30413 - LABORATORIO DI FILOSOFIA (1) (G.F)

Anno Accademico 2020/2021

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il laboratorio di filosofia e' un laboratorio di lettura ed analisi critica dei testi.Gli studenti devono esercitarsi nell'elaborazionescritta di saggi filosofici e acquisire famigliarita' con i principali strumenti della ricerca filosofica.

Contenuti

Classificazione e tassonomia nella scienza premoderna

Il corso esplorerà le relazioni tra classificazione, filosofia e linguaggio attraverso l’analisi e la contestualizzazione di fonti testuali primarie che si snodano dal mondo antico fino al primo periodo moderno. Che ruolo gioca il linguaggio nella classificazione del mondo naturale? Si può affermare che la natura possieda un sistema di ordinamento che è indipendente dalla cultura umana?

Testi/Bibliografia

Letture e argomenti

Cominceremo dal mondo antico con i “determinativi” cuneiformi. I determinativi sono marcatori (non pronunciati) che, nel sistema di scrittura cuneiforme (c. 3100 a.C. – 69 d.C.) precedevano parole accadiche e sumeriche dando informazioni riguardanti i raggruppamenti semantici di tali parole. All’interno del sistema dei determinativi cuneiformi, conchiglie e metalli sono “pietre”, i pipistrelli sono “uccelli”, e non c’è distinzione tra gemme “autentiche” e gemme “artificiali”. Affrontando la sfida dei determinativi cuneiformi – un antico sistema di classificazione non occidentale – solleveremo un serie più ampia di questioni (storiche, filosofiche e linguistiche) riguardanti la natura della stessa classificazione.

Le letture principali si concentreranno in particolare su concetti premoderni di classificazione, includendo testi cuneiformi di erudizione dall’antico Iraq e una scelta antologica dalle opere di Aristotele e di Alberto Magno. Questioni storico-filosofiche in chiave comparativa su classificazione e tassonomia saranno poi considerate alla luce delle opere del naturalista del XIX secolo Jean Baptiste Lamarck.

Bibliografia

Fonti primarie:

Letture antologiche di testi accademici in traduzione sulla lessicografia, e sulle proprietà  morfologia delle piante e delle pietre (The Series Ura, Šammu Šikinšu, Abnu Šikinšu)

Aristotle. 1963. Categories, translated with notes by J. L. Ackrill, Oxford: Clarendon Press

[selections from] Albertus Magnus. Questions concerning Aristotle’s On Animals and Book of Minerals.

[selections from] Lamarck, Jean Baptiste Pierre Antoine de Monet de, and Hugh Elliot. 1963. Zoological philosophy: an exposition with regard to the natural history of animals. New York: Hafner.

Letteratura secondaria:

Campbell, Joseph Keim, Michael O’Rourke, and Matthew H. Slater, eds. 2011. Carving Nature at Its Joints. Natural Kinds in Metaphysics and Science. Cambridge, MA: The MIT Press.

Dear, Peter. 2006. The Intelligibility of Nature: How Science Makes Sense of the World. Chicago: University of Chicago Press.

Grieco, Allen J. 1991. "The Social Politics of Pre-Linnaean Botanical Classification." I Tatti Studies in the Italian Renaissance 4:131–149.

Hacking, Ian. 2007. "Natural Kinds: Rosy Dawn, Scholastic Twilight." Royal Institute of Philosophy Supplements 61:203–239.

Rochberg, Francesca. 2016. Before Nature: Cuneiform Knowledge and the History of Science. Chicago: University of Chicago Press.

Metodi didattici

Il corso favorirà lo sviluppo di competenze analitiche e storiografiche attraverso la lettura di testi eruditi e filosofici di età premoderna. Si forniranno agli studenti gli strumenti necessari per attività di ricerca individuali e per sviluppare la capacità di tracciare paralleli concettuali e storici tra opere che provengono da vari contesti culturali e cronologici. La discussione con gli studenti sarà fortemente incoraggiata.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’attività del laboratorio presuppone la costante presenza degli studenti alle sedute: di conseguenza, per poter sostenere l'esame finale di idoneità, si deve tassativamente essere in regola con la frequenza. Più in particolare, per sostenere l'esame finale di idoneità gli studenti dovranno essere presenti ad almeno 12 lezioni su 15 (24 ore su 30)

La prova d'esame consisterà nella presentazione e discussione di un breve saggio sui testi analizzati durante il Laboratorio. Il saggio dovrà essere consegnato con un anticipo di almeno due settimane rispetto alla data dell'appello di esame.

Il lavoro sara' valutato:

1. sotto il profilo dei contenuti;

2. sotto il profilo degli strumenti analitici impiegati;

3. sotto il profilo delle capacità argomentative e di scrittura.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Eduardo Andres Escobar Briones