88516 - ATTIVITÀ DI LABORATORIO: PEDAGOGIA SPECIALE PER L'INCLUSIONE (E)

Anno Accademico 2020/2021

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 8540)

Contenuti

TITOLO: Famiglia, disabilità e scuola. Come gli insegnanti possono accompagnare la famiglia a diventare coprotagonisti del progetto educativo.

CONTENUTI

1. Un cambio di sguardo: il passaggio dal concetto di famiglia considerata fragile o patologica per la presenza della disabilità a famiglia resiliente.
2. La collaborazione e la fiducia tra scuola e famiglia: il punto di arrivo di un processo basato sulle abilità relazionali e comunicative dell’insegnante.
3. La condivisione del progetto educativo e didattico: includere la famiglia come coprotagonista nella stesura del progetto e nella realizzazione degli obiettivi educativi.
4. La famiglia nella rete: il riconoscimento del ruolo della famiglia nella rete dei professionisti tra sinergie e corresponsabilità.

Testi/Bibliografia

M. Zanobini, M. Manetti, M.C. Usai. (2013) La famiglia di fronte alla disabilità. Stress, risorse e sostegni. Trento: Erickson
R. Caldin, A. Cinotti, F. Serra. (2017). Disabilità, famiglie e servizi. Impegni di alleanza, esperienze di valutazione. Foggia: Edizioni del Rosone
R. Quaglia, C. Longobardi. (2011) Il colloquio didattico. Comunicazione e relazione efficace con le famiglie degli alunni. Trento: Erickson
Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Ministero dell’Università, dell’Istruzione e della Ricerca allegate alla Nota del 4 agosto 2009, pag.19
R. Dainese. (2020) La rete di relazioni a sostegno della didattica per l'inclusione, Milano: Franco Angeli (Traiettorie Inclusive)
M. Fontana, M Seira Ozino. ( 2017). Realizzare il passaggio delle famiglie da utenti a corresponsabili: una proposta. Rivista Nuova Secondaria, Ed La Scuola, Brescia, n. 7. 2017 - Anno 22 XXXIV.
M. Arduino. (2014). Il bambino che parlava con la luce. Quattro storie di autismo. Torino: Einaudi

Metodi didattici

La metodologia del laboratorio prevede un'articolazione di attività che partono da stimoli (testimonianze in video, letture di casi sul rapporto scuola e famiglia, simulate filmate di colloqui con genitori) utili per avviare la riflessione sui contenuti esposti e presentare alcune tecniche comunicative per la costruzione della collaborazione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione riguarderà:

- la partecipazione attiva

- la produzione (individuale o di gruppo) dei prodotti richiesti

- il riferimento alle fonti bibliografiche;

- la capacità di collegare i contenuti all'esperienza personale.

Ogni laboratorio, oltre a un’attiva partecipazione, prevede la messa a punto di un ‘prodotto di laboratorio’ definito dal docente (relazione, progetto didattico...).

La valutazione di ogni laboratorio, indipendentemente dalla durata, prevede quattro giudizi:

RESPINTO: laboratorio da rifrequentare;

-1;

0;

+1.

La valutazione sarà resa nota dai conduttori tramite la pagina web-docente e contribuirà, tenuto conto del voto medio dei diversi moduli di insegnamento, a definire il voto finale dell’esame. Tale valutazione rimarrà valida fino alla verbalizzazione del voto finale.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maria Seira Ozino

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.