39423 - STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA (1) (LM)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Annarita Angelini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mette lo studente nella condizione di interpretare i nodi significativi del pensiero europeo nei secoli XV-XVIII e di individuare intersezioni con altri ambiti della cultura occidentale. Competenze circa le principali linee interpretative e storiografiche in ordine alla filosofia moderna e alla nozione di modernità consentiranno, oltre che di riconoscere le proiezioni di motivi e temi del pensiero moderno entro il dibattito filosofico contemporaneo, di procedere retrospettivamente, dall’attualità filosofica verso le matrici di temi e problemi di lungo corso.

Contenuti

La scienza dell'infinito e l'infinità della scienza nella filosofia simbolica di Nicola Cusano

L'alterità tra ordine ontologico e ordine gnoseologico e il conseguente affermarsi di concezioni “funzionaliste” o “simboliche”, caratterizzano correnti della tradizione filosofica, antropologica e scientifica moderna e contemporanea.

A promuoverle e giustificarle, pur nelle loro differenze, è una nozione di certezza e di validità scientifica intesa non come attributo dell'essere, ma come condizione del pensiero. Una nozione che ha i propri esordi del XV secolo, e che coincide con la presa d'atto della fragilità delle ragione umana al cospetto di un infinito inafferrabile dal senso e inaccessibile alla ragione. La coscienza di un limite che ha come conseguenza l'affermazione dell'autorità e della libertà del soggetto entro un universo né ideale né reale, ma simbolico, pienamente accessibile alla conoscenza umana.

Attraverso l'esame di due testi della produzione matura di Nicola Cusano (De mente e De visione dei) - il corso intende focalizzare le origini di una concezione della ‘verità' scientifica e della conoscenza quale prodotto di una mente umana dinamica, imperfetta, ma per ciò stesso libera e perfezionabile, e pertanto in grado non di conoscere, ma di agire l'infinito.

Ulteriore, ma non secondario obiettivo del corso, è la messa in luce dei nessi tra matematica, arti figurative e mistica nella costruzione di un nuovo paradigma filosofico-scientifico. 

Testi/Bibliografia

Tutti gli studenti sono tenuti alla conoscenza delle seguenti fonti:

Niccolò Cusano, De mente,  in Opere filosofiche, a cura di G. Federici Vescovini, Torino, UTET,1972, pp. 463-520;
Niccolò Cusano, De visione dei, in Opere filosofiche, a cura di G. Federici Vescovini, Torino, UTET,1972, pp. 543-605

Inoltre tutti gli studenti debbono leggere due saggi (tre per gli studenti che non hanno frequentato) tra 
C. Cassirer, Individuo e cosmo nella filosofia del Rinascimento, Firenze, La Nuova Italia, 1935 o edizioni successive (capitoli 1 e 2)
K. Flash, Niccolò Cusano. Lezioni introduttive a un'analisi genetica del suo pensiero, Torino, Aragno, 2010
G. Cuozzo, Raffigurare l'invisibile. Usano e l'arte del tempo, Milano, Mimesis, 2012
A. Angelini, Matematica e immaginazione nel Rinascimento, Milano, Editrice Bibliografica, 2016

Metodi didattici

15 lezioni.
Nel corso delle lezioni saranno letti e commentati i paragrafi centrali dei testi elencati nella bibliografia dell’esame. Gli studenti sono quindi invitati a procurarsi i testi prima dell'inizio delle lezioni.
Verranno periodicamente pubblicate in AlmaDigital Library sintesi e schemi delle lezioni.
Specie per gli studenti che frequentano le lezioni è consigliato iscriversi, prima dell'inizio del corso, alla lista di distribuzione identificata annarita.angelini.Cusano, password: Cusano.
Si consiglia inoltre di consultare con regolarità la pagina web della docente sulla quale saranno caricate eventuali informazioni e variazioni utili a quanti frequentano il corso.
Gli studenti frequentanti possono concordare con la docente, prima della fine del corso lavori individualizzati su argomenti specifici.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale. Si raccomanda di avere con sé i testi in sede di esame. La prova verte principalmente sull'analisi e l'interpretazione critica delle fonti.
Gli studenti che hanno frequentato le lezioni potranno concordare lavori individualizzati (scritti o orali) su autori e tematiche relative al corso

Criteri di verifica e soglie di valutazione:

30 e lode - prova eccellente: pienamente acquisite e ottima articolazione critica ed espressiva.

30 - prova ottima: conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, non prive spunti critici.

27-29 -prova buona: conoscenze esaurienti e adeguatamente contestualizzate, esposizione corretta.

24-26 - prova discreta, conoscenze essenziali acquisite, ma non esaurienti e non sempre articolate in maniera corretta.

21-23 - prova sufficiente, conoscenze presenti anche se superficiali ed ellittiche; esposizione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.

18-21- prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali e decontestualizzate. L'esposizione presenta lacune anche rilevanti.

Esame non superato - Lo studente è invitato a presentarsi a un successivo appello quando le conoscenze essenziali non risultano acquisite e manca la comprensione del contesto storico-filosofico entro il quale sono collocate

Strumenti a supporto della didattica

I testi di Cusano indicati in bibliografia sono strumento essenziale per potere partecipare attivamente alle lezioni. Si consiglia quindi di entrare in possesso dei testi prima dell'inizio delle lezionidel corso.
A conclusione di ogni "capitolo" del corso (ogni 3-6 lezioni) verranno sintetizzati e schematizzati gli argomenti e le questioni affrontate attraverso brevi presentazioni, depositate in AlmaDigital Library e accessibili on-line previa iscrizione alla Lista di distribuzione (annarita.angelini.Cusano, password: Cusano

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Annarita Angelini