30931 - LETTERATURA ITALIANA 1 (GR. C)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Lara Michelacci
  • Crediti formativi: 9
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede una buona conoscenza diacronica della tradizione letteraria italiana, conosce i nodi fondamentali della discussione critica sugli autori e sui testi ed e' in grado di utilizzare i principali strumenti metodici di analisi di testi e contesti, esprimendosi adeguatamente anche in forma scritta.

Contenuti

Superstizione, soprannaturale, anomalia. Percorsi nella letteratura italiana

Il corso è dedicato allo studio dell'anomalia,  della superstizione e del soprannaturale nella letteratura italiana. Attraverso sondaggi lungo i secoli, verranno analizzati alcuni testi della letteratura italiana con particolare attenzione all'Ottocento. La prima parte del corso sarà dedicata alla letteratura moderna con particolare attenzione ai casi specifici indicati in bibliografia. La seconda parte del corso avrà al centro la lettura e l'analisi di testi e brani scelti scelti di Dante, Boccaccio, Ariosto e Basile. Il corso prevede anche lo studio di generi letterari diversi che abbiamo al centro i temi del corso.

Testi/Bibliografia

Il corso prevede la lettura e l’approfondimento critico dei seguenti testi:; A. Boito, L’Alfiere nero; Il Trapezio; Iberia, presentazione di A. Seppilli, Bologna, Cappelli, 1979; L. Capuana, Profumo, Milano, Mondadori, 1996; L. Capuana, Novelle del mondo occulto, a cura di A. Cedola, Bologna, Pendragon, 2007; A. Manzoni, Storia della colonna infame, a cura di L. Weber, Pisa, ETS, 2009 oppure a cura di S.S. Nigro, Torino, Einaudi, 2012; A. Fogazzaro, Malombra, Milano, Feltrinelli, 2011; L. Ariosto, Orlando Furioso, (canti XXIII-XXIV; XXXIV); G. Basile, Lo cunto de li cunti, a cura di M. Rak, Milano, Garzanti, 1998 (fiaba I, 5 I, 9; I, 10); S. Vassalli, La chimera, Torino, Einaudi, 1990; G. Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, Milano Mondadori, 1985 (I, 1; II, 1, 2; VI, 10; VII, 1; VIII, 3, 6; IX, 3, 5, 10); Dante, Inferno (canti V, X, XIII, XV, XIX, XXVI, XXVII)..

Bibliografia critica:

S. Lazzarin, L’altro, l’esotico e il perturbante nell’ “Alfier nero” (1867) di Arrigo Boito, «Italianistica», XXXVI, 1 2, 2007, pp. 83-96.

L. Michelacci, Il microscopio e l’allucinazione. Luigi Capuana fra letteratura, scienza e anomalia, Bologna, Pendragon, 2015.

V. Giannetti, Capuana e lo spiritismo: l’anticamera della scrittura, «Lettere Italiane», XLVIII, 2, 1996, pp. 268-285.

E. Landoni, Il doppio fondo delle parole Il doppio fondo delle parole. Dall’occultismo al mistero in “Malombra” di Fogazzaro, «Rivista di letteratura italiana», XXII, 2, 2004, pp. 1-17.

A. Fabrizi, Intorno alla Colonna infame in Manzoni storico e altri saggi sette-ottocenteschi, Firenze, Società editrice fiorentina, 2004, pp. 37-52.

A. Cedola, Capuana e l’Altro in Il visionario, il fantastico, il meraviglioso tra Otto e Novecento, a cura di L. Weber e A.M. Mangini, Allori, Ravenna, 2006, pp. 135-161.

F. Orlando, Il soprannaturale letterario: storia, logica e forme, Torino, Einaudi, 2017.

La chimera: storia e fortuna del romanzo di Sebastiano Vassalli, a cura di R. Cicala e G. Telesio, Novara, Interlinea, 2003, pp. 11-49.

P. Guaragnella, La malinconia e un sistema narrativo antifrastico. Osservazioni su “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile, «Le forme e la storia», 2, 2013, pp. 137-148.

Giovanbattista Basile e l’invenzione della fiaba, a cura di M. Picone e A. Messerli, Ravenna, Longo, 2004 (i saggi di M. Rak e M. Picone).

F. Bausi, Leggere il Decameron, Bologna, Il Mulino, 2017.

Metodi didattici

Lezioni frontali accompagnate da attività seminariali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete.
Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni fra la sufficienza e poco più.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Strumenti audio/video potranno essere utilizzati come supporto alla lezione frontale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Lara Michelacci