10516 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA (A-L)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Paola Vecchi
  • Crediti formativi: 12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente ha acquisito la conoscenza dei fondamenti delle discipline filologiche generalmente intese e della filologia italiana in particolare. Possiede nozioni essenziali di storia della tradizione e di critica testuale e, quando sia possibile, sa come ricomporre il processo elaborativo; è in grado di fruire in modo corretto dell'edizione critica di un testo letterario antico e moderno.

Contenuti

Il programma prevede anzitutto un avviamento alla storia e ai metodi della filologia italiana, fondato su due manuali generali (vedi Testi). Come propedeutica allo studio del testo letterario, delle sue forme e della sua tradizione, si consiglia la consultazione di Paola Vecchi Galli, Sussidiario della letteratura italiana, Bologna, Archetipo, 2007 ( I parte: 30 ore).

La II parte del corso (30 ore) è dedicata agli autografi dei letterati italiani, con particolare attenzione ai Canti di Leopardi (vedi Testi). L'autografia è un carattere particolare di un testo letterario, che si verifica quando le carte che conservano l'opera letteraria sono, tutte o in parte, di mano dell'autore. La recente pubblicazione degli Autografi dei Letterati italiani, Roma, Salerno, 2006 ss. (di cui numerose voci sono reperibili in rete, in Academia.Edu), consente di sperimentare la continuità e la lunga durata di questo fenomeno nell'ambito della letteratura italiana: un fenomeno che ha indotto la filologia italiana, nel corso dell'ultimo secolo, a ricercare le metodologie e le tecniche più adatte (sino alla filologia digitale) a rappresentare, testualmente e criticamente, la complessità di un autografo.

Testi/Bibliografia


I parte: Oltre agli appunti presi a lezione, la parte metodologica consiste nello studio dei seguenti manuali: B. Bentivogli e P. Vecchi Galli, Filologia italiana, Milano, Bruno Mondadori, 2002; Paola Italia e Giulia Raboni, Che cos'è la filologia d'autore, Roma, Carocci, 2010.

II parte: Matteo Motolese, Scritti a mano. Otto storie di capolavori italiani da Boccaccio a Eco, Milano, Garzanti, 2017.

Paola Italia, Il metodo di Leopardi. Varianti e stile nella formazione delle Canzoni, Roma, Carocci, 2016.

Claudio Colaiacomo, <<Canti>> di Giacomo Leopardi, in Letteratura italiana Einaudi. Le opere: disponibile online in pdf in didattica.uniroma2.it

Esempi tratti da: Giacomo Leopardi, Canti, Edizione critica a c. di Emilio Peruzzi, Milano, Bur-Rizzoli. 

Gli studenti non frequentanti porteranno integralmente:

Giacomo Leopardi, Canti, Edizione critica a c. di Emilio Peruzzi, Milano, Bur-Rizzoli.

Metodi didattici

Le lezioni frontali si avvarrano di materiali di supporto in power point, che saranno resi disponibili sul sito  personale della docente. Nel corso delle lezioni la docente rivolgerà domande agli studenti per sollecitarli alla maturazione di un linguaggio critico, e svolgerà esercitazioni libere in forma orale e  scritta.

La docente è inoltre a disposizione, nell'orario di ricevimento e prima o dopo le lezioni frontali, per fornire materiali integrativi o ulteriori delucidazioni sul programma.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

 L'esame si svolge in forma orale. E' indispensabile iscriversi all'esame attraverso Almaesami.

Verranno sottoposte allo studente domande (almeno 4) sulle 4 sezioni principali del corso, e cioè: la filologia di copia, la filologia d'autore, un argomento a scelta fra quelli svolti dalla docente a lezione, l'edizione critica e i problemi dell'autografia (con particolare riferimento a Leopardi, Canti). La risposta piena a tutte le domande consentirà di raggiungere la votazione di 30/30. In particolare si terrà conto di:

a) correttezza della risposta
b) capacità di approfondimento e collegamento fra i punti del programma
c) correttezza linguistica

Per ottenere il voto pieno (30 e lode) lo studente dovrà dimostrare non solo la conoscenza dettagliata dei vari punti del programma, ma anche la maturità del discorso critico, resa esplicita nel colloquio d'esame.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali, comprensive di esercitazioni orali e scritte nel corso delle lezioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Vecchi