75950 - INTRODUZIONE ALL'ARCHEOLOGIA DEL VICINO ORIENTE ANTICO

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Raimondo Secci
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-OR/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 8849)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a fornire un panorama completo delle civiltà del Vicino Oriente antico fra la metà del IV millennio ed il VI sec. a.C. Al termine del corso lo studente - possiede una conoscenza esaustiva delle espressioni culturali scaturite nell'area geografica compresa fra il Mediterraneo orientale (limite Ovest), il Mar Nero (limite Nord-Ovest), il Caucaso (limite Nord), l'altopiano iranico ed il Golfo persico (limite Est), il deserto arabico (limite Sud) - acquisisce gli strumenti metodologici e critici per valutare e contestualizzare correttamente la documentazione archeologica che connota le differenti civiltà vicino-orientali, dalla Mesopotamia alla costa siro-palestinese.

Contenuti

1. Introduzione all'Archeologia e storia dell'arte del Vicino Oriente antico: dalla riscoperta dell'Oriente preclassico alle moderne ricerche di archeologia orientale (circa 6 ore di lezione).

2. Mesopotamia, Siria e Palestina tra l'età protourbana e l'età del Ferro: lineamenti di architettura, urbanistica e cultura materiale (circa 50 ore di lezione).

3. Cronologia relativa e assoluta del Levante tra Tardo Bronzo ed Età del Ferro (circa 4 ore di lezione).

Testi/Bibliografia

Oltre che sugli appunti delle lezioni, la preparazione per l'esame dovrà essere condotta sui seguenti testi:

 1.

- P. Matthiae, Prima lezione di archeologia orientale, Roma-Bari 2015 (quarta edizione), pp. 3-103.

 2.

- D. Nadali, A. Polcaro (edd.), Archeologia della Mesopotamia antica, Roma 2015;

- F. Pinnock, Lineamenti di archeologia e storia dell'arte del Vicino Oriente antico, ca. 3500-330 a.C. Mesopotamia, Anatolia, Siria, Iran, Palestina, Parma 2004, pp. 221-307, 361-415.

3.

- M.B. Toffolo, E. Arie, M.A.S. Martin, E. Boaretto, I. Finkelstein, Absolute chronology of Megiddo, Israel, in the Late Bronze and Iron Ages: high-resolution radiocarbon dating, in Radiocarbon 56.1 (2014), pp. 221-244.

 

Sul contesto storico di riferimento è consigliata la lettura di:

M. Liverani, Antico Oriente. Storia, società, economia, Roma-Bari 2013 (seconda edizione); in alternativa:

M.L. Uberti, Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico, Bologna 2005.

 

Gli studenti non frequentanti dovranno sostituire la bibliografia indicata ai punti 1-3 con i seguenti volumi:

 A. Invernizzi, Dal Tigri all'Eufrate I. Sumeri e Accadi, Firenze 1992 (a partire dall'età  protourbana);

A. Invernizzi, Dal Tigri all'Eufrate II. Babilonesi e Assiri, Firenze 1992;

P. Matthiae, La storia dell'arte dell'Oriente Antico. II. Gli stati territoriali, 2100-1600 a.C., Milano 2000;

P. Matthiae, La storia dell'arte dell'Oriente Antico. III. I primi imperi e i principati del Ferro, 1600-700 a.C., Milano 1997.

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Colloquio orale. Nel corso dell'esame, lo studente dovrà dimostrare di possedere un'adeguata conoscenza degli sviluppi storici-artistici delle civiltà vicino-orientali, contestualizzando con proprietà di linguaggio il materiale iconografico esaminato a lezione e cogliendo nessi, differenze e confronti tra i diversi generi di documentazione. Nello specifico, l'esame si articolerà in domande di carattere generale su temi centrali della disciplina e prove di riconoscimento di manufatti archeologici, planimetrie di insediamenti o monumenti di particolare interesse, selezionati tra quelli esaminati a lezione o discussi nella bibliografia di riferimento.

Sia gli studenti frequentanti sia quelli non frequentanti saranno valutati sulla base dei seguenti criteri:

  • una conoscenza approfondita della materia, evidenziata da un’esposizione sicura e ragionata dei contenuti trattati e da un’elevata capacità di contestualizzazione storico-culturale della documentazione, sarà valutata con un punteggio ottimo (28-30 con Lode);
  • una conoscenza non ottimale della materia, evidenziata da un’esposizione incerta, prevalentemente mnemonica o carente sotto il profilo della capacità di contestualizzazione storico-culturale, sarà valutata con un punteggio tra buono(25-27) e discreto (21-24);
  • una conoscenza superficiale della materia, associata a un’esposizione prevalentemente mnemonica e a capacità linguistiche inadeguate, sarà valutata con un punteggio sufficiente (18-20);
  • l’assenza di una conoscenza minima degli argomenti trattati, abbinata a capacità logiche e linguistiche inadeguate, sarà valutata con un punteggio insufficiente anche in presenza di un’assidua frequenza delle lezioni.

Per gli studenti frequentanti è prevista una verifica scritta in itinere (non obbligatoria), incentrata sui punti 1 e 2 (limitatamente alla Mesopotamia) del programma. Tale prova avrà una durata di due ore e si svolgerà secondo le modalità già indicate. E' consentito l'uso di un dizionario.

In caso di superamento della prova scritta, l'esame orale verterà esclusivamente sui restanti nuclei tematici del corso (punto 2, limitatamente alla Siria e Palestina e punto 3). In caso di superamento anche della prova orale, il voto finale sarà costituito dalla media dei voti ottenuti nelle due prove parziali. Qualora lo studente non superasse la prova scritta, dovrà preparare tutto il programma per l'esame orale.

Strumenti a supporto della didattica

Diapositive, fotocopie e risorse web (siti internet e articoli in pdf).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Raimondo Secci