- Docente: Maurizio Tonellotto
- Crediti formativi: 5
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze criminologiche per l'investigazione e la sicurezza (cod. 8491)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si prefigge lo scopo di fornire agli studenti, attraverso un'approfondita conoscenza delle tecniche investigative, utili strumenti per muoversi nel campo dell'Investigazione giudiziaria, sia come attività investigativa di polizia, che come attività di indagine difensiva. Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di discernere in un'inchiesta giudiziaria quali siano le attività d'indagine da svolgere a seguito di un evento criminoso e valutare i mezzi investigativi più idonei, in relazione alle necessità e circostanze operative del momento. A tal fine, il corso è strutturato, oltre che con lezioni frontali, con la trattazione esemplificativa di casi giudiziari, estrapolati dalla realtà processuale.
Contenuti
Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica che prevede la suddivisione in due diverse sezioni. Una sezione è composta da lezioni frontali (12 ore in modalità remota su MS TEAMS) e si propone di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di base. Un’altra sezione, organizzata secondo modalità seminariali (8 ore), è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento. La suddivisione in lezioni e seminari è specificata nel programma che segue. Gli studenti si divideranno in due gruppi per la sezione seminariale, in base alla loro preferenza e alle indicazioni dei protocolli relativi all’emergenza sanitaria: un gruppo svolgerà il seminario in presenza (8 ore) e un altro gruppo svolgerà il seminario in modalità remota su MS TEAMS (8 ore), per un totale di 20 ore per ciascuno studente. Gli studenti sono tenuti a presentarsi a lezione avendo già letto il materiale assegnato e – nel caso dei seminari – sarà richiesta una partecipazione attiva anche attraverso il ricorso a presentazioni di ricerche e studi di caso. A prescindere dalle condizioni sanitarie e dalle specifiche modalità di organizzazione del corso, gli studenti potranno seguire le lezioni dell’intero corso in modalità remota su MS TEAMS.
L’insegnamento intende fornire agli studenti le necessarie competenze per potersi muovere nel campo delle investigazioni private o di polizia giudiziaria, facendo acquisire gli strumenti tecnici e le competenze teorico-giuridiche necessarie per operare come esperto o come consulente investigativo.
Il programma può essere suddiviso in due parti distinte anche se collegate tra loro :
Parte Prima:
Le indagini tradizionali:
- Investigazioni, criminalità e processo penale:
- Tecniche e strumenti d’indagine nel quadro normativo vigente
- L’Ufficio del Pubblico Ministero e la Polizia Giudiziaria
- Il difensore e le indagini difensive
- Le investigazioni private
- La scena del crimine
- Il sopralluogo giudiziario
- Le indagini tecnico-scientifiche
- L’identificazione di persona
Parte Seconda:
Le indagini digitali:
- Brevi cenni di informatica applicata alle investigazioni:
- Il concetto di dato ed informazione: la correlazione delle evidenze;
- Le reti di comunicazione;
- Tra virtuale e reale: reti sociali, forum e dark web;
- Strumenti e tecniche di indagine informatica
- Digital forensics: l’acquisizione della prova informatica
- Individuazione, repertazione, acquisizione ed analisi delle evidenze digitali
- Brevi cenni sulle più comuni best practices internazionali
Durante il corso verranno invitati esperti di vari settori che, con un approccio seminariale, affronteranno diverse tematiche quali: l’investigazione privata; cenni di tanatologia forense; la collaborazione internazionale di Polizia e la criminalità informatica; l’Ufficio del P.M. e la polizia giudiziaria; la grafologia forense, etc.
Testi/Bibliografia
1)Per la Parte Prima:
- Manganelli A., F. Gabrielli, Investigare, manuale pratico delle tecniche di indagine, Cedam, 2007 (limitatamente ai capitoli: 1, 2, 3, 4 solo par.11, 7);
2)Per la Parte seconda
- M. Tonellotto, Computer forensics: l’acquisizione della prova informatica, Edizioni Accademiche Italiane, 2015;
- F. Bravo, Indagini informatiche e acquisizione della prova nel processo penale, in Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, 2009, n. 3 / 2001, n. 1 (numero doppio);
3) Materiale didattico fornito dal docente in aula
Metodi didattici
Lezioni frontali con supporti multimediali.
Si privilegerà una metodologia didattica attiva dove la discussione in aula sarà caldamente incentivata.
La frequenza alle lezioni (certificata da almeno il 70% delle presenze), non è obbligatoria ma è comunque consigliata. Tale frequenza è necessaria per svolgere il programma d’esame riservato ai “frequentanti”.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L’esame per gli studenti non frequentanti si sostanzierà in un esame scritto con domande aperte o a risposta multipla sull’intero programma con riferimento ai testi ed al materiale indicato: articoli e slides messe a disposizione dal docente.
Gli studenti frequentanti potranno sostenere due prove parziali in sostituzione dell’esame finale. La prima prova sarà effettuata nella prima metà del corso e riguarderà i contenuti affrontati a lezione. La seconda prova sarà effettuata al termine del corso e verificherà le conoscenze acquisite sugli argomenti trattati nella seconda parte.
Le prove per i frequentanti saranno scritte e comprenderanno domande a risposta multipla e domande aperte che richiedono brevi risposte. E’ da considerarsi superato l’esame se e solo se entrambe le prove sono risultate sufficienti. Il voto finale sarà ottenuto dalla media aritmetica dei voti delle due prove parziali.
Strumenti a supporto della didattica
Slides, articoli scientifici e di cronaca, risorse online.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Maurizio Tonellotto
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.