77911 - DIRITTO PROCESSUALE GENERALE E ORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Daniela Cavallini
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: IUS/15
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Daniela Cavallini (Modulo 1) Daniele Vicoli (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso di Diritto Processuale Generale ha lo scopo di fornire un quadro organico della tutela giurisdizionale nell'ambito dello Stato Italiano. Sua caratteristica fondamentale è il raccordo fra le varie tipologie di processi (civile, penale, amministrativo e tributario), al fine di metterne in luce gli elementi comuni e i tratti differenziali. Lo studente potrà così avere una visione completa del fenomeno processuale, quale si articola nel nostro Ordinamento, e cogliere l'opportunità  di individuare i punti di contatto fra le varie forme di tutela giudiziaria che normalmente non vengono illustrati nello studio delle singole procedure. Specifici approfondimenti saranno dedicati anche all'Ordinamento giudiziario, con particolare riferimento all'organizzazione degli uffici giudiziari, all'assetto della magistratura ordinaria e alle principali problematiche relative alla valutazione e al miglioramento del rendimento del sistema giudiziario. Su tutti gli argomenti del corso potranno essere organizzati dei seminari integrativi.

Contenuti

Il corso è semestrale.

Nella prima parte sarà analizzata la struttura del sistema giudiziario e delle varie giurisdizioni. Particolari approfondimenti saranno dedicati agli uffici giudicanti e requirenti della giurisdizione ordinaria, al governo della magistratura e alla valutazione del rendimento del sistema giudiziario.

Nella seconda parte saranno analizzati i principi generali della tutela giurisdizionale, nell'ambito dei vari ordinamenti processuali (civile, penale, amministrativo e tributario). Sarà  fatto riferimento ai principi fondamentali che regolano la funzione giudiziaria, sia a livello costituzionale sia a livello internazionale. Seguirà poi lo studio approfondito dei seguenti argomenti: la teoria dell'azione nei vari ordinamenti, le problematiche relative alla difesa, il risultato del processo ed il fine a cui esso tende, gli atti processuali, la prova giudiziaria e le sue principali caratteristiche.

Testi/Bibliografia

Testi consigliati:

 G. F. RICCI, Principi di Diritto processuale generale, sesta edizione, Giappichelli editore, Torino, 2015;

D. CAVALLINI (a cura di), Argomenti di Ordinamento giudiziario, Bup, Bologna, 2014 (solo capitoli 3 e 5);

 

Oppure, in alternativa ai due testi sopra indicati è possibile scegliere un percorso più focalizzato sull'Ordinamento giudiziario. Tale percorso comprende due diversi testi:

 

P. BIAVATI - D. CAVALLINI - R. ORLANDI, Assetti della giustizia civile e penale in Italia, Il Mulino, Bologna, 2016 (solo capitoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6)

G. DI FEDERICO (a cura di), Ordinamento giudiziario. Uffici giudiziari, CSM e governo della magistratura, II ed., Cedam, Padova, 2012 (escluso il cap. sesto e la parte II dell'Appendice)

 

Avvertenza: per gli studenti Erasmus non esiste un programma differenziato e quindi anche nei loro confronti vale quanto sopra indicato

Metodi didattici

Il corso si svolgerà  nell'arco di un semestre ed è suddiviso in due moduli che saranno tenuti dalla prof.ssa Daniela Cavallini (Modulo I) e dal prof. Daniele Vicoli (Modulo II).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Si ricorda che l'esame di profitto potrà essere sostenuto solo dopo aver superato gli esami di Diritto costituzionale e di Diritto privato (Istituzioni di diritto privato).

L'esame è svolto in forma orale e consiste in una serie di domande sugli argomenti del corso, atte a verificare la preparazione del candidato. Oltre alla conoscenza dell'istituto giuridico sul quale è richiesto al candidato di parlare, quest'ultimo deve riuscire ad esporre l'argomento in maniera logica e razionale, dimostrando di averne compreso la natura.

Tesi di laurea

L'assidua frequenza al corso e ai seminari (eventualmente organizzati) e criterio preferenziale per l'assegnazione della tesi di laurea. L'argomento è scelto dopo un colloquio con lo studente, secondo le sue propensioni, nei limiti degli argomenti che non siano stati assegnati.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Daniela Cavallini

Consulta il sito web di Daniele Vicoli