- Docente: Francesco Cecchi
- Crediti formativi: 5
- SSD: L-LIN/12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea in Mediazione linguistica interculturale (cod. 8059)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo/a studente/ssa - conosce i problemi anche deontologici ed è capace di utilizzare le strategie fondamentali dell'interpretazione di trattativa - è in grado di applicare le conoscenze e le competenze acquisite nel campo della mediazione linguistica
Contenuti
Il corso si propone di approfondire le conoscenze linguistiche al fine di poterle impiegare in contesti comunicativi e di interpretazione dialogica complessi. In particolare si lavorerà sui seguenti contenuti:
- Ascolto attivo, analisi del testo orale di partenza, scomposizione del contenuto in unità di senso, tecniche di memorizzazione
- Parlare correttamente/saper ascoltare: caratteristiche del discorso orale, adeguatezza lessicale, comunicatività.
- Attività di oralizzazione di testi scritti, memorizzazione, ascolto attivo, riassunto, riformulazione.
- Il lavoro di documentazione previo all'incarico di interpretazione dialogica.
- La traduzione a vista attiva/passiva come strumento di preparazione all'incarico e come incarico in contesti reali.
- L'interpretazione dialogica in contesti complessi: ambito socio-sanitario, servizi pubblici, istruzione, immigrazione.
- Introduzione alla presa di note.
Il corso sarà di stampo prettamente pratico-applicativo e agli studenti sarà chiesto di svolgere esercitazioni legate a situazioni comunicative proprie dell'interpretazione dialogica (sia in prospettiva intra- che interlinguistica):
- esercizi di ascolto attivo
- oralizzazione di testi (dal testo scritto al testo orale) e tecniche di lettura/produzione orale
- concettualizzazione e memorizzazione di testi orali
- sintesi di messaggi orali
- riformulazione sintattico-lessicale
- traduzione a vista passiva e attiva
- documentazione e attività preparatorie all'interpretazione dialogica (identificazione di problemi lessicali, reperimento di testi paralleli, gestione delle risorse lessicografiche)
- l'interpretazione dialogica in contesti complessi attraverso simulazioni di situazioni reali in ambito socio sanitario, istruzione, immigrazione.
- la gestione del conflitto e dei turni di parola in interpretazione dialogica per i servizi pubblici.
Le esercitazioni proposte in aula saranno sia di tipo intralinguistico (italiano-italiano/inglese-inglese) che di tipo interlinguistico (italiano<>inglese), pertanto grande importanza verrà data alla competenza linguistica e comunicativa non solo della lingua straniera, ma anche della lingua madre dello studente. A tale scopo verranno proposte numerose attività di potenziamento delle capacità di ascolto, comprensione e produzione orale in lingua italiana. Una solida conoscenza della propria lingua madre è la premessa necessaria per l'interpretazione dialogica.
Il corso, di 40 ore frontali per un totale di 5 CFU si svolgerà nel secondo semestre e costituisce l'insegnamento LINGUA E MEDIAZIONE INGLESE III.
Testi/Bibliografia
Bibliografia raccomandata:
Angelelli, C. (2004). Medical interpreting and cross-cultural communication. Cambridge: Cambridge University Press.
Angelelli, C. (2006). “Minding the gap: new directions in interpreting studies”, TIS Translation and Interpreting Studies 1:1, 41-67.
Cirillo, L., Niemants, N. (eds.) (2017). Teaching Dialogue Interpreting. Research-based proposals for higher education. Amsterdam: John Benjamins.
González Rodríguez, María Jesús (2006). "El ‘don de la ubicuidad' en la interpretación bilateral. Esbozo didáctico para emprender los primeros pasos", MediAzioni 2, no pag., http://www.mediazioni.sitlec.unibo.it/images/stories/PDF_folder/document-pdf/2006/articoli2006/1%20gonzlez%20rodrguez.pdf
González Rodríguez, María Jesús (2014). "La interpretación bilateral como disciplina de especialización: formación y perspectivas en investigación", Skopos Revista Internacional de Traducción 5, 59-76, https://www.uco.es/ucopress/ojs/index.php/skopos/issue/archive
Russo, M., Mack, G. (2005). Interpretazione di trattativa. La mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale. Milano: Hoepli.
Wadensjo, C. (1993). “The double role of a dialogue interpreter”, Perspectives: Studies in Translatology 1:1, 105-121.
Wadensjo, C. (1998). Community Interpreting. London: Routledge.
Metodi didattici
Le lezioni del corso prevedono l'obbligo di frequenza da parte dello studente al 70%.
L'approccio didattico scelto risponde ai criteri del cooperative learning, quindi le lezioni e le diverse tipologie di esercitazioni richiedono la partecipazione attiva degli studenti impegnati nell'acquisizione dei contenuti e dei processi necessari per la pratica professionale dell'interpretazione dialogica.Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Al fine di dimostrare l'avvenuto apprendimento dei contenuti, lo studente verrà valutato in itinere in base alle esercitazioni orali svolte in aula e dovrà superare un esame finale che consiste in almeno una delle seguenti prove:
- traduzione a vista attiva/passiva di un testo di circa 150 parole (prova interlinguistica) (prova facoltativa)
- prova orale di accertamento di Interpretazione Dialogica: simulazione di una situazione di interpretazione dialogica in un contesto autentico (negli ambiti sopra descritti) (prova interlinguistica) (prova obbligatoria)
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiettore, fotocopie, laboratori linguistici e amplificatori audio. I materiali didattici saranno caricati sul portale Moodle
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Francesco Cecchi