42571 - INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLE RELIGIONI (A-L)

Anno Accademico 2018/2019

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civilta' orientali (cod. 8493)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso fornisce un quadro teorico e storico sui fenomeni religiosi, per poi volgersi ad una disamina interna di alcune religioni in quanto sistemi - ebraismo, induismo, cristianesimo e islam; al termine del corso lo studente acquisisce competenze per l'interpretazione dei rapporti tra religioni e società contemporanea.

Contenuti

INIZIO LEZIONI: 24 settembre 2018 (I semestre, I + II periodo )

Lun e Mart h 15-17 aula Grande SGM

Giov 9-11 (I periodo) G 13-15 (II periodo) aula Grande SGM

San Giovanni in Monte

 

La costruzione del sacro: le teorie fondamentali per lo studio dei fenomeni religiosi

Il corso intende presentare alcune tematiche classiche della storia e dell’antropologia delle religioni focalizzando l’attenzione su alcuni nodi concettuali e interpretativi nello studio del sacro e delle pratiche magico-religiose, sia quelle propriamente dette sia quelle laiche.

Nel corso delle lezioni si affronteranno le seguenti tematiche:

  • Rito, mito e dispositivo sacrificale
  • La terminologia della storia delle religioni (sacro, religione, ecc..)
  • La classificazione delle religioni
  • La disciplina delle Scienze delle Religioni: genesi, autori e teorie principali
  • La religione come prodotto dell’uomo e documento storico;
  • Le componenti del sistema religioso e strutture;
  • La corporalità nei sistemi religiosi;
  • Le scritture religiose e la costruzione di testi;
  • Identità e pluralità religiose;

Alcune problematiche del corso saranno rielaborate anche attraverso la visione di alcuni documentari, cortometraggi e film:

Les dieux objects, Marc Augé, Jean-Paul Colleyn, Jean-Pierre Dozon, Catherine Clippel (2010)

On fait les reliques, Francesca Sbardella (2002); Brian di Nazareth, Terry Jones (1979).

Al termine del corso lo studente potrà essere in grado di:

  • individuare e analizzare le forme caratterizzanti del fatto religioso;
  • acquisire competenze per l’interpretazione dei rapporti fra religioni e società;
  • sviluppare collaborativamente un modello di analisi funzionale applicato alla ricerca storico-antropologica;
  • leggere, analizzare, riassumere, comprendere e spiegare l'informazione esplicita e implicita di testi sulle teorie storico-religiose;
  • fornire alcuni strumenti di base atti a sviluppare le competenze necessarie alla raccolta, al trattamento, all'analisi e all'interpretazione di dati empirici reali relativi all’ambito magico-religioso.

Lezioni seminariali

30 ottobre 2018, Andrea Nicolotti (Università di Torino), Sindone. Storia di una reliquia controversa

 

Testi/Bibliografia

Programma per frequentanti e non frequentant

Il programma per non frequentanti non prevede alcuna integrazione; la mancata frequenza richiede un maggiore impegno nel lavoro individuale

  1. Manuale

    Gasparro Sfameni G., Introduzione alla storia delle religioni, Laterza, Bari 2011.

  2. Classici

    Durkheim É., Le forme elementari della vita religiosa, Meltemi, Roma 2005 [o qualsiasi altra edizione]

  3. Classici. Un testo a scelta tra:

    Weber M., Sociologia delle religioni, vol. 1 L’etica protestante e lo spitito del captalismo [qualsiasi edizione]

    Mauss M., Teoria generale della magia e altri saggi, Einaudi, Torino 2000.

    Le Bras G., La Chiesa e il Villaggio, Bollati Boringhieri, Torino 1971.

  4. Letture tematiche. Un testo a scelta tra:

Sbardella F., Abitare il silenzio. Un’antropologa in clausura, Viella, Roma 2017.

Sbardella F, Antropologia delle reliquie. Un caso storico, Morcelliana 2007.

Metodi didattici

Alle lezioni frontali tradizionali si alternano lezioni seminariali di approfondimento, in cui gli studenti sono invitati a partecipare attivamente con ricerche personali, esposizioni e relazioni inerenti alle problematiche proposte, da considerarsi come momenti partecipativi di supporto alla didattica.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame prevede una prova scritta da sostenere presso il laboratorio informatico. La prova consiste in una serie di domande a risposta aperta sui testi in programma e sugli aspetti tematici trattati in essi.

L’esame scritto è formato da sei domande, dal valore indicativo di massimo cinque punti ognuna. L’eventuale lode sarà attribuita se la terminologia sarà ritenuta appropriata e l’esposizione particolarmente chiara ed efficace.

Per iscriversi agli appelli si prega di utilizzare il sito web Almaesami.

Criteri di valutazione:

  • la conoscenza approfondita e dettagliata dei contenuti dei testi.
  • la capacità critica e argomentativa
  • la proprietà di linguaggio

Strumenti a supporto della didattica

Saranno usati strumenti multimediali come audio e audiovisivi.

Alcune lezioni saranno supportate da slides in Power Point.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesca Sbardella