75728 - STORIA E ISTITUZIONI DEL MONDO MUSULMANO (1) (LM)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Caterina Bori
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-OR/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce competenze specifiche e avanzate sulla storia del mondo islamico e delle sue istituzioni. Sa vagliare criticamente le fonti e sa orientarsi nella bibliografia specialistica. Possiede la capacità di esplicitare e comunicare i contenuti appresi e di formulare giudizi validi in campo storico.

Contenuti

CONTENUTI

Il corso percorre la storia del mondo musulmano pre-moderno (vii-xviii) con particolare attenzione alle sue terre centrali e al periodo cos' detto formativo (vii-x secolo). Uno sguardo di particolare attenzione sarà rivolto alle dinamiche religiose, al rapporto tra religione e potere politico, alle istituzioni religiose e a quelle politiche più caratterizzanti dei periodi trattati. Poiché si tratta di un corso di laurea magistrale, si presterà particolare attenzione a questioni metodologiche e ai dibattiti storiografici che animano la disciplina.

OBIETTIVI FORMATIVI

            Gli obiettivi formativi del corso sono i seguenti:

-           introdurre lo studente alla storia delle civiltà musulmane, ai suoi problemi, alle sue complessità e diversità;

-           introdurre lo studente a grandi temi di dibattito storiografico;

-           incoraggiare un apprendimento analitico, critico e partecipato.


Testi/Bibliografia

Gli studenti frequentanti studieranno:

- Jonathan Berkey, The Formation of Islam: Religion and Society in the Near and Middle East, 600-1800, Cambridge: Cambridge University Press, 2003.

- Streusand, D. E., Islamic Gunpowder Empires. Ottomans, Safavids and Mughals, Westview Press, 2011, cap. 1, 2 e 3 (per chi non fa la presentazione orale).

Giuseppe Marcocci, "Gli intrecci della storia. La modernità globale di Sanjay Subrahmanyam", in: Mondi Connessi, La storia oltre l'eurocentrismo (xvi-xviii), Roma: Carocci, 2014, 9-21.

Sanjay Subrahmanyam, "Dal Tago al Gange: una congiuntura millenaristica del Cinquecento", in: Mondi Connessi, La storia oltre l'eurocentrismo (xvi-xviii), pp. 27-61.

La docente non impartisce bibliografie per e-mail, salvo casi eccezionali di comprovata impossibilità di venire a ricevimento da parte dello studente.

Gli stuenti non frequentanti studieranno:

Jonathan Berkey, The Formation of Islam: Religion and Society in the Near and Middle East, 600-1800, Cambridge: Cambridge University Press, 2003.

Karen Barkey: Empire of Difference. The Ottomans in Comparative Perspective, Cambridge: Cambridge University Press, 2008.

Strumenti bibliografici e letture utili

In italiano

Ø Donner, Fred, Muhammad e le origini dell'Islam (Torino: Einaudi, 2009)

Ø Haarman, Ulrich (a cura di), Storia del mondo arabo (Torino: Einaudi, Einaudi, 2010).

Ø Hourani, Albert, Storia dei Popoli Arabi, Milano: Mondadori, 1992 (e varie ristampe)

Ø Lapidus, M. Ira, Storia delle società islamiche, Torino: Einaudi, 3 vol., varie ristampe.

Ø Ducellier, A. - Micheau F., L'Islam e il Medioevo, Bologna: Il Mulino, 2004.

Ø Halm, Heinz, Gli Arabi, Bologna: Il Mulino, 2006.

Ø Scarcia Amoretti, Biancamaria, Il Mondo musulmano. Quindici secoli di storia, Roma: Carocci editore, nuova edizione 2013

In lingua straniera

Ø Agha, S.S., The Revolution which Toppled the Umayyads: Neither Arab nor Abbasid (Leiden, 2003).

Ø Barkey Karen, The Empire of difference. The Ottomans in Comparative Perspective. Cambridge Univ. Press,2008.

Ø Borrut, A.- Cobb. P (a cura di), Umayyad Legacies. Medieval Memories from Syria to Spain (Leiden: 2010).

Ø Borrut, A., Entre mémoire et pouvoirL'espace syrien sous les derniers Omeyyades et les premiers Abbassides (v. 72-193/692-809) (Leiden : 2011).

Ø Cobb, P., White Banners: Contention in Abbasid Syria, 750-880 (Albany, 2001).

Ø Cobb, P., The Race for Paradise: An Islamic History of the Crusades (Oxford, 2014).

Ø Cooperson, M., al-Ma'mun (Oxford: Oneworld, 2005).

Ø Crone, P., Meccan Trade and the Rise of Islam (Princeton, 1987).

Ø Crone, P., Medieval Islamic Political Thought (Edinburgh, 2004).

Ø Crone, Patricia,The nativist prophets of early islamic Iran : rural revolt and local zoroastrianism, Cambridge : Cambridge University Press, 2012.

Ø Dale, S., The Muslim Empires of the Ottomans, Safavids, and Mughals (Cambridge:Cambridge University Press, 2010).

Ø Garcin, J. Cl. et alii, États, sociétés et cultures du monde musulman médiéval. xe-xve siècles, 3 volumes, Nouvelle Clio, PUF, 1995 et 2000.

Ø Donohue, J.J., The Buwayhid Dynasty in Iraq, 334H./945 to 403 H./1012: Shaping Institutions for the Future (Leiden, 2003).

Ø Encyclopaedia Iranica, London-Boston: Routledge, 1982-. Oltre che in copia cartacea in dipartimento è disponibile gratuitamente anche in: http://www.iranicaonline.org/

Ø Encyclopaedia of Islam/Encyclopédie de l'Islam, Brill, seconda e terza edizione.

Ø F. Daftari, The Isma‘ilis (Cambridge, 1990) (tradotto in italiano da Marsili)

Ø G. Schoeler, The Oral and the Written in Early Islam, tr. by U. Vagelpohl (Oxford and New York, 1996).

Ø Halm, H., Shiism, 2nd ed. (Edinburgh, 2004).

Ø Hathaway, J., The Arab Lands under Ottoman Rule, (London: 2008).

Ø Hawting, G.R., The First Dynasty of Islam (London, 1986 and 2000).

Ø Hoyland, R., Arabia and the Arabs: From the Bronze Age to the Coming of Islam (London, 2001).

Ø Hoyland, R., Seeing Islam as Others Saw It: A Survey and Evaluation of Christian, Jewish and Zoroastrian Writings on Early Islam (Princeton, 1997).

Ø Humphreys, R.S., Islamic History: A Framework for Inquiry (Princeton, 1991).

Ø Imber, C., The Ottoman Empire: Structure of Power 1300-1650 (Basingstoke, 2002).

Ø Inalcik, H., The Ottoman Empire. The Classical Age, 1300-1600 (London1994).

Ø Index Islamicus (indispensabile per ricerche bibliografiche e disponibile nelle risorse elettroniche di Unibo).

Ø Kennedy, H., The Court of the Caliphs (London, 2004).

Ø M.G.S. Hodgson, The Venture of Islam: Conscience and History in a World Civilization, 3 volumi.

Ø Lange Ch. - Merit (a cura di), The Seljuqs: Politics, Society and Culture, Edinburgh: Edinburgh University Press, 2011.

Ø Lev, Y., State and Society in Fatimid Egypt (Leiden, 1990).

Ø Loiseau, J. Les Mamelouks xiiie-xvie siècle. Une expérience du pouvoir dans l’Islam médiéval, Paris: Seuil, 2014.

Ø Marsham, A., Rituals of Islamic Monarchy: Accession and Succession in the First Muslim Empire (Edinburgh, 2009).

Ø Melchert, C. , Ahmad ibn Hanbal (Oxford, 2006).

Ø Retsö, J. The Arabs in Antiquity: their History from the Assyrians to the Umayyads (London, 2002).

Ø Robinson, C.F., Empire and Elites after the Muslim Conquest: The Transformation of Northern Mesopotamia (Cambridge, 2000).

Ø Robinson, C.F., ‘Abd al-Malik (Oxford: Oneworld, 2005).

Ø Petry, C. (ed.), The Cambridge History of Egypt.

Ø The Cambridge History of Iran , vol. 4-6.

Ø The Cambridge History of Turkey,Cambridge (Cambridge University, Press, 2006-2013).

Ø The New Cambridge History of Islam, Michael Cook (a cura di), Michael Cook (Cambridge - New York : Cambridge University Press, 2010).

Ø Zaman, M.Q., Religion and Politics under the Early ‘Abbasids (Leiden: Brill,1997).

Siti utili:

http://www.islamic-awareness.org/

http://www.ottomanhistorypodcast.com/

Metodi didattici

Lezioni frontali e presentazioni orali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

 

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale. Nel colloquio si valuteranno le capacità di sintesi e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con la bibliografia d'esame, i contenuti del corso e i testi affrontati durante le lezioni.

Il modulo fa parte di un corso integrato. Ogni esame andrà sostentuto separatmente e il voto fnale sarò la media risultante dal voto dei due esami.

Particolarmente importanti saranno la capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti critici trattati nel corso.

Si valuteranno quindi:

-           La padronanza dei contenuti

-           La capacità di sintesi e di analisi rispetto a questi

-           La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e nel linguaggio specifico della materia           trattata.

 

Valutazione

            Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione, congiuntamente ad un'ottima padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30L).

            Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato,  porteranno a valutazioni discrete (25-27).

            Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza (18-24).

            Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Materiali e presentazioni power point.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Caterina Bori