69470 - INTERPRETAZIONE DI TRATTATIVA INGLESE II (SECONDA LINGUA)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Francesco Cecchi
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: L-LIN/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Mediazione linguistica interculturale (cod. 8059)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa - conosce i problemi anche deontologici ed è capace di utilizzare le strategie fondamentali dell'’interpretazione di trattativa - è in grado di applicare le conoscenze e le competenze acquisite nel campo della mediazione linguistica

Contenuti

Il corso si propone di approfondire le conoscenze linguistiche al fine di poterle impiegare in contesti comunicativi e di interpretazione dialogica complessi. In particolare si lavorerà sui seguenti contenuti:

  • Ascolto attivo, analisi del testo orale di partenza, scomposizione del contenuto in unità di senso, tecniche di memorizzazione
  • Parlare correttamente/saper ascoltare: caratteristiche del discorso orale, adeguatezza lessicale, comunicatività.
  • Attività di oralizzazione di testi scritti, memorizzazione, ascolto attivo, riassunto, riformulazione.
  • Il lavoro di documentazione previo all'incarico di interpretazione dialogica.
  • La traduzione a vista attiva/passiva come strumento di preparazione all'incarico e come incarico in contesti reali.
  • L'interpretazione dialogica in contesti complessi: ambito socio-sanitario, servizi pubblici, istruzione, immigrazione.
  • Introduzione alla presa di note.

Il corso sarà di stampo prettamente pratico-applicativo e agli studenti sarà chiesto di svolgere esercitazioni legate a situazioni comunicative proprie dell'interpretazione dialogica (sia in prospettiva intra- che interlinguistica):

  • esercizi di ascolto attivo
  • oralizzazione di testi (dal testo scritto al testo orale) e tecniche di lettura/produzione orale
  • concettualizzazione e memorizzazione di testi orali
  • sintesi di messaggi orali
  • riformulazione sintattico-lessicale
  • traduzione a vista passiva e attiva
  • documentazione e attività preparatorie all'interpretazione dialogica (identificazione di problemi lessicali, reperimento di testi paralleli, gestione delle risorse lessicografiche)
  • l'interpretazione dialogica in contesti complessi attraverso simulazioni di situazioni reali in ambito socio sanitario, istruzione, immigrazione.
  • la gestione del conflitto e dei turni di parola in interpretazione dialogica per i servizi pubblici.

Le esercitazioni proposte in aula saranno sia di tipo intralinguistico (italiano-italiano/inglese-inglese) che di tipo interlinguistico (italiano<>inglese), pertanto grande importanza verrà data alla competenza linguistica e comunicativa non solo della lingua straniera, ma anche della lingua madre dello studente. A tale scopo verranno proposte numerose attività di potenziamento delle capacità di ascolto, comprensione e produzione orale in lingua italiana. Una solida conoscenza della propria lingua madre è la premessa necessaria per l'interpretazione dialogica.

Il corso, di 40 ore frontali per un totale di 5 CFU si svolgerà nel secondo semestre e costituisce l'insegnamento LINGUA E MEDIAZIONE INGLESE III.

Testi/Bibliografia

Bibliografia raccomandata:

Angelelli, C. (2004). Medical interpreting and cross-cultural communication. Cambridge: Cambridge University Press.

Angelelli, C. (2006). “Minding the gap: new directions in interpreting studies”, TIS Translation and Interpreting Studies 1:1, 41-67.

Cirillo, L., Niemants, N. (eds.) (2017). Teaching Dialogue Interpreting. Research-based proposals for higher education. Amsterdam: John Benjamins.

González Rodríguez, María Jesús (2006). "El ‘don de la ubicuidad' en la interpretación bilateral. Esbozo didáctico para emprender los primeros pasos", MediAzioni 2, no pag., http://www.mediazioni.sitlec.unibo.it/images/stories/PDF_folder/document-pdf/2006/articoli2006/1%20gonzlez%20rodrguez.pdf

González Rodríguez, María Jesús (2014). "La interpretación bilateral como disciplina de especialización: formación y perspectivas en investigación", Skopos Revista Internacional de Traducción 5, 59-76, https://www.uco.es/ucopress/ojs/index.php/skopos/issue/archive

Russo, M., Mack, G. (2005). Interpretazione di trattativa. La mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale. Milano: Hoepli.

Wadensjo, C. (1993). “The double role of a dialogue interpreter”, Perspectives: Studies in Translatology 1:1, 105-121.

Wadensjo, C. (1998). Community Interpreting. London: Routledge.

Metodi didattici

Le lezioni del corso prevedono l'obbligo di frequenza da parte dello studente al 70%.

L'approccio didattico scelto risponde ai criteri del cooperative learning, quindi le lezioni e le diverse tipologie di esercitazioni richiedono la partecipazione attiva degli studenti impegnati nell'acquisizione dei contenuti e dei processi necessari per la pratica professionale dell'interpretazione dialogica.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Al fine di dimostrare l'avvenuto apprendimento dei contenuti, lo studente verrà valutato in itinere in base alle esercitazioni orali svolte in aula e dovrà superare un esame finale che consiste in almeno una delle seguenti prove:

  • traduzione a vista attiva/passiva di un testo di circa 150 parole (prova interlinguistica) (prova facoltativa)
  • prova orale di accertamento di Interpretazione Dialogica: simulazione di una situazione di interpretazione dialogica in un contesto autentico (negli ambiti sopra descritti) (prova interlinguistica) (prova obbligatoria)

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, fotocopie, laboratori linguistici e amplificatori audio. I materiali didattici saranno caricati sul portale Moodle

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Cecchi