- Docente: Maria Elina Belardinelli
- Crediti formativi: 6
- SSD: GEO/10
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Fisica (cod. 9244)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente conosce le leggi fondamentali che regolano la meccanica dei mezzi continui. In particolare, è in grado di affrontare problemi relativi allequilibrio e alla dinamica dei solidi elastici e dei fluidi viscosi, con applicazioni alla fisica del sistema Terra.
Contenuti
La meccanica dei mezzi continui trova innumerevoli applicazioni nella comprensione dei fenomeni naturali che caratterizzano i materiali solidi e fluidi presenti nell’universo. La nostra capacità di descrivere tali fenomeni richiede l’introduzione di grandezze tensoriali (deformazioni e sforzi) e di relazioni costitutive fra di esse, che consentano di ottenere un sistema “completo” di equazioni.
L’obiettivo del corso è quello di:
- introdurre i principali concetti e teoremi di algebra tensoriale per lo studio degli sforzi e delle deformazioni in solidi elastici, fluidi viscosi newtoniani (con cenni ai materiali plastici e visco-elastici);
- ricavare le equazioni che governano l’equilibrio o la dinamica dei solidi e dei fluidi;
- descrivere i meccanismi di trasmissione del calore per conduzione e convezione;
- fornire un’ampia gamma di applicazioni alla comprensione dei fenomeni geofisici che hanno sede nell’interno della Terra, negli oceani e in atmosfera.
FONDAMENTI MOLECOLARI: Modello continuo della materia; Materiali fluidi: Temperatura e energia di agitazione termica, Pressione in un fluido all’equilibrio: il principio di Archimede e dei “vasi comunicanti”. Modelli microfisici della viscosità, della conduzione termica, della diffusione osmotica, della tensione superficiale. Equazione di propagazione del calore. Materiali solidi: modelli microfisici della compressibilità, del calore specifico, dell’espansione termica.
FLUIDI IN EQUILIBRIO: Equazioni di stato e calori specifici per una sostanza generica; equilibrio statico di un mezzo comprimibile, gradiente adiabatico; calore latente e transizioni di fase. Applicazioni (gradiente termico adiabatico in atmosfera, in oceano e nel mantello terrestre; stabilità gravitativa: temperatura potenziale e densità potenziale. Ruolo delle transizioni di fase).
CONDUZIONE TERMICA. L'equazione di conduzione (di Fourier), il flusso di calore, descrizione Lagrangiana ed Euleriana: concetto di “derivata materiale” rispetto al tempo: l’equazione di trasmissione del calore, produzione di calore per decadimenti radioattivi. Applicazioni (Geoterme nella crosta continentale e oceanica, Topografia isostatica dei fondali oceanici. Stabilità di una calotta glaciale. Solidificazione dei laghi e dei magmi: il problema di Stefan).
MECCANICA DEI CONTINUI: Modelli concettuali (“zero-dimensionali”) di comportamento elastico, viscoso, visco-elastico. Definizione di “mezzo continuo”: volume minimo elementare.
Definizione di “tensore” di rango k. Teorema di contrazione e del quoziente. Proprietà tensoriali dell’operatore “gradiente”, delta di Kronecker e tensore di Ricci: l’identità e-d. Il tensore di deformazione: interpretazione geometrica delle componenti. Autovalori e autovettori. Teoremi principali. Componente isotropa e deviatorica della deformazione. Deformazioni e rotazioni infinitesime.
Forze di volume e forze di superficie. Trazioni e sforzi, relazione di Cauchy. Leggi di conservazione per un continuo: conservazione della massa, equazioni del moto e del momento angolare. Simmetria del tensore di sforzo; Autovalori, autovettori, loro significato fisico. Sforzi normali e di taglio, sforzo di taglio massimo. Componenti isotropa e deviatorica di sforzo, pressione media. L’equazione dell’energia.
SOLIDI ELASTICI: Relazioni costitutive per materiali elastici. Relazioni costitutive per materiali isotropi: incompressibilità isoterma e rigidità, i parametri di Lamé. Relazione costitutiva inversa, moduli di Young, di Poisson e loro limiti termodinamici. Applicazioni (Semplici configurazioni di sforzo nella crosta terrestre: la pressione litostatica. Profili di sforzo uniassiale e di deformazione uniassiale. Profili di sforzo in bacini sedimentari. Classificazione dei regimi tettonici. Configurazioni di sforzo piano: Il ruolo dell’attrito, il modello di fagliazione di Anderson)
Elastodinamica: L'equazione di Cauchy-Navier. Onde irrotazionali e rotazionali, loro polarizzazione. Applicazioni (Riflessione e rifrazione delle onde elastiche piane, condizioni al contorno di superficie libera e di saldatura).
FLUIDI: Relazioni costitutive per fluidi newtoniani. La viscosità dinamica. L'equazione dell'energia e dell'entropia. L'equazione di Navier-Stokes. L’equazione di Eulero (fluidi inviscidi). Le onde acustiche. Flussi laminari stazionari e transienti. Flusso di Poisseuille in condotti cilindrici: il numero di Reynolds e la transizione alla turbolenza. L'equazione di Bernoulli: applicazioni ai flussi stazionari e ai flussi transienti irrotazionali. Fluidi incomprimibili: l’approssimazione di Boussinesq.
Onde di gravità alla superficie di un fluido omogeneo: relazione di dispersione e approssimazioni di shallow water e deep water.
Testi/Bibliografia
Dispense del Prof. Maurizio Bonafede, disponibili online (Insegnamenti online, IOL) al termine della trattazione in aula di ciascun capitolo.
Per approfondire alcuni argomenti delle dispense si suggeriscono i seguenti testi:
F. Reif - Fisica statistica (in La fisica di Berkeley, Vol. 5), McGraw Hill, Newton, Massachusetts, 1967.
D. Turcotte e G. Schubert, Geodynamics, Cambridge University Press, 2014.
P. K. Kundu, Fluid mechanics, Academic Press, San Diego, California, 1990.
Y. C. Fung, Foundations of solid mechanics, Prentice Hall, Englewood Cliffs, New Jersey, 1965.
Metodi didattici
Lezioni in aula
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova di accertamento è orale e si articola tipicamente in 3 domande volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente delle principali equazioni della fisica applicate allo studio del comportamento dinamico e termico dei fluidi e dei solidi. Una delle domande può richiedere la soluzione di un problema sul tipo di quelli proposti dal docente nel corso delle esercitazioni. Il voto è ottenuto tramite la media dei voti sulle tre domande. La graduazione del voto è la seguente:
18-20 Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati, che emerge solo con l’aiuto del docente;
21-23 Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati;
24-26 Preparazione sulla maggior parte degli argomenti affrontati e discreta padronanza degli strumenti di base;
27-29 Preparazione sugli argomenti affrontati e padronanza degli strumenti di base;
30-30L Preparazione sugli argomenti affrontati, capacità di argomentazione e di collegamento in problemi articolati, padronanza degli strumenti di base.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Maria Elina Belardinelli