69511 - RELIGIONI E FILOSOFIA DELL'ASIA ORIENTALE (1)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Nicoletta Celli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-OR/20
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede una conoscenza di base di temi e problematiche delle tradizioni religiose e del pensiero filosofico dell'Asia orientale. È capace di esporre le conoscenze acquisite in forma orale e scritta, servendosi della terminologia appropriata e riferendosi criticamente alla relativa bibliografia.

Contenuti

Il corso sarà dedicato alla presentazione dei principali aspetti del pensiero filosofico e religioso della Cina antica e del Giappone antico, anche attraverso la lettura e il commento di testi, e si articolerà nei seguenti temi:

- Concetti fondamentali del pensiero cinese antico
- Confucio e il confucianesimo
- Taoismo filosofico e religioso
- Caratteristiche del buddhismo in Cina (dalle origini alla fine del periodo Tang)

- Caratteristiche del buddhismo in Giappone (dalle origini al periodo Kamakura)

- Lo shinto

Il programma comprenderà una lezione introduttiva sui metodi e sulla pratica della disciplina e si concluderà con una lezione dedicata al riepilogo dei temi e problemi più rilevanti trattati durante il corso con una esercitazione in preparazione all'esame. Il programma dettagliato degli argomenti di ciascuna lezione sarà presentato nella prima lezione e sarà disponibile tra i materiali didattici sulla piattaforma 'Insegnamenti OnLine'.

 

Le lezioni avranno inizio LUNEDÌ 23 settembre 2019 e si terranno:

LUNEDÌ  11-13 - Aula 2, Dipartimento di Storia Culture Civiltà, via Zamboni, 33.

MERCOLEDÌ   9-11 - Aula 2, Dipartimento di Storia Culture Civiltà, via Zamboni, 33.

GIOVEDÌ  9-11 - Aula 2, Dipartimento di Storia Culture Civiltà, via Zamboni, 33.




Testi/Bibliografia

Bibliografia per gli studenti frequentanti

  1. A. Cheng, Storia del pensiero cinese, Torino, Einaudi, 2000 (vol. 1, pp. 5-77; pp. 99-130; pp. 149-179; pp. 181-206; pp. 207-230; pp. 231-248; pp. 249-267).
  2. E. Zürcher, “Il buddhismo in Cina”, in G. Filoramo (a cura di), Storia delle religioni, vol. IV- Le religioni dell'India edell'Estremo Oriente, Roma-Bari, Laterza, 1966, pp. 369-405. Collocazione: REL. 00498 4
  3. P.P. Del Campana, “Il buddhismo in Giappone”, in G. Filoramo (a cura di), Storia delle religioni, vol. IV- Le religioni dell'India e dell'Estremo Oriente, Roma-Bari, Laterza, 1966, pp. 411-436. Collocazione: REL. 00498 4 Sostituibile con: M. Raveri, Il pensiero giapponese classico, Einaudi, 2014, pp. 61-77; pp. 109-126; pp. 477-498.
  4. F. Maraini, “Lo shinto”, in G. Filoramo (a cura di), Storia delle religioni, vol. IV- Le religioni dell'India e dell'Estremo Oriente, Roma-Bari, Laterza, 1966, pp. 613-663. Collocazione: REL. 00498 4
  5. uno dei seguenti testi a scelta:
  • A. Andreini, M. Scarpari, Il daoismo, Bologna, Il Mulino, 2007.
  • T. Lippiello, Il confucianesimo, Bologna, Il Mulino, 2009.
  • M. Raveri, Itinerari nel sacro. L'esperienza religiosa giapponese, Venezia, Cafoscarina, 2006, pp. 151-252.

6. materiali didattici (sintesi delle lezioni in pdf) disponibili sulla piattaforma 'Insegnamenti OnLine'.

I materiali didattici saranno disponibili sulla piattaforma 'Insegnamenti OnLine' prima di ogni tre lezioni, ossia all'inizio di ogni settimana di lezione.

TUTTI I TESTI INDICATI SI TROVANO NELLA BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA CULTURE E CIVILTA’ (Sezione di Studi Antropologici Orientali Storico-Religiosi) di Via Zamboni, 33

                                                ***
Bibliografia per gli studenti NON frequentanti

  1. A. Cheng, Storia del pensiero cinese, Torino, Einaudi, 2000 (vol. 1, pp. 5-130; pp. 149-292).
  2. E. Zürcher, “Il buddhismo in Cina”, in G. Filoramo (a cura di), Storia delle religioni, vol. IV- Le religioni dell'India e dell'Estremo Oriente, Roma-Bari, Laterza, 1966, pp. 369-405. Collocazione: REL. 00498 4
  3. P.P. Del Campana, “Il buddhismo in Giappone”, in G. Filoramo (a cura di), Storia delle religioni, vol. IV- Le religioni dell'India e dell'Estremo Oriente, Roma-Bari, Laterza, 1966, pp. 411-436. Collocazione: REL. 00498 4 Sostituibile con: M. Raveri, Il pensiero giapponese classico, Einaudi, 2014, pp. 61-77; pp. 109-126; pp. 477-498.
  4. F. Maraini, “Lo shinto”, in G. Filoramo (a cura di), Storia delle religioni, vol. IV- Le religioni dell'India e dell'Estremo Oriente, Roma-Bari, Laterza, 1966, pp. 613-663. Collocazione: REL. 00498 4
  5. A. Andreini, M. Scarpari, Il daoismo, Bologna, Il Mulino, 2007.
  6. T. Lippiello, Il confucianesimo, Bologna, Il Mulino, 2009.
  7. materiali didattici (sintesi delle lezioni in pdf + materiali integrativi) disponibili sulla piattaforma 'Insegnamenti OnLine'.

I materiali didattici saranno disponibili sulla piattaforma 'Insegnamenti OnLine' prima di ogni tre lezioni, ossia all'inizio di ogni settimana di lezione.

TUTTI I TESTI INDICATI SI TROVANO NELLA BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA CULTURE E CIVILTA’ (Sezione di Studi Antropologici Orientali Storico-Religiosi) di Via Zamboni, 33

Metodi didattici

Lezione frontale; lettura e commento di testi (in traduzione)

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale. Nel colloquio si valuteranno le conoscenze acquisite, le capacità di sintesi e le capacità critiche maturate dallo studente che si preparerà sulla bibliografia d'esame e sarà invitato a confrontarsi con gli argomenti trattati (riepilogati nei materiali didattici) e con i testi letti e commentati durante le lezioni.

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:
- La padronanza dei contenuti
- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti
- La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

* Si avvisano gli studenti che l'ultima lezione del corso è in parte dedicata all'esemplificazione della prova d'esame.

Gli appelli d'esame sono 6 all'anno e, tendenzialmente, così distribuiti:

‐ 2 tra settembre e novembre
‐ 2 tra gennaio e marzo
‐ 2 tra maggio e inizio luglio

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni in power point. Il materiale didattico presentato a lezione verrà messo a disposizione degli studenti sulla piattaforma 'Insegnamenti OnLine' e sarà parte del programma d'esame.




Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Nicoletta Celli

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.