82221 - ORGANIZZAZIONE DELLA PROFESSIONE OSTETRICA - 1 (RN)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Marina Carfagna
  • Crediti formativi: 1
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di ostetrica/o) (cod. 9201)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente è in grado di applicare le conoscenze per contribuire alla realizzazione di modelli organizzativi e programmi strategici aziendali, nell’ottica del miglioramento continuo delle qualità delle prestazioni.

Contenuti

L'ORGANIZZAZIONE PRINCIPALI CARATTERISTICHE:

    • Generalità sulle organizzazioni, principali teorie organizzative, la legislazione vigente con particolare riferimento all’area materno-infantile.
    • L'ambiente organizzativo e contesto assistenziale dell’ostetrica: area ospedaliera modello Hub and Spoke e area consultori familiari.
    • Il Dipartimento: il modello organizzativo dipartimentale dell'area materno infantile e organizzazione integrazione tra territorio ed ospedale.
    • DM 70/2015 Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi dell’assistenza ospedaliera: rete neonatologica e punti nascita
    • Modelli di rete organizzativa di assistenza perinatale: Servizio di Trasporto Assistito Materno (STAM)- servizio trasporto emergenza neonatale (STEN);
    • L'analisi organizzativa strumento di diagnosi organizzativa: cenni di analisi organizzativa sistemica.
    • Conoscere e utilizzare i sistemi qualità nel sistema sanitario: la qualita’ nella midwifery.
    • Determinazione dei criteri indicatori e standard di qualità;
    • Indicatori professionali, (struttura ,processo esito)
    • indicatori della qualità dell'assistenza ostetrica: concetto di midwifery sensitive outcome.
    • Standard professionali in area ostetrica: Standard Europei per le Midwifery Units Midwifery Unit Network (MUNet) (University of London 2018).
    • Strumenti integrativi trasversali di governo clinico: linee guida, procedure, protocolli e piani di lavoro.

    LA RESPONSABILITA' PROFESSIONALE DELL'OSTETRICA NELL'ORGANIZZAZIONE

    • Profili giuridici e di responsabilità della professione ostetrica in relazione alle funzioni: richiami normativi.
    • Clinical Competence della professione ostetrica nell’organizzazione: concetto di competenza clinica di base, esperta ed avanzata della professione ostetrica.

    IL MANAGEMENT, METODI E GLI STRUMENTI PRINCIPALI

    • La funzione manageriale in area ostetrica e la gestione di risorse umane;
    • La pianificazione;
    • Principi e metodologia del problem-solving;
    • Il processo decisionale: decision making ;
    • la direzione e il coordinamento del personale ostetrico nel contesto organizzativo sanitario.

Testi/Bibliografia

Testi/Bibliografia

  • E. Rosemary Buckley, La qualità nell'assistenza ostetrica -– Edizione Italiana a cura di Miriam Guana – Editore McGraw-Hill
  • Guana M., et al., La disciplina ostetrica: teoria, pratica e organizzazione della professione, McGraw Hill, Milano 2011.
  • Daniele Rodriguez, 2010, Professione ostetrica/o. Aspetti di medicina legale e responsabilità , Eleda Edizioni
  • Requisiti specifici per l'accreditamento dei Consultori familiari, delle Case di maternità e delle Strutture ambulatoriali e di degenza di Ostetricia e Ginecologia, pag.6, Regione Emilia
  • Linea Guida 20 Gravidanza fisiologica, Sistema nazionale per le linee guida dell'Istituto superiore di sanità (SNLG-ISS), Novembre 2011.
  • SNLG-ISS Linee Guida N. 22 Taglio cesareo: una scelta appropriata e consapevole, Sistema nazionale per le linee guida dell'Istituto superiore di sanità (SNLG-ISS), Gennaio 2012.
  • ISS-SNLG Linea Guida Emorragia post partum: come prevenirla, come curarla, 2016
  • National Institute for Health and Care Excellence: Clinical guideline “Antenatal care for uncomplicated pregnancies” NICE 2008, aggiornamento 2017.
  • World Health Organization: WHO recommendations on antenatal care for a positive pregnancy experience. WHO, Geneva 2016.
  • Linee di indirizzo per la definizione e l’organizzazione dell’assistenza in autonomia da parte delle ostetriche alle gravidanze a basso rischio ostetrico (BRO) -Ministero della Salute Direzione Generale della Programmazione Sanitaria Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria Comitato Percorso Nascita Nazionale, anno 2017.
  • Agenas Linee di indirizzo clinico-organizzative per la prevenzione delle complicanze legate alla gravidanza
  • MANAGEMENT SANITARIO
  • Midwifery Unit Network,University of London, “Midwifery Unit Standards” 2018
  • Appunti delle lezioni. Normativa e riferimenti indicati durante le lezioni. Materiale messo a disposizione del docente.
  • DOCUMENTI
  • Il materiale fornito dal docente contiene i riferimenti bibliografici di ogni argomento trattato durante le attività didattiche.

Metodi didattici

Metodi didattici

  • Lezioni frontali con utilizzo di power point e lavagna a fogli mobili
  • lavoro di gruppo
  • simulazioni in aula di casi clinici e/o organizzativi.
  • Analisi di progetti in area materno infantile e discussione guidata con analisi dei punti di forza e di debolezza.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • Esame scritto attraverso un project work con presentazione di uno specifico “progetto in area in area materno infantile” e/o di un PDTA.
  • Esame orale: presentazione in power point e discussione del project work.


Strumenti a supporto della didattica

Strumenti a supporto della didattica

  • materiale Appunti delle lezioni. Normativa e riferimenti indicati durante le lezioni e messo a disposizione del docente.
  • Esempi di progettazioni in ambito materno infantile e casi studio, preparato dal docente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marina Carfagna