72666 - PRINCIPI DI ORTICOLTURA E FLORICOLTURA

Anno Accademico 2019/2020

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Tecnologie agrarie (cod. 8524)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'insegnamento lo studente acquisisce conoscenze sulle caratteristiche e problematiche del comparto orticolo e florovivaistico, con riferimento alla realtà italiana e internazionale; possiede le conoscenze di base degli aspetti tecnici ed agronomici per produrre ortaggi, piante da fiore e ornamentali in ambiente protetto e in piena aria, con sistemi a ridotto impatto ambientale, inclusi i sistemi di coltivazione biologica o organica e fuori suolo; ha sviluppato la capacità di reperire, valutare e far interagire le informazioni scientifiche, a livello agronomico, con quelle tecnico-economiche e di mercato.

Contenuti

a) Prerequisiti

Lo studente che accede a questo insegnamento è in possesso di una buona preparazione nei fondamenti della biologia e della botanica e ha conoscenze di agronomia, agrometeorologia, biochimica e chimica del suolo che gli permettono di comprendere a fondo le problematiche delle colture ortofloricole di piena aria e in ambiente protetto. Lo studente ha, inoltre, basi di chimica inorganica e fisica che gli consentono di approfondire gli aspetti della nutrizione idrica e minerale delle colture ortofloricole. Questi prerequisiti vengono forniti durante i primi due anni del corso di laurea triennale

Nell’ambito del grande tema delle innovazioni nella produzione vegetale agraria, acquisire la capacità di orientarsi, scegliere e gestire i più efficienti e sostenibili sistemi di produzione nei settori orticolo e florovivaistico è una priorità nella formazione di un agronomo moderno e per chi voglia proseguire gli studi iscrivendosi a una laurea specialistica o magistrale.

b) Contenuti/unità didattiche

Il corso riguarda le basi e i principi della produzione in orticoltura, floricoltura e nell'orto-floro-vivaismo, e tratta dei criteri generali utili per l’analisi e la scelta di colture, tecnologie e impianti. Comprende argomenti di interesse per la progettazione, l’organizzazione e la gestione dei sistemi produttivi in orticoltura e florovivaismo sempre nel quadro della sostenibilità, con particolare attenzione all’uso razionale delle risorse. Il corso è costituito da sei unità didattiche supportate in parte da un libro di testo (vedi sezione testi/bibliografia) e in parte dal materiale didattico (slide/dispense) messo a disposizione dal docente.

Le unità didattiche (UD#) riguardano:

UD#1) Scenario di riferimento
1.1) Orticoltura

1.1.1) Diffusione delle colture orticole (importanza economica)

1.1.2) Forme di orticoltura (orticoltura professionale e amatoriale, orticoltura per l’industria conserviera e per il mercato fresco, orticoltura sostenibile, integrata e biologica, orticoltura urbana, orticoltura sociale e terapeutica)

1.1.3) Qualità dei prodotti orticoli (caratteristiche di qualità, evoluzione del concetto di qualità, aspetti normativi e legislativi)

1.2) Floricoltura e florovivaismo

1.2.1) Diffusione del comparto floricolo e del vivaismo ornamentale (importanza economica)

1.2.2) Caratteristiche del settore, tendenze e specie innovative

1.2.3) Il mercato florovivaistico

1.3) Sostenibilità in orticoltura e nel florovivaismo

UD#2) Propagazione delle specie orticole, floricole e ornamentali

2.1) Propagazione agamica

2.1.1) Propagazione per talea, margotta e propaggina

2.1.2) Propagazione per innesto (l’innesto erbaceo)

2.2) Propagazione per seme

2.2.1) Esigenze germinative

2.2.2) Dormienza del seme e trattamenti pre-germinativi

2.3) Micropropagazione

2.3.1) Applicazioni e fasi delle colture in vitro

2.3.1) Principali tecniche di micropropagazione

2.4) L’azienda vivaistica

2.4.1) Organizzazione aziendale

2.4.2) Il vivaismo orticolo

2.4.3) Contenitori e substrati

2.4.4) Controllo della taglia delle piante

UD#3) Orticoltura di pieno campo

3.1) Sistemi produttivi

3.1.1) Sistemi di produzione convenzionali

3.1.2) Sistemi di produzione integrata e biologica

3.2) Scelte agronomiche

3.2.1) Scelta dell'ambiente di coltivazione (considerazioni generali su clima e terreno) e concetto di "zona vocata

3.2.2) Scelta di specie e varietà, avvicendamenti e rotazioni

3.2.3)Preparazione del terreno e impianto della coltura (semina diretta e trapianto)

UD#4) Irrigazione e fertilizzazione delle colture a terra

4.1) Irrigazione

4.1.1) Sistemi irrigui

4.1.2) Gestione dell’irrigazione in pieno campo e in serra

4.2) Fertilizzazione

4.2.1) Carenza ed eccesso dei nutrienti

4.2.2) Elaborazione del piano di concimazione

4.2.3) Vincoli normativi e disciplinari di produzione

4.2.4) Ottimizzazione della fertilizzazione e tecniche di concimazione

UD#5) Colture protette

5.1) Tipi di apprestamenti protettivi

5.1.1) Sistemi di difesa (frangivento, pacciamatura)

5.1.2) Sistemi di semi-forzatura e forzatura (tunnel, serre-tunnel, serre)

5.2) Il clima e il suo condizionamento in serra

5.2.1) Radiazione solare e illuminazione artificiale

5.2.2) Temperatura e sistemi di riscaldamento e raffrescamento

5.2.3) Umidità relativa e anidride carbonica

5.3) Materiali di copertura delle serre (cenni)

UD#6) Sistemi di coltivazione fuori suolo

6.1) Aspetti generali

6.2) I principali sistemi di coltivazione fuori suolo

6.2.1) Sistemi a ciclo aperto e a ciclo chiuso

6.2.1) Coltivazione in mezzo liquido

6.2.2) Coltivazione su substrato

6.3) La soluzione nutritiva

6.3.1) Composizione della soluzione nutritiva

6.3.2) Preparazione della soluzione nutritiva

6.3.3) Gestione della soluzione nutritiva

Testi/Bibliografia

Il testo di riferimento è:

Pardossi A., Prosdocimi Gianquinto G., Santamaria P., Incrocci L. (a cura di), Orticoltura: Principi e pratica, Edagricole, Bologna, 2018. Lo studio riguarda la Parte generale, capitoli 1, 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10.

Fondamentale sarà, inoltre, l'utilizzo di materiale distribuito dal docente e degli appunti di lezione.

Durante il corso, sarà resa disponibile in rete la copia delle presentazioni effettuate in aula.

Per ulteriori approfondimenti si consigliano i seguenti testi:

- Malorgio F., Incrocci L., Dimauro B., Pardossi A., La tecnica della coltivazione fuorisuolo, MIPAAF/UNIPI, Pisa, 2008

- Pimpini F. (coord.), Principi tecnico-agronomici della fertirrigazione e del fuorisuolo, Veneto Agricoltura, Padova, 2002 (***).

- Pisante M., Agricoltura Blu: La via italiana dell'agricoltura conservativa, Edagricole, 2007.

- Tesi R., Orticoltura mediterranea sostenibile, Pàtron, Bologna, 2010.

- Tesi R., Colture protette. Ortoflorovivaismo in ambiente mediterraneo, Il Sole 24 Ore Edagricole, Bologna, 2008.

- Tesi R., Colture fuori suolo in orticoltura e floricoltura, Il Sole 24 Ore Edagricole, Bologna, 2002.

- Tesi R., Colture protette – Ortoflorovivaismo, Il Sole 24 Ore Edagricole, Bologna, 2001.

- Zaccheo P., Cattivello C., I substrati di coltivazione: Aspetti teorici ed applicativi di un fattore chiave delle produzioni in contenitore, Edagricole, Bologna, 2009.

- Baudoin W., Nono-Womdim R., Lutaladio N., Hodder A., Castilla N., Leonardi C., De Pascale S., Qaryouti M., Good Agricultural Practices for greenhouse vegetable crops: Principles for Mediterranean climate areas, FAO Plant Production and Protection Paper n° 217, FAO-UN, Roma, 2013 (***).

(***) testi resi disponibili in formato PDF dal docente

Metodi didattici

Il corso è costituito da lezioni frontali (24 ore) accompagnate da esercitazioni (16 ore) che potranno prevedere:

- proiezioni di filmati e documentari per approfondire gli argomenti di lezione,

- seminari tenuti da visiting professor o cultori della materia su tematiche di particolare interesse,

- visite guidate ad aziende orticole, floricole e/o ortoflorovivaistiche e/o a centri di commercializzazione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’insegnamento è parte del Corso Integrato “72665 - Coltivazioni Erbacee e Ortofloricoltura” insieme all’insegnamento “2096 - Coltivazioni Erbacee”.

Pertanto la valutazione del corso integrato tiene conto congiuntamente del livello di conoscenze e competenze acquisite dallo studente relativamente ai contenuti di tutti gli insegnamenti.

Le conoscenze e le competenze impartite dal presente insegnamento vengono valutate attraverso una prova scritta finale, che accerta l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese. La prova scritta consiste di 2 test: un test di 1° livello e un test di 2° livello che prevedono la formulazione di domande a risposta chiusa scelte nell’ambito delle 6 unità didattiche e ricavate dai capitoli 1, 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 del testo di riferimento e dagli appunti di lezione. Il test di 1° livello è composto da 30 domande e per ogni risposta corretta viene attribuito un punteggio pari a 1, mentre per ogni risposta sbagliata (o in assenza di risposta) viene attribuito un punteggio pari a -0.2. Il punteggio complessivo è ottenuto dalla somma algebrica dei singoli punteggi. Se tale punteggio è uguale o superiore a 12 si può accedere al test di 2° livello che prevede 5 domande. In questo caso per ogni risposta corretta viene attribuito un punteggio pari a 1.5, mentre per ogni risposta sbagliata (o in assenza di risposta) non è prevista alcuna penalità. Il voto finale è ottenuto dalla somma algebrica dei punteggi di entrambi i test. Con un punteggio finale uguale o superiore a 32 viene attribuita la lode.

La durata massima per la prova scritta è di 110 minuti: 90 minuti per il test di 1° livello e 20 minuti per il test di 2° livello.

Strumenti a supporto della didattica

PC, videoproiettore, presentazioni PowerPoint, video/DVD.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giorgio Prosdocimi Gianquinto

SDGs

Sconfiggere la povertà Sconfiggere la fame Città e comunità sostenibili Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.