti. Generalità sulle trasmissioni. Collegamenti permanenti tra alberi. Disassamenti e moti relativi. Tipi di disallineamento. Classificazione dei giunti. Scelta del giunto. Giunti rigidi. Giunti deformabili torsionalmente rigidi. Giunti deformabili torsionalmente cedevoli. Giunti mobili. Oscillazioni torsionali del giunto di Cardano. Effetti secondari nei giunti omocinetici

Innesti. Descrizione e classificazione. Innesti ad accoppiamento di forma. Innesti ad attrito: caratteristiche. Frizioni piane.

Ruote libere. Descrizione e classificazione. Ruote libere ad arpionismo. Ruote libere ad attrito

Meccanismi intermittori. Soluzioni alternative per moti intermittenti. Caratteristiche dei moti intermittenti. Croce di Malta. Intermittori a camme.

Giunto idraulico. Descrizione e funzionamento. Rapporto di trasmissione. Scorrimento. Rendimento e potenza dissipata. Coppia e potenza trasmessa dall'innesto. Vantaggi

Freni: generalità. Descrizione e classificazione. Tipi di comando. Freni meccanici. Freni a ganasce. Freni ad espansione. Freni a nastro. Freni a disco. Scelta e verifica del freno: parametri progettuali utili

Frenatura. Equazione del moto dell'albero. Condizioni di frenatura efficace. Calcolo approssimato di: tempo di frenata; decelerazione; spazio di arresto; potenza ed energia dissipata. Esempio di calcolo della frenatura di un impianto


MODULO 2

1. PTC Creo Parametric

1.1. Introduzione al CAD

1.1.1. CAD 2D

1.1.2. CAD 3D

1.2. Generalità

1.2.1. CAD parametrico e associativo

1.2.2. Concetto di feature

1.3. Gestione files

1.3.1. Proprietà modello (materiale, unità di misura, proprietà di massa)

1.4. Sessioni di lavoro e loro gestione

1.5. Display (area di lavoro)

1.5.1. Barra multifunzione

1.5.2. Barra di stato

1.5.3. Albero del modello

2. Modellazione di parti

2.1 Ambiente di sketch

2.1.1. Definizione del piano di sketch

2.1.2. Comandi dell’ambiente di sketch

2.1.3. Vincoli geometrici e loro utilizzo

2.1.4. Quotatura

2.1.5. Assi di simmetria e di rivoluzione

2.1.6. Strumenti di diagnostica

2.2. Feature di Estrusione

2.2.1. Generalità

2.2.2. Aggiungere materiale

2.2.3. Rimuovere materiale

2.2.4. Estrusione conica

2.3. Feature di Rivoluzione

2.3.1. Generalità

2.4. Smussi e Raccordi

2.5. Feature di Foratura

2.5.1. Generalità

2.5.2. Fori coassiali

2.5.3. Fori radiali e sghembi

2.6. Filettatura cosmetica

2.7. Serie

2.7.1. Quota

2.7.2. Table

2.7.3. Direzione

2.7.4. Asse

2.8. Sezioni

2.8.1. Piana

2.8.2. Offset

2.9. Assegnazione materiale

2.10. Annotazioni sul 3D

2.10.1. Tolleranze dimensionali

2.10.2. Rugosità

2.11. Gestione dell’albero modello

2.11.1. Legami padre-figlio

2.11.2. Modifiche e rigenerazione

2.12. Feature di Sweep

2.13. Feature di Blend

2.14. Feature Guscio

2.15. Feature Nervatura profilo

3. Creazione di assiemi

3.1. Vincoli

3.2. Connessioni

4. Messa in tavola

4.1. Generalità

4.2. Formato

4.3. Scala

4.4. Inserimento viste e proiezioni

4.5. Vista di dettaglio e spezzata

4.6. Assi

4.7. Quotatura e tolleranze

4.8. Rugosità

5. Introduzione a Mechanism

5.1. Giunti e contatti

5.2. Forze e servomotori

5.3. Condizioni iniziali

5.4. Definizione misure

5.5. Impostazione analisi

5.6. Animazione


Testi/Bibliografia

Riferimenti a testi di supporto verranno forniti all'interno delle slides del corso

Metodi didattici

Il corso è composto dal due moduli. Il primo (60 ore) fornisce le principali conoscenze teoriche ed applicative e consta principalmente di lezioni frontali ed esercitazioni. Se possibile, è prevista una visita presso il Laboratorio di Meccanica della Scuola. Il secondo modulo (30 ore) fornisce le nozioni di base per il corretto utilizzo di un CAD ed è costituit principalmente da lezioni frontali interattive presso i laboratori informatici della Scuola.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

I due moduli avranno esami individuali.

Modulo 1
L'esame prevede un primo test con domande a risposta multipla mirato a valutare le conoscenze acquisite durante il corso. la prova avrà una durata orientativa di 30 minuti
La seconda parte dell'esame comprenderà alcuni esercizi numerici mirati a valutare la capacità di applicazone delle conoscenze acquisite. La prova avrà una durata orientativa di 60 minuti
Entrambe le prove avverranno in via telematica tramite la piattaforma https://eol.unibo.it

Modulo 2
Gli studenti saranno chiamati a:
1) realizzare al CAD un particolare e farne la messa in tavola, partendo da una sua vista assonometrica quotata;
2) ricavare un secondo particolare da una messa in tavola di un assieme e a inserire questo particolare all'interno dell'assieme realizzato al CAD (fornito dal docente), accoppiando il particolare con le altre parti.
 La prova evverrà per via telematica, utilizzando la piattaforma https://eol.unibo.it

 

 

Strumenti a supporto della didattica

il materiale di supporto alla didattica (appunti, slides, esercizi svolti,... ) verrà reso disponibile sulla pagina https://virtuale.unibo.it del corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Michele Conconi

Consulta il sito web di Giovanni Mottola