73334 - EDUCAZIONE ALLA CORPOREITÀ E METODOLOGIA DEL GIOCO

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Lucia Balduzzi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Educatore nei servizi per l'infanzia (cod. 8775)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce e comprende i principali aspetti pedagogici e didattici relativi all'espressione corporea e al gioco nella prima e nella seconda infanzia; - conosce i riferimenti teorici fondamentali in campo pedagogico e didattico rispetto al tema dell'attività motoria e del gioco nella prima e nella seconda infanzia; - conosce i modelli dei servizi per la prima infanzia e rispetto ad essi sa costruire percorsi didattici specifici sia centrati sul bambino sia sugli adulti di riferimento, in cui l'attività motoria e gioco costituiscono le strategie privilegiate; - sa progettare percorsi didattici centrati sull'attività motoria e sul gioco quali strategie fondamentali nella prima e nella seconda infanzia; - possiede adeguate competenze e strumenti per la produzione e la comunicazione di informazioni e la predisposizione di progetti e materiale di documentazione.

Contenuti

Il corso affronterà le principali tematiche relative all'educazione alla corporeità e al gioco nella primissima infanzia, sottolineando le connessioni fra sviluppo delle competenze sensoriali e motorie e la dimensione del gioco. Rispetto a questo tema, il corso si propone di fornire una conoscenza di sfondo sulle diverse interpretazioni di cui il gioco è stato oggetto in ambito pedagogico e psicologico e conoscenze e abilità relative all'osservazione e comprensione dell'attività autonoma dei bambini.

Intrecciando le due tematiche, il corso propone alle studentesse e agli studenti conoscenze relative a:

- principali modelli di lettura del corpo: dal dualismo corpo/mente alla prospettiva fenomenologica.

- sviluppo corporeo (sensoriale e motorio) nei primi tre anni di vita

- principali approcci teorici e metodologici al gioco nella prima infanzia

- la proposta di Emmi Pikler

- l'approccio psicomotorio

- osservare il gioco del bambino

- l'attività motoria nei servizi 0-3: alcune proposte operative

- il ruolo dell'educatrice nel favorire il gioco spontaneo del bambino

- organizzazione del contesto materiale (spazi e materiali)

Il corso si svolge in presenza ma sono previste complessivamente 4 ore di attività a distanza, per un totale di 48 ore di cui 44 in presenza e 4 a distanza.

I materiali per la parte del corso che si svolgerà a distanza sono accessibili sulla nuova piattaforma elearning all'indirizzo https://elearning-cds.unibo.it/.

E' necessario iscriversi utilizzando le credenziali di Ateneo.

Testi/Bibliografia

TESTI DI STUDIO OBBLIGATORI PER TUTTI GLI STUDENTI

Szanto-Feder Agnès, L'osservazione del movimento nel bambino, Erickson 2014

Braga P., Morgandi T., Il gioco nei servizi e nelle scuole per l'infanzia, Junior, 2012

Cartacci F., Movimento e gioco al nido. Erikson, 2013

Rivista Infanzia, numero monografico 1/2019, Il gioco: dire, fare, pensare, e giocare a cura di Farné R. e Bortolotti A. Bambinisrl Editore

Studenti frequentanti e per chi intende approfondire le tematiche oggetto di studio:

Materiale presente nella piattaforma eLearning:   https://elearning-cds.unibo.it

Studenti NON frequentanti:

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a seguire lo stesso programma predisposto per gli studenti Frequentanti, ad esclusione del materiale in piattaforma, a cui si aggiunge un testo a scelta fra i seguenti:

Savio D. (a cura di) (2011), Il gioco e l'identità educativa del nido d'infanzia. Junior, Bergamo.

Balduzzi L., Pironi T, (a cura di) (2017), L'osservazione al nido. Una lente a più dimensioni per educare lo sguardo, FrancoAngeli

 

STUDENTI ERASMUS

Cartacci F., Movimento e gioco al nido. Erikson, 2013  Szanto-Feder Agnès, L'osservazione del movimento nel bambino , Erickson 2014  Baumgartner E., (2002) Il gioco dei bambini, Carocci, Roma 
Rivista Infanzia, numero monografico 1/2019, Il gioco: dire, fare, pensare, e giocare a cura di Farné R. e Bortolotti A. Bambinisrl Editore 

 

STUDENTI A DEBITO
Gli studenti che nel loro piano di studi hanno il corso di Didattica dell'attività motoria e metodologie del gioco - 8 cfu - possono scegliere tra il programma degli anni 2014-15; 2015-16 ed il programma attuale.  

Gli studenti che hanno nel loro piano di studi  il corso di Didattica dell'attività motoria e metodologie del gioco - 10 cfu - devono fare riferimento al programma dell'a.a. 2013-14 oppure contattare la docente.

 

PER GLI STUDENT* ISCRITTI AL CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN EDUCATORE NEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA

Gli student*, già in possesso del titolo di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, iscritti al corso in oggetto, dovranno sostenere il seguente programma di studio corrispondente a 4 CFU:

Obiettivi formativi Specifici:

- conosce e comprende i principali aspetti pedagogici e didattici relativi all'espressione corporea e al gioco nella prima e nella seconda infanzia; -conosce e comprende le principali teorie pedagogiche e didattiche relative all'educazione corporea e al gioco nella prima e nella seconda infanzia; - sa pensare e progettare percorsi educativi in cui l’educazione psico-motoria e sensoriale e il gioco assumono una valenza fondativa in termini di riferimento pedagogico e metodologico;- sa strutturare attività educative selezionando e organizzando in modo intenzionale contesti e materiali (strutturati, non strutturati, naturali)


Bibliografia:

Cartacci F., Movimento e gioco al nido. Erikson, 2013

Braga P., Morgandi T., Il gioco nei servizi e nelle scuole per l'infanzia, Junior, 2012

 
Modalità di verifica dell'apprendimento:
L'esame sarà sostenuto in modalità scritta

 

Metodi didattici

Lezione frontale (induttiva, deduttiva e dialogata), analisi di video, lavori di gruppo, lezioni a distanza e studi di caso

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

NB.

A causa delle limitazioni imposte per il contenimento della diffusione del COVID-19 le modalità d'esame risultano le seguenti:

STUDENTI a.a. 2018-19 e 2019-20

Prova rimane invariata, verrà somministrata in forma scritta e sarà strutturata con domande a risposta chiusa e domande del tipo 'saggio breve'. 

STUDENTI a.a. precedente il 2018-19, studenti Erasmus, studenti che devono integrare solo alcuni crediti

La prova si svolgerà in modalità orale. Gli studenti sono pregati di iscriversi regolarmente all'esame MA di inviare contestualmente una mail alla docente.

 

 

Prova scritta con domande a risposta chiusa e domande del tipo "saggio breve". I criteri di correzione e di attribuzione dei punteggi sono riportati, insieme al programma d'esame, sulla prima pagine delle prove scritte. 

Le domande verificheranno conoscenze e abilità specifiche di analisi e applicazione, richiedendo (specie nella modalità saggio breve) una argomentazione critica.

Per gli studenti frequentanti, sarà parte integrante dell'esame una esercitazione presentata nel dettaglio nella piattaforma in e-learning. Le modalità di presentazione della prova saranno inoltre presentate durante le lezioni. Saranno ritenute valide SOLO le esercitazioni presentate entro e non oltre il 10 gennaio 2020.


ATTENZIONE Gli studenti in debito che nel loro piano di studi hanno il corso di Didattica dell'attività motoria e metodologie del gioco - 8 cfu - possono scegliere tra i programma dell'anno di frequenza e quello attuale.  Invece,  gli studenti che hanno nel loro piano di studi  il corso di Didattica dell'attività motoria e metodologie del gioco - 10 cfu - devono fare riferimento al programma dell'a.a. 2013-14 oppure contattare la docente.

Strumenti a supporto della didattica

presentazioni in ppt

films

materiale distribuito dalla docente durante le lezioni per favorire la discussione o i lavori in grande e piccolo gruppo

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Lucia Balduzzi

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.