30931 - LETTERATURA ITALIANA 1 (GR. C)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Lara Michelacci
  • Crediti formativi: 9
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Lara Michelacci (Modulo 1) Lara Michelacci (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)

Contenuti

Sensi. Corpi e sensualità nella letteratura italiana

Il corso, suddiviso in due moduli, è dedicato alla letteratura del Medioevo e dell'Ottocento. Il primo modulo avrà carattere generale (evoluzione e sviluppo della letteratura italiana dal XIII al XIV secolo) con approfondimenti relativi al Decameron di Giovanni Boccaccio e all'Inferno di Dante (10 canti). Il secondo modulo è invece dedicato alla lettura degli scrittori Scapigliati (Tarchetti, A. Boito e C. Boito) con verifica degli esiti novecenteschi in Pirandello.

Testi/Bibliografia

Il corso prevede la lettura e l’approfondimento critico dei seguenti testi:

Primo modulo (storia della letteratura italiana).
Si richiede lo studio del seguente manuale:
Letteratura italiana: manuale per studi universitari, a cura di Giancarlo Alfano [et al.], Firenze, Mondadori Università, 2018 (vol 1: le parti relative a Dante e Boccaccio; vol. 2: la parte relativa alla scapigliatura)
E' richiesta la lettura delle seguenti sezioni e novelle del Decameron, in una recente edizione commentata: Proemio; Introduzione; II 7; II, 10; III 1; III, 2; IV 2 e 9; V, 4, 8 e 9; VI  7; VII 3 e 5; VIII 4 e 8; IX 2; X 6 e 10; Conclusione dell'autore.
Il testo, privo di note e di commento, è disponibile sui seguenti siti web:
www.letteraturaitaliana.net/gli autori/Boccaccio Giovanni/Decameron
www.liberliber.it/Autori/Boccaccio, Giovanni/Decameron www.brown.edu/Departments/Italian_Studies/dweb/
E' altresì richiesto lo studio dei seguenti testi critici:

FRANCESCO BAUSI, Leggere il "Decameron", Bologna, il Mulino, 2017;Per la sezione dantesca, si richiede lo studio di dieci canti dell'Inferno di Dante Alighieri (canti I, III, V, X, XIII, XV, XIX, XXVI, XXVII, XXXIII). Si consiglia di utilizzare una recente edizione commentata. Tra le più aggiornate si segnalano quelle a cura di E. PASQUINI - A. QUAGLIO, Milano, Garzanti, 1988; B. GARAVELLI - L. MAGUGLINI, Milano, BUR, 2000; T. DI SALVO, Bologna, Zanichelli, 2003; A. M. CHIAVACCI LEONARDI, Milano, Mondadori, 2007; P. STOPPELLI, Bologna, Zanichelli, 2008.Il testo e i commenti sono anche disponibili sul sito web dante.dartmouth.edu.

Secondo modulo:

I. U. Tarchetti, Fosca, Milano, Mondadori, 2004; A. Boito, Alfiere nero e Corpo in Narratori settentrionali dell'Ottocento, a cura di Folco Portinari, Torino, Unione tipografico-editrice torinese, 1970, pp. 640-655;pp. 662-696. Camillo Boito, Senso, a cura di Clotilde Bertoni, Lecce : Manni, stampa 2002; L. Pirandello, Il Fu Mattia Pascal, Torino, Einaudi, 1993.

Metodi didattici

Lezioni frontali accompagnate da attività seminariali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete.
Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni fra la sufficienza e poco più.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Strumenti audio/video potranno essere utilizzati come supporto alla lezione frontale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Lara Michelacci

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.