39311 - TIROCINIO INFERMIERISTICO 2 (CE)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del percorso di tirocinio è in grado di identificare e soddisfare i bisogni assistenziali della persona con media complessità assistenziale. E' in grado di instaurare relazioni interpersonali efficaci al fine di attivare una relazione di aiuto con la persona/famiglia. Inserirsi con le proprie attività nell'organizzazione del servizio, integrandosi nell'équipe multiprofessionale rispettando i principi deontologici della professione.

Contenuti

L'esame di tirocinio 2 si svolge presentando un caso clinico, realmente individuato durante il tirocinio clinico dello studente.

Programma: PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE

• ACCERTAMENTO INFERMIERISTICO
• RAGGRUPPAMENTO DIAGNOSTICO SECONDO IL METODO NANDA - CARPENITO+ OBIETTIVI
• INTERVENTI INFERMIERISTICI APPROPRIATI
• VALUTAZIONE

PROCEDURE :

1. AMBULATORIO PER LA RIABILITAZIONE DEL PAZIENTE STOMIZZATO
2. ANTISEPSI E DISINFEZIONE IN AMBITO SANITARIO
3. ASPIRAZIONE SECREZIONI BRONCHIALI
4. EMOGASANALISI ARTERIOSA
5. GESTIONE DEL PAZIENTE CON TRACHEOSTOMIA
6. GESTIONE DELLE MEDICAZIONI DEL SITO CHIRURGICO E DEI DRENAGGI
7. GESTIONE DEI RIFIUTI
8. GLICEMIA CAPILLARE
9. IGIENE DEL CAVO ORALE
10. IGIENE DELLE MANI
11. INTRODUZIONE DEL CATETERE VESCICALE A PERMANENZA
12. INIZIEZIONI INTRAMUSCOLARI
13. PROTOCOLLO GESTIONE DELLE LINEE INFUSIONALI
14. MANUALE PRELIEVI E RACCOLTA CAMPIONI
15. INTRODUZIONE DEL CATETERE VENOSO PERIFERICO
16. OSSIGENO ED AEROSOL TERAPIA
17. LA PARACENTESI
18. PROTOCOLLO CAMPIONE URINA DA PAZIENTE CATETERIZZATO
19. LA RACHICENTESI
20. SOMMINISTRAZIONE DELLA TERAPIA INSULINICA
21. IL SONDINO NASO GASTRICO
22. IL PROCESSO DI STERILIZZAZIONE
23. PREVENZIONE DELLE LESIONI DA PRESSIONE
24. PREVENZIONE DELLE CADUTE IN AMBITO SANITARIO
25. STOMIE INTESTINALI: GESTIONE A BREVE E LUNGO TERMINE
26. LA PARACENTESI
27. TRATTAMENTO DELLE LESIONI DA PRESSIONE

Testi/Bibliografia

• DIAGNOSI INFERMIERISTICHE: APPLICAZIONE ALLA PRATICA CLINICA 5° EDIZIONE - CEA, 2010 - LYNDA JUALL CARPENITO - MOYET;
• TRATTATO DI CURE INFERMIERISTICHE 2° EDIZIONE - SORBONA EDITORE, 2014. SAIANI LUISA E ANNA BRUGNOLLI;
• MANUALE DI TECNICHE E PROCEDURE INFERMIERISTICHE DI TAYLOR, 2° EDIZIONE - PICCIN, 2013 - PAMELA LYNN;
• FONDAMENTI DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA: CONCETTI E ABILITA' CLINICHE DI BASE - MC GROWHILL, 2011 - BARBARA K. TIMBY;
• PROCEDURE AUSL ROMAGNA: AMBITO DI CESENA - WWW.AUSLROMAGNA.IT

Metodi didattici

Il caso clinico verrà elaborato dallo studente durante il periodo di tirocinio clinico.

La metodologia didattica è di tipo attivo, in quanto verrà richiesto da parte della commissione una descrizione della patologia di cui è affetto il paziente descritto nel caso, specificando segni e sintomi, il percorso diagnostico / terapeutico e le eventuali complicanze.

Lo studente dovrà descrivere sinteticametne il motivo del ricovero, la storia di salute del paziente preso in carico, le indagini diagnostiche effettuate, la terapia se prescritta. Al fine di garantire la privacy del paziente preso in esame, occorre omettere tutti i dati sensibili del paziente, a garanzia del principio di riservatezza e nel rispetto del segreto professionale.

L'accertamento infermieristico è riferito al Modello funzionale M. Gordon.

Lo studente deve utilizzare una grafia leggibile e comprensibile, il caso non può essere corretto o omesso, senza utilizzare acronimi e/o abbreviazioni non convenzionali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Lo studente dovrà illustrare alla commissione il caso clinico prodotto durante il periodo di tirocinio del 2° anno. Del caso clinico deve:

• identificare sulla base dei dati raccolti i bisogni di assitenza infermieristica del paziente;
• definire gli obiettivi di assistenza, relativi alle diagnosi infermieristiche / problemi collaborativi individuati;
• esplicitare gli interventi infermieristici appropriati al fine di raggiungere gli obiettivi assistenziali individuati.
• motivare gli interventi infermieristici individuati;
• individuare l'indicatore di risultato.

Inoltre, lo studente sorteggerà una procedura su un totale di 27 presenti della quale dovrà illustrare:

• finalità ed indicazioni;
• risorse / materiale necessario;
• l'esecuzione dettagliata;
• motivare criticamente ogni scelta descritta;
• rischi e complicanze della procedura.

IL VOTO COMPLESSIVO DELL'ESAME DI TIROCINIO 2 è COSTITUITO DALLA MEDIA DELLA VALUTAZIONE DELLA PROVA D'ESAME E LA MEDIA DELLA VALUTAZIONE DEI TIROCINIO CLINICO EFFETTUATO DALLO STUDENTE.

Strumenti a supporto della didattica

Il caso clinico dovrà essere in formato cartaceo. Allo studente viene consegnata, prima dell'ingresso in tirocinio, la cartella infermieristica ad uso didattico.

Le procedure presenti sono raggruppate in un unico contenitore.

 

Durante l'esame è possibile prendere visione del materiale necessario allo svolgimento della procedura, presso i laboratori di simulazione presenti nella sede didattica.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Milena Spadola