- Docente: Carlo Gentili
- Crediti formativi: 12
- SSD: M-FIL/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Filosofia (cod. 9216)
Valido anche per Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)
Laurea in Storia (cod. 0962)
Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)
Laurea in Lettere (cod. 8850)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente acquisisce le conoscenze essenziali relative alla nascita, allo sviluppo e ai molteplici orientamenti attuali dell'estetica, anche nelle sue ramificate relazioni con altre discipline, tanto teoriche (poetica, ermeneutica, retorica ecc.) quanto delle arti e dello spettacolo. Lo studente dispone del lessico appropriato nonché degli strumenti concettuali e metodologici di base sia per orientarsi criticamente nella considerazione delle principali nozioni costitutive del vocabolario tematico dell'estetica sia per cimentarsi nella lettura guidata di un "classico" dell'estetica.
Contenuti
Titolo generale del corso: "Da Kant a Nietzsche. Per una critica della teleologia".
Titolo del corso di III periodo (6 CFU): "Bellezza e finalità in Kant".
Titolo del corso di IV periodo (6 CFU): "Verità e prospettiva nella Gaia scienza di Nietzsche".
Il corso di terzo periodo si propone di evidenziare il nesso tra la facoltà estetica di giudizio e la facoltà teleologica di giudizio nella terza Critica di Immanuel Kant. Il corso di quarto periodo analizza la critica nietzschiana della conoscenza come liberazione dal pregiudizio dell'antropocentrismo.
Orario e sede delle lezioni: lunedì, ore 11-13 aula III (via Zamboni 38); giovedì, ore 13-15 aula III (via Zamboni 38); venerdì, ore 13-15 aula III (via Zamboni 38).
AVVERTENZA: Gli studenti il cui piano di studi prevede l'esame di Estetica (1) (6 CFU) sono tenuti a preparare il programma del corso di III periodo ("Bellezza e finalità in Kant").
Testi/Bibliografia
Corso di III periodo: I. Kant, Critica della facoltà di giudizio, ed. it. a cura di E. Garroni e H. Hohenegger, Einaudi, Torino 1999 e ss. (altra edizione consigliata: I. Kant, Critica del Giudizio, ed. it. a cura di M. Marassi, con testo tedesco a fronte, Bompiani, Milano 2004); un testo a scelta tra: E. Cassirer, Vita e dottrina di Kant, tr. it. di G.A. De Toni, Castelvecchi, Roma 2016; O. Höffe, Immanuel Kant, tr. it. di S. Carboncini, Il Mulino, Bologna 1986 e ss. Si consiglia, inoltre, la lettura di F. Menegoni, La Critica del giudizio di Kant: introduzione alla lettura, Carocci, Roma 1995.
Per i non frequentanti: oltre ai testi in programma si rende obbligatoria la lettura di: F. Menegoni, La Critica del giudizio di Kant: introduzione alla lettura, Carocci, Roma 1995; F. Vercellone-A. Bertinetto-G. Garelli, Storia dell'estetica moderna e contemporanea, Il Mulino, Bologna 2003.
Corso di IV periodo: F. Nietzsche, La gaia scienza, trad. it. e cura di C. Gentili, Einaudi, Torino 2015 (l'Introduzione e il Commento sono considerati parte integrante del programma d'esame); C. Gentili, Introduzione a Nietzsche, Il Mulino, Bologna 2017.
Metodi didattici
I due corsi, di 6 CFU ognuno, prevedono lo svolgimento di 60 ore complessive di lezione frontale. Lezioni, letture, discussioni.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Il principale strumento di verifica sarà il colloquio orale. Nel corso di detto colloquio saranno valutate: la contestualizzazione di opere e autori, la conoscenza dei testi, le capacità di analisi e sintesi, il grado di elaborazione e problematizzazione delle questioni, la chiarezza espositiva, la precisione terminologica e concettuale. Un'esposizione fluida e appropriata dei temi, ripresi a partire da uno sforzo di comprensione ed elaborazione personale, nonché la salda padronanza di testi e autori determinano una valutazione eccellente. A una conoscenza puntuale e ordinata, ma dal carattere più meccanico, corrisponde una valutazione buona, così come una valutazione buona verrà attribuita, a termini invertiti, a chi dimostrerà una presa viva sui problemi intrecciata a qualche sbavatura di carattere nozionistico. Un'esposizione un po' stentata, terminologicamente approssimativa, accompagnata da una relativa padronanza delle nozioni base e degli approfondimenti concettuali può valere la sufficienza. Risposte molto imprecise, prive della necessaria padronanza delle coordinate fondamentali, saranno considerate insufficienti.
Strumenti a supporto della didattica
Proiezioni di contenuti filmici
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Carlo Gentili
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.